
Stando alle notizie dell’ultima ora non ci sarà nessun click day, tuttavia non è ancora stato stabilito quando fare domanda per il bonus 200 euro per le partite Iva. Scopriamo le ultime notizie in merito e le indicazioni per richiedere il sostegno una tantum per gli autonomi (in attesa anche del bonus 150 euro).
Nell’ultimo periodo, la data indicata per l’avvio delle domande per il bonus 200 euro per gli autonomi secondo le indiscrezioni sarebbe dovuta essere quella del 20 settembre. Ma così non è stato, visto che ancora non è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo per il pagamento dell'indennità una tantum prevista dal primo decreto Aiuti.
Secondo quanto riportato dall’Ansa, l'assemblea dei direttori generali delle Casse di previdenza ha avanzato l'ipotesi che le domande per il bonus 200 euro per partite Iva potrebbero essere aperte a partire da lunedì 26 settembre alle ore 12.
Originariamente, il decreto attuativo per la domanda di bonus 200 euro per partite Iva sarebbe dovuto arrivare entro il 17 giugno scorso. Ma ora dovrebbe essere in dirittura d’arrivo, in considerazione anche del nuovo bonus 150 euro.
Le Casse previdenziali, infatti, sarebbero pronte a rivedere la procedura informatica finora allestita per la richiesta del sussidio una tantum, tenendo conto del doppio tetto reddituale dei potenziali aventi diritto (fino a 35mila euro per il bonus 200 euro e 20mila euro per il bonus 150 euro).
Per inoltrare la domanda di bonus 200 euro per partite Iva dovrebbe essere utilizzata una piattaforma informatica ad hoc sui siti dell’Inps e dei singoli enti categoriali, tramite cui si dovrà dichiarare di essere iscritti a una delle gestioni previdenziali dell’Inps, di non essere titolari di pensione o di reddito di cittadinanza, e si dovrà dimostrare di rispettare il requisito di reddito non superiore ai 35mila euro.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account