
La detrazione affitto per studenti spetta a tutti gli iscritti all’Università, agli istituti tecnici superiori (ITS) ed ai Conservatori di Musica che hanno sottoscritto un contratto di locazione il cui canone non superi i 2.633 euro e nella misura massima del 19%, dunque per un massimo di 500 euro. Prima di procedere alla compilazione del modello 730 con cui è possibile ottenere il rimborso IRPEF, è necessario prendere visione dei requisiti per accedere alla detrazione affitto per studenti. Vediamo quali sono i dettagli di questa agevolazione.
Detrazione affitto per studenti fuori sede: di cosa si tratta
Tutti gli iscritti all’Università pubblica e privata, ad istituti tecnici superiori (ITS) o ai Conservatori di Musica possono godere di una detrazione affitto per studenti qualora decidessero di prendere in locazione un appartamento.
Quanto è la detrazione dei soldi per l’affitto studente fuorisede? Questa agevolazione permette di detrarre fino ad un massimo del 19% calcolato sul valore del canone e per affitti non superiori a 2.633 euro all’anno. La detrazione affitto per studenti fuori sede è riconosciuta ai soggetti con un reddito inferiore a 240.000 euro annui e può arrivare fino a un massimo di 500 euro.
Tale forma massima è dedicata ai nuclei familiari che presentano un reddito inferiore ai 120.00 euro. Come usufruire delle detrazioni fiscali affitto studenti? La percentuale individuata per la misura di sostegno è rimborsabile compilando correttamente il modello 730. Tuttavia, è bene sapere che non spetta a tutti e, pertanto, bisogna verificare meticolosamente se si è in possesso dei requisiti per l’accesso.
I requisiti per accedere alle agevolazioni fiscali per studenti in affitto
I requisiti che è necessario possedere per rientrare negli aventi diritto alla detrazione affitto studenti fuori sede riguardano i seguenti aspetti:
- la distanza tra Comune di domicilio e Comune di residenza;
- la tipologia di modello del contratto di locazione compilato, stipulato e, naturalmente, registrato;
- il tipo di Corso a cui lo studente risulta iscritto;
- il prezzo del canone (non superiore ai 2633 euro l’anno) ed il reddito (non superiore a 240.000 euro annui).
La prima domanda da porsi per accedere alla misura di sostegno riguarda la distanza tra il Comune di residenza e il Comune in cui è ubicata la casa in affitto: “Quanti km minimi sono ammessi per la detrazione affitto studenti?” Nel caso della detrazione affitto studenti, 100 km è la distanza minima che deve intercorrere tra il luogo di residenza e quello in cui è ubicata la casa affittata dallo studente.
Tale parametro di individuazione dei soggetti aventi diritto, ovvero quanti km per accedere alla detrazione affitto per studenti, è stato messo a punto nel tentativo di aiutare i fuori sede che difficilmente riescono a tornare nella casa di residenza e che, dunque, potrebbero avere bisogno di un aiuto maggiore.
Al fine di godere della detrazione affitto studenti universitari, è necessario aver sottoscritto uno dei seguenti contratti di locazione:
- contratto di ospitalità e atto di assegnazione in godimento o locazione stipulati da enti per il diritto allo studio (dunque, università, collegi riconosciuti, enti non profit e cooperative);
- contratti di locazione riferibili alla legge n.431 del 1998, ovvero gli accordi relativi all’affitto di immobili o singole stanze ad uso abitativo, compresi quelli ad uso transitorio.
La detrazione affitto per studenti in caso di contratto cointestato è riconosciuta singolarmente entro il limite massimo di 2.633 euro per ogni inquilino. Infine, la detrazione affitto studenti fuori sede può essere richiesta dagli iscritti alle Università pubbliche e private, agli alunni degli ITS ed agli studenti del Conservatorio e degli Istituti musicali pareggiati ai sensi del dpr n. 212 del 2005. Rimangono esclusi dall’agevolazione gli studenti iscritti a Corsi post-laurea, Dottorati di ricerca e Corsi di specializzazione.
Le spese escluse dalla detrazione affitto studenti con 730
Sostenere tutte le spese, soprattutto quelle relative ai contratti di affitto, può diventare un grande ostacolo all’istruzione dei giovani che, pertanto, decidono di affidarsi alla detrazione affitto per gli studenti fuori sede.
Tuttavia, vi sono delle spese escluse dall'agevolazione, ovvero:
- il deposito cauzionale;
- le spese relative all’agenzia immobiliare;
- le spese condominiali;
- il riscaldamento incluso nell’affitto;
- le spese di pulizia della camera ed i pasti forniti dal contratto di ospitalità.
Detrazione affitto studenti fuori sede: come attestare di averne diritto
Per effettuare la richiesta bisogna trasmettere all’Agenzia delle Entrate alcuni atti in modo che gli uffici possano effettuare i dovuti controlli. Per la detrazione affitto studenti universitari all’Agenzia delle Entrate è necessario disporre dei seguenti documenti:
- la copia del contratto di affitto;
- le prove dei pagamenti effettuati;
- l’autocertificazione di iscrizione presso uno degli istituti previsti dalla normativa.
Avere a disposizione tutta la documentazione per la detrazione affitto studenti è importante perché consente di verificare l’effettivo possesso dei requisiti relativi agli accordi di locazione ammessi, oltreché di accertarsi dell’utilizzo di mezzi tracciabili per il pagamento del canone di locazione.
L’autocertificazione per la detrazione affitto studenti fuori sede, debitamente compilata, contribuisce anch’essa all’individuazione della presenza dei requisiti fondamentali per la richiesta di accesso alla detrazione affitto studenti universitari dell’Agenzia delle Entrate. Una volta raccolti tutti i documenti, è necessario inserire il codice 18 nel Rigo E8/E10 del modello 730 per richiedere l’agevolazione.
Detrazione affitti per studenti all’estero
Qualora lo studente si trovasse a studiare all’estero, potrebbe usufruire delle agevolazioni sui contratti di locazione se in possesso dei requisiti già illustrati. Inoltre, per la detrazione affitto studenti all’estero in Erasmus, è necessario che l’Università in questione si trovi in uno degli Stati dell’Unione Europea.
Il titolare può registrare presso l’Agenzia delle Entrate un contratto che sia già stato firmato in maniera digitale. Idealista offre ai proprietari e agli agenti immobiliari un servizio gratuito per la creazione di contratti di affitto con firma online.
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