La società immobiliare Vivir DC ha acquistato il terreno di via Regina Teodolinda, nel quartiere milanese di Crescenzago, per dare il via ad un progetto immobiliare che porterà alla realizzazione di 33 unità immobiliari in una delle zone della città in fase di riqualificazione. Santa Tecla Immobiliare e Abitare Agency saranno partner nella commercializzazione dei nuovi appartamenti.
Le abitazioni - 9 bilocali, 20 trilocali e 4 quadrilocali - sorgeranno nel quartiere Crescenzago, che si estende dal Naviglio della Martesana fino al fiume Lambro, in una zona servita sia dal trasporto pubblico locale - con mezzi di superficie e la fermata della metropolitana M2 - che dalla rete stradale. Il contesto è prevalentemente residenziale e circondato anche da un percorso ciclo-pedonale nella natura sul Parco Lambro di 8,4 km.
Vivir DC ha l’obiettivo di apportare valore aggiunto al territorio e a tutti coloro che ci vivono. Per questo il progetto immobiliare sorge in una zona in fase di riqualificazione nella città di Milano, come il quartiere Crescenzago, in cui sono in corso interessanti interventi sul territorio, come la creazione dei primi uffici biofilici, cioè ambienti di lavoro - anche per il coworking - sostenibili, luminosi, immersi nella natura e che favoriscono il benessere dei lavoratori.
Gli interventi nel quartiere di Crescenzago si inseriscono in una serie di attività di riqualificazione che il Comune Di Milano sta portando avanti in tutta la città, per la realizzazione di un distretto Social Housing Zero Carbon che ha l’obiettivo di connettere il quartiere con gli altri progetti in corso, tra cui le infrastrutture verdi, la mobilità locale e le attività di aggregazione sociale.
Secondo i dati di vendita di Vivir DC, risulta evidente come queste zone, e più in generale la periferia, siano ad oggi la meta attrattiva di giovani coppie e famiglie che cercano casa, in particolare in città grandi come Milano. Questo accade per diverse ragioni, tra cui l’aumento dei prezzi delle zone centrali e i tassi di interesse, ma anche il desiderio di poter acquistare una casa più grande, dotata di tutti i confort, in zone meno caotiche, magari circondate dal verde e in mezzo alla natura, seppur collegate dalla metropolitana.
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