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Andy Jassy, CEO de Amazon
Andy Jassy, CEO de Amazon Getty images

Il CEO di Amazon Andy Jassy ha avvertito i suoi dipendenti di rispettare il piano aziendale di ritorno al lavoro presenziale o di prendere in considerazione la ricerca di un altro lavoro, come ha confermato la stessa società alla CNN

Questo messaggio riflette la pressione che la multinazionale esercita sui suoi lavoratori negli Stati Uniti affinché rispettino la politica che impone loro di recarsi sul posto di lavoro almeno tre giorni alla settimana. Pertanto, durante un recente evento, il manager ha sottolineato che, sebbene i dipendenti possano non essere d'accordo con questa politica, non possono ignorarla. Infatti, ha assicurato che per coloro che non accettino queste misure, le prospettive di rimanere in Amazon sono "estramamente cupe"", come confermato dalla CNN.

Alcuni dei dipendenti presenti all'evento in cui Jassy ha rilasciato queste dichiarazioni hanno chiesto che i dati che giustificavano questa politica aziendale fossero condivisi. Tuttavia, l’amministratore delegato ha spiegato che la decisione era dovuta alla valutazione di diversi fattori, tra cui i risultati aziendali, e che disponevano di pochi dati a supporto di una politica di smart working a tempo indeterminato.

Come riportato dalla CNN, all'inizio di agosto Amazon ha inviato e-mail ad alcuni dei suoi dipendenti informandoli che l'azienda sapeva che non si sarebbero presentati in ufficio con la frequenza richiesta. Ciò avviene dopo che più di 1.000 dipendenti del colosso americano hanno scioperato lo scorso maggio per protestare contro la politica lavoro in presenza dell'azienda che hanno descritto come "rigida e unica per tutti".

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