
Questo grafico tiene traccia del numero di visite mediche annuali per Paese, utilizzando i dati Ocse fino al 2021. In cima alla lista, i sudcoreani sono quelli che si recano più spesso dal medico, circa 16 volte l'anno in media, favoriti dal settore sanitario che è veloce ed efficiente.
Come gli Stati Uniti, la Corea del Sud ha un sistema a pagamento che consente ai pazienti di accedere a ciò di cui hanno bisogno con tempi di attesa molto brevi. Ma, a differenza degli Stati Uniti, il loro programma di assicurazione nazionale copre oltre il 70% delle spese mediche, riducendo i costi individuali.
Agli americani non piace molto andare dal medico, visto che la media delle visite all'anno è di appena due, una delle più basse al mondo. Se il numero medio di visite mediche in un Paese è elevato, si può supporre che la popolazione non sia sana. Allo stesso tempo, non recarsi abbastanza spesso dal medico può sembrare un problema di accessibilità.
Le differenze nel sistema di pagamento, nei piani di assicurazione sanitaria e nel modo in cui viene fornita l’assistenza sanitaria influenzano la maggiore o meno frequenza delle visite dal medico.
L’Ocse afferma che la grande maggioranza della popolazione deve far fronte a ticket elevati, il che riduce i controlli. Questa differenza nella fornitura di assistenza sanitaria spiega anche perché svedesi, canadesi e finlandesi non si rivolgono tanto al medico, poiché dipendono da altro personale medico per la maggior parte delle loro esigenze sanitarie.
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