
Anche quest'anno l'Istat ha rivisto l'elenco dei prodotti che compongono il paniere per la rilevazione dei prezzi al consumo. Nel paniere Istat 2025 entrano prodotti como lo speck da banco, il pantalone corto donna o il cono gelato, mentre escono i tristemente conosciuti test per il Covid 19
Fin dal 1928 il paniere è uno strumento prezioso per misurare l'inflazione grazie al monitoraggio dei prezzi di beni e servizi che sono rappresentativi dei consumi delle famiglie nel Paese. Di esso fanno parte 1923 prodotti elementari (in lieve aumento rispetto ai 1915 del 2024) raggruppati in 1.046 prodotti e successivamente in 424 aggregati.
L'aggiornamento annuale tiene conto delle mutate abitudini di consumo delle famiglie, ma prende in considerazione anche prodotti che nel corso del tempo si sono ormai consolidati.
Tra i prodotti che entrano nel paniere 2025 troviamo:
- Speck (da banco)
- Pantalone corto donna
- Lampada da soffitto
- Topper per materasso
- Camera d’aria per bicicletta
- Spazzole tergicristalli
- Cono gelato.
Tra i prodotti che escono dal paniere troviamo invece:
- Test sierologico anticorpi COVID 19
- Tampone molecolare COVID 19
Nel 2025, sono 80 i comuni (in cui risiede l’84,0% della popolazione residente in Italia) che contribuiscono al calcolo degli indici per l’intero paniere dei prodotti a rilevazione tradizionale (nel 2024 erano 79); altri 10 comuni (in cui risiede un ulteriore 5,1% della popolazione) effettuano la rilevazione solo per alcune tariffe e servizi locali.
Per il 49,4% dei prodotti del paniere (in termini di peso), la raccolta dei dati è effettuata con tecniche tradizionali, mentre per il 25,8% viene effettuata direttamente dall’Istat, mediante tecniche di web scraping o attraverso l’acquisizione da grandi fornitori di dati.
Di seguito l'infografica completa del Paniere Istat 2025

per commentare devi effettuare il login con il tuo account