
Secondo gli ultimi dati del Fondo monetario internazionale (FMI), il debito pubblico dovrebbe raggiungere i 102mila miliardi di dollari entro la fine del 2024. Gli Stati Uniti e la Cina contribuiscono notevolmente all’aumento dei livelli di debito, con un aumento di 5 trilioni di dollari rispetto al 2023.
Si prevede che i livelli di debito aumenteranno più rapidamente del previsto nei prossimi anni poiché le politiche governative non affrontano i rischi del debito a causa dell’invecchiamento della popolazione e dell’aumento dei costi.
Andando oltre, le crescenti tensioni geopolitiche potrebbero portare a un aumento della spesa per la difesa, che aggiungerebbe pressione ai bilanci pubblici, mentre altre spese, come quella sanitaria, aumenterebbero. Il grafico mostra il debito pubblico per paese nel 2024, sulla base dei dati del World Economic Outlook di ottobre 2024 del FMI.
Essendo la più grande economia del mondo, il debito statunitense continua a crescere e rappresenta il 34,6% del debito totale mondiale (35,3 trilioni di dollari) e rappresenta il 121% del PIL del paese. La Cina (16,46 trilioni) , che è al secondo posto nel mondo, possiede il 16,1% del debito pubblico mondiale.
Nel complesso, i pagamenti netti per interessi sul debito nazionale sono saliti a 892 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2024. Entro il 2034, si prevede che questi costi raggiungeranno 1,7 trilioni di dollari, con un totale di costi netti per interessi pari a 12,9 trilioni di dollari nel prossimo decennio. Una crescente montagna di debito e tassi di interesse più elevati sono tra i principali fattori che determinano l’aumento dei costi netti di interesse.
In Europa, il Regno Unito ha accumulato il debito più grande del continente, circa 3,65 trilioni di dollari, pari al 101,8% del suo Pil. Questo dato è molto più alto della media regionale, che si attesta al 77,4% del Pil nel 2024 . Seguono Francia (3,56 miliardi), Italia (3,25 miliardi), Germania (2,95 miliardi) e Spagna (1,77 miliardi), ma il loro peso sul Pil di ciascun Paese è diverso, essendo 112,3%, 136,9%, 62,7. % e 102,3%, rispettivamente.
L’Europa ha un rapporto debito/PIL inferiore a quello del Nord America e della regione Asia-Pacifico, ma è probabile che i bilanci europei si trovino ad affrontare crescenti pressioni in futuro, a causa della lenta crescita economica, delle guerre commerciali e dell’invecchiamento della popolazione.
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