Tutte le date da ricordare secondo quanto stabilito dell'Energy performance of buildings directive
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La direttiva sulle case green, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue l’8 maggio 2024, è entrata in vigore il 28 maggio. In attesa di scoprire quale sarà l’esito delle elezioni europee e di conseguenza quali politiche verranno perseguite nei confronti dell’Energy performance of buildings directive (Epbd), se si interverrà per riaprire la questione o meno, vediamo quali sono le scadenze ad oggi previste.

Secondo quanto attualmente stabilito dalla cosiddetta direttiva sulle case green, per recepire il provvedimento gli Stati Membri hanno tempo 24 mesi. In questo arco di tempo, ogni Paese dovrà lavorare per predisporre un proprio piano di rinnovamento degli edifici che abbia come obiettivo le emissioni zero entro il 2050 e che preveda i passaggi obbligatori stabiliti dalla direttiva. Il piano di rinnovamento degli edifici dovrà essere approvato entro il 2026 e dovrà essere aggiornato ogni cinque anni. Ma quali sono questi passaggi obbligatori? Scopriamoli insieme.

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Tutte le scadenze legate alla direttiva case green

  • Dal 1° gennaio 2025 termineranno gli incentivi finanziari per l’installazione di caldaie alimentate a combustibili fossili.

  • Entro il 31 dicembre 2026 ogni Stato Membro dovrà predisporre e approvare il proprio piano di rinnovamento degli edifici.

  • Dal 31 dicembre 2026 scatterà l’obbligo di installare impianti solari su tutti i nuovi edifici pubblici e non residenziali con una superficie superiore a 250 metri quadrati.

  • Dal 31 dicembre 2027 partirà l’obbligo di installare impianti solari su tutti gli edifici pubblici esistenti con una superficie superiore a 2.000 metri quadrati.

  • Dal 31 dicembre 2027 ci sarà l’obbligo di installare impianti solari sugli edifici non residenziali esistenti con una superficie superiore a 500 metri quadrati in caso di ristrutturazione significativa.

  • Dal 1° gennaio 2027 scatterà l’obbligo di installare almeno un punto di ricarica per i veicoli elettrici ogni 10 posti auto per edifici non residenziali con più di 20 posti auto.

  • Dal 31 dicembre 2028 prenderà il via l’obbligo di installare impianti solari su edifici pubblici esistenti con una superficie superiore a 750 metri quadrati.

  • Dal 31 dicembre 2028 ci sarà l’obbligo di installare impianti solari su tutti i nuovi edifici residenziali.

  • Dal 1° gennaio 2028 i nuovi edifici di proprietà di enti pubblici dovranno essere a emissioni zero.

  • Dal 31 dicembre 2029 scatterà l’obbligo di installare impianti solari su edifici pubblici esistenti con una superficie superiore a 250 metri quadrati.

  • Dal 31 dicembre 2029 prenderà il via l’obbligo di installare impianti solari sui nuovi parcheggi coperti adiacenti agli edifici.

  • Dal 1° gennaio 2030 tutti i nuovi edifici dovranno essere a emissioni zero.

  • Dal 31 dicembre 2030 si dovrà ottenere una riduzione del consumo medio di energia primaria degli edifici residenziali del 16%.

  • Dal 31 dicembre 2033 scatterà l’obbligo di ristrutturare il 26% degli edifici non residenziali con le peggiori prestazioni energetiche.

  • Dal 31 dicembre 2035 sarà necessario ottenere una riduzione del consumo medio di energia degli edifici residenziali del 20-22%.

  • Dal 31 dicembre 2040 scatterà l’eliminazione completa delle caldaie a combustibili fossili.

  • Dal 1° gennaio 2050 si dovrà centrare l’obiettivo di avere un parco immobiliare decarbonizzato e ad alta efficienza energetica.

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