Commenti: 0

Dopo la fatturazione elettronica per la Pubblica amministrazione arriva quella tra privati. A prevederla uno dei tre decreti legislativi sulla delega fiscale approvati dal Consiglio dei ministri. Dal 1° Giugno 2017 sarà possibile l’invio telematico all'Agenzia delle Entrate di tutte le fatture emesse e ricevute. Al momento non c’è alcun obbligo. Come evidenziato da una nota di Palazzo Chigi, l’utilizzo è facoltativo.

La misura si rivolge a tutti i soggetti passivi Iva e introduce incentivi, in termini di riduzione degli adempimenti amministrativi e contabili, a vantaggio delle imprese che la utilizzano. Palazzo Chigi ha spiegato: “L’utilizzo della fatturazione elettronica è facoltativo. Il decreto prevede, in via opzionale, a decorrere dal 1° Gennaio 2017, l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate di tutte le fatture emesse e ricevute. Si potrà quindi disporre di un lasso di tempo congruo per predisporre l’infrastruttura tecnologica. Per agevolare le imprese nell’uso del nuovo strumento telematico l’Agenzia delle Entrate renderà disponibile gratuitamente, a decorrere dal 1° Luglio 2016, il servizio base per la predisposizione del file contenente i dati della fattura e il suo invio”.

E ancora: “Per tutti i soggetti che effettuano cessioni di beni e prestazioni di servizi (essenzialmente il settore del commercio) è prevista la facoltà di trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati dei corrispettivi, in sostituzione degli obblighi di registrazione. L’opzione ha effetto per cinque anni e si estende di quinquennio in quinquennio. In sostanza si tratta del superamento dello scontrino a fini fiscali. Resta comunque Fermo l’obbligo di emissione della fattura su richiesta del cliente (necessaria ad esempio per attivare una garanzia, o per dimostrare un avvenuto acquisto)”.

La nota ha, infine, evidenziato che “per i gestori dei distributori automatici la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati è obbligatoria” e che “per i soggetti che scelgono di avvalersi della fatturazione elettronica vengono meno gli obblighi di comunicazione relativi al cosiddetto ‘spesometro’ e alle ‘black lists’. Inoltre, beneficiano di rimborsi Iva più veloci”.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account