
Per alcune asset class il 2024 è stato un anno da record. Il Bitcoin è salito ai massimi storici, l'oro ha registrato la sua migliore performance in 14 anni e il dollaro USA si è ripreso grazie a una forte economia statunitense. Nel frattempo, l'S&P 500 ha registrato la sua migliore corsa biennale in oltre 25 anni. D'altro canto, le obbligazioni hanno registrato una performance fiacca per via delle preoccupazioni reflazionistiche.
Con rendimenti del 120,8%, nel 2024 il bitcoin ha superato di oltre quattro volte i rendimenti dell'oro e delle azioni a grande capitalizzazione statunitensi, favorito da una più ampia adozione da parte degli investitori e dalla rielezione di Trump.
Sia gli investitori al dettaglio che quelli istituzionali hanno investito miliardi negli ETF spot Bitcoin in seguito all'approvazione normativa statunitense all'inizio del 2024. In soli 11 mesi, l'ETF iShares Bitcoin Trust ha rastrellato 50 miliardi di dollari in afflussi, il tasso più rapido mai registrato. Dal 2015, il bitcoin ha costantemente sovraperformato le principali classi di attività, ad eccezione del 2022 e del 2018.
L'oro, con rendimenti del 27,2%, ha avuto il suo anno migliore dal 2010, trainato dagli acquisti delle banche centrali, dai tagli dei tassi di interesse e dall'instabilità geopolitica. In particolare, le banche centrali di Cina, Turchia e India hanno acquistato sempre più oro negli ultimi due anni come alternativa al dollaro statunitense. Ciò riflette una tendenza più ampia tra le banche centrali globali, dove l'oro costituisce l'11% delle riserve, quasi raddoppiando rispetto al 2008.
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