
La sterlina britannica è una delle valute più antiche al mondo ancora in uso, risalente al VIII secolo. Inizialmente basata su una sterlina d'argento, la valuta si è evoluta nel corso dei secoli, inclusa l'adozione del gold standard nel IXX secolo. Il suo nome deriva dal latino "libra", che significava "peso" o "equilibrio". Nel 1971, il vecchio sistema di sterline, scellini e pence fu sostituito da un formato più semplice, per cui 100 pence equivalgono a una sterlina.
Le origini del dinaro serbo risalgono allo Stato serbo medievale nel 13° secolo, quando furono coniati i dinari d'argento. Il dinaro moderno fu introdotto per la prima volta nel 1873 dopo che la Serbia ottenne l'indipendenza dall'Impero Ottomano. Tuttavia, la Serbia ha subito molteplici riforme monetarie, in particolare durante la crisi di iperinflazione dei primi anni ’90 in seguito alla disgregazione della Jugoslavia.
Un’altra delle valute più antiche del mondo è il rublo russo, che risale al 13° secolo. In origine, il rublo si riferiva a un lingotto d'argento utilizzato come valuta nella Russia medievale. Divenne la valuta ufficiale durante il regno di Pietro il Grande e in seguito il rublo sovietico sostituì il rublo imperiale. Il rublo moderno è stato reintrodotto dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica nel 1991.
Il Congresso continentale decise nel 1785, in seguito alla Guerra d’indipendenza britannica, che l’unità monetaria degli Stati Uniti d’America sarebbe stata il dollaro statunitense. Il suo design è ispirato al dollaro spagnolo, ampiamente utilizzato nelle Americhe durante il periodo coloniale. Gli Stati Uniti abbandonarono il gold standard nel 1971, facendo del dollaro la valuta di riferimento mondiale. Oggi è la principale valuta di riserva del mondo.
La gourde haitiana fu introdotta nel 1813 e prese il nome da un'unità di peso francese e sostituì la sterlina coloniale. La storia di instabilità politica ed economica di Haiti ha causato fluttuazioni nel valore della valuta. La zucca è ufficialmente ancorata al dollaro statunitense, anche se il suo valore di mercato spesso differisce.
Il peso dominicano fu introdotto nel 1844 dopo che la Repubblica Dominicana ottenne l'indipendenza da Haiti. Inizialmente era legato all’oro, ma nel XX secolo ci furono svalutazioni e riforme monetarie. Oggi è una delle monete più antiche che circolano continuamente nelle Americhe.
Il franco svizzero fu introdotto nel 1850 per unificare le molteplici valute utilizzate in Svizzera. Originariamente il franco era ancorato all'argento e all'oro, ma nel XX secolo è diventato una valuta di riferimento. Conosciuto per la sua stabilità, il franco svizzero è considerato un rifugio sicuro in tempi di incertezza economica. È emesso dalla Banca nazionale svizzera e viene utilizzato in Svizzera e Liechtenstein.
Il dollaro canadese sostituì la sterlina canadese nel 1858 (negli attuali Ontario e Quebec), ma fu adottato formalmente dall'intero paese solo nel 1871. Ispirato dal dollaro statunitense, inizialmente era legato al gold standard, ma poiché gli Stati Uniti divenne moneta di riferimento negli anni ’70 del secolo scorso. Ora è una delle valute più scambiate a livello globale, riflettendo la stabilità economica del Canada.
Infine, lo yen fu introdotto nel 1871 durante la Restaurazione Meiji per modernizzare l'economia del Giappone. Lo yen, originariamente ancorato all'oro, perse valore dopo la Seconda Guerra mondiale, ma si riprese durante il boom economico del dopoguerra in Giappone. Oggi è una delle valute più scambiate sul mercato dei cambi e un’importante valuta di riserva.
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