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Le ultimissime novità sull’Ape sociale in manovra, i nuovi requisiti per gli operai edili
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Dagli emendamenti collegati alla legge di Bilancio arrivano importanti novità anche in tema di pensioni e, nel dettaglio, per l’uscita anticipata dal mondo del lavoro con l’Ape sociale. Le ultimissime news, infatti, parlano di nuovi requisiti per operai edili e ceramisti. Scopriamo cosa cambia.

Per gli operai edili dei cantieri, come anche per i ceramisti, arriva infatti uno “sconto” contributivo per accedere alla pensione anticipata con Ape sociale. Le ultimissime novità configurano nuovi requisiti.

L’intervento fa parte di un’estensione dell’analisi effettuata dalla Commissione ministeriale sui lavori gravosi per estendere le categorie dei beneficiari dell’Ape Sociale. Nello specifico, considerata la spiccata gravosità delle mansioni degli operai del settore edile, i sindacati avevano chiesto un ulteriore anticipo dei requisiti contributivi per raggiungere la pensione anticipata con Ape sociale.

Lo sconto accordato dallo stato è di 4 anni. Dal 1º gennaio 2022, gli operai edili e i ceramisti che abbiano compiuto 63 anni, infatti, possono accedere all’Ape sociale e raggiungere la pensione anticipata con solo 32 anni di contributi (e non 36 come previsto per le altre categorie).

Per ottenere la pensione anticipata con Ape sociale bisogna inoltre aver svolto tale attività per  almeno 6 degli ultimi 7 anni, oppure per almeno 7 negli ultimi 10 anni. L’Ape sociale viene erogata ogni mese, ed è pari all’importo della rata mensile della pensione, calcolata al momento dell’accesso al beneficio. L’importo massimo è di 1.500 euro.

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