Modello RLI e contratto di locazione: cos’è e quando si compila

Il modello RLI è un documento dell’Agenzia delle Entrate che serve per richiedere agli uffici preposti la registrazione degli atti relativi ai contratti di locazione. Scopriamo insieme di cosa si tratta e in quali occasioni occorre compilarlo.

Introdotto nel 2014 in sostituzione del modello 69, il modulo RLI deve essere presentato all’Agenzia delle Entrate, in formato cartaceo o per via telematica, per registrare contratti d’affitto, variazioni del canone ed eventuali adempimenti successivi. Scopriamo cos’è il modello RLI per contratto di locazione e quando occorre compilarlo.

Contratto di locazione e modello RLI: di cosa si tratta

Il modello RLI (Registrazione Locazione Immobili) è un modulo che il proprietario dell’immobile in affitto o il locatore devono compilare per registrare il contratto di locazione. Si tratta di un documento dell’Agenzia delle Entrate che serve per registrare i contratti di locazione e per comunicare agli uffici territoriali tutti gli adempimenti successivi ad essi connessi, come eventuali proroghe, cessioni e risoluzioni.

Facilmente reperibile online, il modello RLI deve essere compilato in ogni sua parte, accertandosi della correttezza dei dati inseriti. Chi lo desidera, accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate, ha la possibilità di scaricare un documento che spiega la procedura da seguire per la compilazione del modulo. Tra i dati che è necessario inserire ci sono il codice fiscale di colui che richiede la registrazione dell’atto, l’ufficio territoriale di riferimento, la tipologia del contratto di affitto, la durata del contratto e il canone di locazione annuo.

Quando occorre compilare il modello RLI

Occorre compilare il modello RLI per contratti di locazione quando si ha necessità di registrare gli atti che riguardano ogni tipo di locazione immobiliare. Dopo aver scelto e compilato il modello del contratto d’affitto, il modulo RLI deve essere utilizzato per la registrazione dell’atto. In questo caso, è possibile compilare il modello RLI direttamente online attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate oppure compilare quello in formato cartaceo e presentarlo presso l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate.

Il modello RLI serve anche per aggiungere o revocare l’opzione della cedolare secca. Il modello RLI per contratto di locazione con cedolare secca deve essere registrato per le annualità successive o in sede di proroga e vale se l’opzione viene esercitata entro il termine previsto per il versamento dell’imposta di registro. Oltre che la registrazione del contratto, altri adempimenti che è possibile espletare con il modello RLI sono:

• proroga: è possibile compilare il modello RLI per la proroga del contratto di locazione, al fine di prolungare la durata del contratto;
• cessione: è possibile compilare il modello RLI per la cessione del contratto di locazione, al fine di sostituire il conduttore o il locatore con nuovi soggetti;
• rinegoziazione: la rinegoziazione del contratto di locazione prevede che le parti si accordino per modificare il canone d’affitto annuo.

Infine, il modello RLI può essere utilizzato per la risoluzione del contratto di locazione prima della sua naturale scadenza.

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Dove scaricare il modello RLI?

Il modello RLI può essere scaricato direttamente online, accedendo alla sezione dedicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Chi deve presentare il modello RLI?

Il modello RLI deve essere presentato da chi richiede la registrazione del contratto di locazione, che deve coincidere con il locatore o con il proprietario dell’immobile.

Quando si deve usare il modello RLI?

Il modello RLI deve essere compilato e inoltrato all’Agenzia delle Entrate per registrare tutti gli atti relativi alle locazioni immobiliari.

Come si compila il modello RLI con cedolare secca?

Per compilare il modello RLI per contratto di locazione con cedolare secca è necessario barrare la casella dedicata a questo sistema di tassazione presente all’interno del quadro D.