Ecco nel dettaglio cosa sono i laterizi e perché sono considerati gli elementi base di ogni tipo di costruzione.
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Un muro di mattoni
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Il loro nome può non dire molto, eppure i laterizi sono di grande importanza in ambito edilizio. Senza timore di smentita, si possono definire dei veri e propri pilastri, assi senza i quali sarebbe praticamente impossibile costruire alcunché. I laterizi non sono altro che i mattoni e non ti resta che scoprire nel dettaglio quale sia la definizione di laterizi, come e dove vengono utilizzati e che caratteristiche hanno.  

Cosa si intende con il termine laterizi?

Per laterizi si intende un materiale da costruzione artificiale ottenuto dalla cottura dell’argilla in apposite fornaci. Prima dell’introduzione di questi forni, invece, si essiccavano al sole. Come spesso avviene nelle parole di uso comune nell’italiano, laterizio deriva dal latino later che vuol dire appunto mattone. La parola fa riferimento alla gens Laterana che possedeva numerosi edifici costruiti con argilla cotta.

Il loro uso in ambito edilizio, dunque, risale a tempi antichi, segno della loro grande efficacia come parte integrante delle costruzioni. Questo grazie alla loro struttura porosa dalle grandi proprietà termoisolanti e fonoassorbenti.

dettaglio di un muro di mattoni rossi
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Come sono fatti i laterizi?

I laterizi, laddove non venga richiesta una composizione specifica, sono fatti con argilla purificata, carbonato di calcio, o altri minerali, e acqua. Questi materiali vengono preparati in maniera accurata, modellati e essiccati. Tra gli ingredienti principali si trovano dunque:

  • Argilla: il componente principale, essenziale per la sua plasticità e facilità di modellazione.
  • Acqua: che rende l'argilla lavorabile.
  • Sabbia (opzionale): aggiunta per migliorare la consistenza e ridurre il ritiro durante l'essiccazione.
  • Aggiunte minerali come il carbonato di calcio e l’ossido di ferro: usati per modificare le proprietà meccaniche o l'aspetto finale.

Come vengono lavorati

Innanzitutto, per ottenere i laterizi l'argilla viene estratta da cave o giacimenti naturali e sottoposta a una prima pulizia per eliminare impurità come pietre e radici di piante. Poi:

  • si mescola con acqua per ottenere una pasta omogenea. In questa fase si aggiunge il carbonato di calcio o altri additivi come la sabbia.
  • La pasta viene modellata nelle forme desiderate per creare mattoni, tegole e via di seguito. 
  • Il materiale creato viene lasciato asciugare all'aria o in essiccatoi ad hoc per eliminare l'acqua in eccesso. In questo modo non ci saranno crepe in cottura.
  • A questo punto i pezzi essiccati vengono cotti in forni a temperature tra 800°C e 1.200°C, a seconda del tipo di laterizio. Questo processo conferisce durezza e resistenza meccanica.

Al termine del processo, vengono raffreddati. Poi, controllati e stoccati per la distribuzione. 

Ma a cosa servono i laterizi?

I laterizi sono fondamentali, in ambito edilizio, per la costruzione di murature portanti e di tamponamento. Infatti, grazie alla loro resistenza meccanica e durabilità vengono impiegati nella realizzazione di solai, coperture e pavimentazioni

Non solo, le loro proprietà isolanti, sia a livello termico che acustico, contribuiscono all'efficienza energetica degli edifici. Sono, infine, una scelta sostenibile, ecologica e rispettosa dell’ambiente. 

Le caratteristiche principali dei laterizi

I laterizi sono quindi un elemento fondamentale nell’edilizia e fin qui è tutto piuttosto comprensibile. Entriamo ora nel dettaglio delle loro principali caratteristiche fisiche, meccaniche e tecnologiche:

  • Resistenza. I laterizi sono noti per la loro elevata resistenza alla compressione, agli urti e agli agenti atmosferici. Questa caratteristica li rende ideali per la costruzione di muri portanti e strutture durevoli nel tempo. In genere, è scarsa la resistenza a trazione e quella a flessione. 
  • Durabilità. I laterizi sono durevoli e resistono all'usura del tempo e agli agenti atmosferici, come il caldo e il gelo. Per quanto riguarda quest’ultima caratteristica, molto dipenderà dal contenuto di carbonati e di quarzo. E dalla permeabilità all’acqua.
  • Isolamento termico. I laterizi hanno buone proprietà isolanti, sia termiche che acustiche.  
  • Resistenza al fuoco elevata.
  • Permeabilità al vapore. Il vapore acqueo attraversa facilmente la muratura e crea un ambiente interno sano e a prevenire la formazione di muffe.

