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Statista
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Siamo nel pieno della settimana canora di Sanremo 2025 e presto comincerà la corsa allo streaming delle proprie canzoni preferite. Ma quanto guadagnano gli artisti di tutto il mondo quando le loro canzoni sono scaricate dalle apposite piattaforme?

Secondo i dati raccolti da Duetti, Amazon Music, Tidal e Apple Music sono le piattaforme audio che rendono più facile per gli artisti guadagnare quando la loro musica viene riprodotta in streaming. Secondo i calcoli, nel 2024 tutti e tre i servizi hanno pagato in media più di 6,00 dollari ogni 1.000 stream, con Amazon Music che ha raggiunto addirittura una media di 8,80 dollari. Duetti sottolinea che i suoi calcoli non si basano su tariffe fisse per stream, ma rappresentano diversi tipi di entrate e pagamenti di royalty.

Mentre Apple e Amazon hanno raccolto un numero significativo di abbonati (stimati) per i loro servizi, Tidal non pubblica questi dati e si ritiene abbia molti meno ascoltatori. Tuttavia, anche combinando gli abbonati di Apple e Amazon, il numero totale rimane inferiore rispetto agli utenti paganti della piattaforma leader del settore, Spotify. Negli ultimi trimestri, questi ultimi hanno raggiunto i 265 milioni. Spotify paga in media solo 3,00 dollari ogni 1.000 stream ed è noto per essere meno redditizio per gli artisti rispetto ad altri servizi del settore. Il rapporto evidenzia anche che i pagamenti di Spotify sono diminuiti nel corso degli anni: nel 2021 erano ancora leggermente superiori ai 4,00 dollari, secondo la fonte. Una possibile ragione potrebbe essere l'uso crescente della "discovery mode" da parte di Spotify (e dei suoi abbonati), una funzione in cui un algoritmo suggerisce nuova musica. Tra il 2021 e il 2024, la percentuale di stream generati tramite questa modalità per gli artisti che vi hanno aderito è passata dal 6% al 26%. Questi stream pagano il 30% in meno rispetto alla tariffa standard.

Duetti ha identificato YouTube come il principale concorrente di Spotify negli ultimi tempi, con la quota di guadagni degli artisti da YouTube aumentata in media di 3 punti percentuali nel 2024 rispetto al 2023. Il servizio ha pagato recentemente 4,80 dollari ogni 1.000 stream. Il rapporto evidenzia anche che gli artisti che diventano virali su TikTok tendono a guadagnare pochissimo dalla loro fama temporanea. Per 1.000 utilizzi di una canzone o di un frammento musicale in un video caricato su TikTok, gli artisti hanno generato in media solo 0,50 dollari nel 2024. Di conseguenza, Duetti stima che solo il 15% delle canzoni virali su TikTok porti a un aumento dei pagamenti di royalty e che questo dipenda dalla loro popolarità su altre piattaforme.

Lo streaming musicale è diventato la principale fonte di entrate nel settore della musica registrata. Nel 2023, il 67,3% dei ricavi è arrivato dai servizi di streaming, mentre i dischi fisici e i download hanno rappresentato rispettivamente il 17,8% e il 3,2% delle entrate.

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