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Sono sempre di più i giovani intenzionati a comprare casa sotto l’impulso di mutui a condizioni agevolate, prezzi in calo e tagli fiscali sull’acquisto della prima casa per gli under 36. idealista ha selezionato le zone più convenienti dove intraprendere la ricerca della prima casa nei principali capoluoghi italiani.

Secondo il Centro Studi di idealista, Catania, Torino e Napoli sono le città dove i prezzi delle case sono più allineati al reddito dei giovani italiani (tra 13.000 e i 21.000 euro, secondo Eurostat e Inps). A parità di condizioni, comprare casa a Roma, Milano, Bologna e Firenze diventa più difficile stando in una fascia di prezzo che non dovrebbe sforare i 150.000 euro, stimato come tetto di spesa per ottenere un mutuo finanziato per l’80% del valore dell’immobile con rate sostenibili (un rapporto rata/reddito non superiore al 30-35% delle entrate).

I centri storici
Le città più convenienti sono Catania e Napoli, dove 150mila euro sono un budget sufficiente per acquistare soluzioni che vanno dal trilocale o quadrilocale in centro alle ampie metrature dalla periferia.

Nel centro di Torino – distretto di Centro-Crocetta - lo stesso importo basterebbe per l’acquisto di un bilocale di 55 m2. Le metrature si riducono sensibilmente a Roma e Firenze, dove il bilocale diventa un monolocale, mentre il Centro Storico di Milano è sostanzialmente inaccessibile per le tasche di un giovane acquirente.

I quartieri più economici delle principali città italiane
Con i suoi 792 euro al metro quadro, il distretto di San Giuseppe la Rena-Zia Lisa a Catania, risulta il più economico, delle città prese in esame e precede altri 5 quartieri dove i prezzi restano sotto la soglia dei 1.000 euro al metro quadro, sempre nello stesso capoluogo siciliano.

A seguire, troviamo la zona di Borgo Vittoria-Vallette a Torino (1015 euro/m2) e quella di Ponticelli-San Giovanni a Teduccio a Napoli (1085 euro/m2). A Milano e Roma i prezzi più sostenibili per il mutuo si trovano a Vialba-Gallaratese (1.297 euro/m2)  Roma-Est Autostrade (1.710 euro/m2).

Borgo Panigale (2.388 euro/m2) a Bologna e Rifredi (3239 euro/m2) a Firenze sono le zone più economiche delle rispettive città, dove si riscontrano prezzi tra i quartieri piuttosto omogenei e livellati verso l’alto. In questi contesti cittadini, con la cifra di 150mila euro un giovane potrà acquistare un monolocale o aspirare al massimo a un piccolo bilocale.

Milano e Roma
Il capoluogo meneghino, dopo Venezia è il più caro d’Italia con 4.034 euro di media mentre la capitale, con 2.845 euro è la settima città per valori di vendita, secondo l’ultimo report di idealista. Tra quelli precedentemente analizzati Milano e Roma sono i mercati più polarizzati a livello di prezzi.

Le opportunità migliori per un under 36, si concentrano nelle periferie come Vialba-Gallaratese (1.297 euro/m2) e Baggio (1.733 euro/m2) a Milano. Mentre sette distretti della capitale oscillano tra i 1.700 euro al metro quadro di Roma Est- Autostrade e i 2427 euro di Trigoria-Castel di Leva. Si tratta, comunque, di quartieri periferici, mal collegati dai mezzi di trasporto e con una notevole distanza dal centro città.

Nei distretti semi-centrali di Milano, come Greco-Turro (3.300 euro/m2), Città Studi- Lambrate (3.789 euro/m2) Vigentino-Ripamonti (4.053 euro/m2) con un budget di 150mila euro, un giovane potrà acquistare un piccolo bilocale o un monolocale.

A Roma, in zone più servite, come Garbatella-Ostiense (3.457 euro/m2), Cassia-Flaminia (3.549 euro/m2) e Appio Latino (3.912 euro/m2) i prezzi si impennano notevolmente e, con un 150mila euro a disposizione, si potrà sostenere un mutuo per l’acquisto di un’abitazione con una metratura più o meno analoga a quella dei quartieri semi-centrali di Milano.  

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