Non ultime, però, ci sono anche caratteristiche estetiche che hanno un valore importante. I laterizi, con le loro nuances di colori e texture sono anche belli da vedere. Oltre che versatili, ben utilizzabili con altri materiali. E, non meno importante, sostenibili essendo costruiti principalmente con argilla.

dettaglio di mattoni forati
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Come si suddividono i laterizi? 

I laterizi si classificano in base alla loro forma, dimensione e grado di foratura. Le principali categorie sono quelle dei laterizi pieni, semipieni, forati.

Laterizi pieni

Come si evince dal nome, essi hanno una bassa percentuale di vuoti, solitamente inferiore al 15%. Sono dunque quelli più resistenti e massicci. E per questo si usano i laterizi per murature portanti

Tra i laterizi pieni rientrano anche i mattoni pieni ordinari, di solito utilizzati per la costruzione di pareti esterne e interne della casa. Le piastrelle in cotto, infine, si usano per pavimentazioni esterne, rivestimenti murali e altre applicazioni decorative.

Laterizi semipieni e forati

I laterizi semipieni e forati hanno una percentuale di vuoti superiore rispetto ai laterizi pieni. Ciò li rende più leggeri. Essi sono quindi adatti per la costruzione di pareti divisorie e tamponamento, nonché per la realizzazione di solai alleggeriti. Ne fanno parte i mattoni e blocchi che presentano una percentuale di vuoti compresa tra il 15% e il 45%. I laterizi forati, invece, presentano una percentuale di vuoti superiore al 45%.  

Tipi specifici di laterizi

Tra i laterizi costruiti per scopi particolari ci sono le tavelline, le tavelle e i tavelloni. In genere si impiegano nella costruzione di solai e strutture orizzontali. Le pignatte e le volterrane si utilizzano anche per i solai in laterocemento, ma dimensioni e forma dipendono strettamente dalle esigenze strutturali della costruzione. Si usano alleggerire i solai in calcestruzzo e distribuire uniformemente i carichi.

Laterizi per coperture

Chiudiamo con le tegole e coppi che troviamo in tetti e coperture. Per loro è necessaria una maggiore resistenza al gelo e impermeabilità.

Le destinazioni d'uso del laterizio

Il laterizio è un materiale versatile, come abbiamo visto. Una delle sue principali applicazioni è nella costruzione delle pareti esterne degli edifici. Qui, si esaltano le sue proprietà termiche e di regolazione dell’umidità, che rendono il laterizio un ottimo materiale per costruire una casa. I laterizi, inoltre, sono impiegati nella costruzione di pareti portanti, con grande stabilità strutturale.

Come anticipato, hanno utilità anche perché migliorano le prestazioni energetiche degli edifici. Questo grazie alla loro capacità termoisolante che garantisce una migliore coibentazione termica. In questo caso, a essere usati sono i blocchi in laterizio alveolare. Essi si usano anche:

  • per le murature interne.
  • Nei camini e nelle canne fumarie.
  • Nei solai, come elementi di alleggerimento con blocchi detti pignatte, rivestimenti delle strutture in calcestruzzo armato e realizzazione di architravi.
  • Nei tramezzi, contribuendo alla suddivisione degli spazi interni degli edifici.
  • Nelle coperture, per la realizzazione di tegole, comignoli e camini.
  • Nella decorazione estetica delle facciate degli edifici.

Quali sono i laterizi più usati? 

Per rispondere a questa domanda, bisogna specificare che l’uso dipende dallo scopo del laterizio. Se si parla di murature e strutture portanti, i laterizi più usati sono i mattoni. Mentre i mattoni e blocchi semipieni o forati sono prediletti per murature non portanti, come pareti divisorie o tamponamenti, assieme alle tavelline. Parlando di solai, invece, i laterizi più usati sono le pignatte e le tavelle.

Passando ai rivestimenti esterni non si può non parlare dei clinker, super resistenti agli agenti atmosferici e dei mattoni a vista. I clinker sono usatissimi anche per le pavimentazioni esterne. Laddove, invece, sia necessario l’isolamento termico, i laterizi più amati e usati sono quelli forati e molto porosi

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