Le spese abitative in Italia costano il 2,2 per cento in meno rispetto alla media Ue
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Inflazione, scopri quanto costa fare la spesa in Italia rispetto agli altri Paesi Ue
Eurostat

Il cibo costa di più in Italia o negli altri Stati membri dell’Ue? E che dire degli alcolici e del tabacco, dell'abbigliamento e delle calzature, dei mobili, delle case, dei trasporti, delle comunicazioni o dei ristoranti e degli hotel? Eurostat ha messo on line un piccolo tool per farci divertire, in tempo di inflazione, a scoprire quanto costa la spesa nel nostro Paese rispetto al resto dell’Unione.

Il tool è basato su dati aggiornati sui livelli dei prezzi al consumo nell'Unione Europea nel 2021. Basta selezionare un prodotto o servizio per vedere il paese con il livello di prezzo più alto e quello più basso o selezionare un Paese per vedere come si classifica rispetto agli altri Paesi.

Scopriamo così che il Paese in cui il cibo costa di più è la Svizzera (inclusa nel conteggio pur non appartenendo, evidentemente, all’Unione), che costa oltre il 68% in più rispetto alla media europea. Il Paese più economico è invece la Romania; fatto 100 il livello della spesa Ue, infatti, l’indice rumeno è pari a 68,2.

Per quanto riguarda l’Italia, il cibo costa l’8,3 per cento in più rispetto alla media europea, mentre gli alcoolici e il tabacco si piazzano al 6,3 per cento in meno della media Ue.

Il costo delle spese abitative nel nostro Paese è quasi allineato alla media europea: se l’Ue è rappresentata dal numero 100, l’Italia ha un indice pari a 97,8, segnando un 2,2 per cento in meno. Se consideriamo i soli mobili, il nostro Paese segna un +8,4 per cento rispetto alla media europea nei costi per l’arredamento.

L’auto invece nel nostro Paese costa il 2 per cento in più della media europea; possiamo invece vantarci di avere i trasporti tra i più economici, con bel il 12,3 per cento di costi in meno della media (ma mai come la Bulgaria, il Paese più economico dell’Ue dove i prezzi medi sono praticamente dimezzati rispetto alla media). Idem per le comunicazioni, che da noi hanno un costo del 16,1 per cento inferiore alla media.

L’intrattenimento e la cultura invece costano cari ma nella media: ci piazziamo infatti solo con un 1,4 per cento in meno della media europea. Gli alloggi per le vacanze hanno costi lievemente superiori alla media europea: il 3.2 per cento in più.

Volendo recarsi nel Paese Ue più economico in assoluto, si può scegliere tra Romania e Bulgaria: quest’ultima è praticamente la più economica per tutti i parametri tranne per la spesa in cibo, comunicazioni e cultura, dove la meno dispendiosa risulta la Romania. Per una bella auto economicissima, invece, ci si può recare in Polonia.

Ecco il link al tool Eurostat per continuare a scoprire dove andare in Europa per risparmiare sulla spesa.

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