
Generale incremento dei canoni di locazione per il settore degli immobili ad uso ufficio in Italia nel primo semestre dell'anno. A dirlo il il Report Uffici H1 2021 di World Capital, che fornisce una panoramica del settore nel nostro Paese, con un focus sulla città di Milano. La domanda si concentra soprattutto sui cosiddetti "suburban office"
Nella prima parte del report vengono analizzati i valori immobiliari delle città prime di Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Padova, Roma e Torino, per poi passare ad un focus sul capoluogo lombardo con particolare attenzione alle sue diverse micro zone per stabilire quali sono attualmente le migliori localizzazioni suburbane meneghine.
La prime rent italiana si registra nella città di Milano, precisamente in Centro con 595 €/mq/anno, segue poi Porta Garibaldi con 560 €/mq/anno. Anche il Centro di Roma si conferma location di appeal con un canone di locazione massimo di 470 €/mq/anno. Valori più contenuti per la periferia che oscillano da un minimo di 100 €/mq/anno ad un massimo di 270 €/mq/anno per la Città Meneghina e un range da 80 €/mq/anno a 240 €/mq/anno per la Città Eterna. Nei primi sei mesi il comparto immobiliare direzionale si attesta in buona salute, generando un clima di maggiore fiducia rispetto all’anno scorso, con una conseguenze riduzione dei rendimenti. Per quanto riguarda invece il tempo di vacancy, il trend risulta in discesa a Milano e Roma con una media di 6 mesi nelle zone centrali, mentre nelle altre città italiane si attesta in leggero aumento con il picco più alto di 18 mesi di sfitto registrato nella Periferia di Padova.
Aumenta la domanda di Suburban Office
La pandemia ha mutato il paradigma localizzativo accelerando la domanda di Suburban Office: oggi le società si orientano sempre più su spazi delocalizzati dal centro (a fronte di canoni di locazione più accessibili rispetto al centro città), circondati da servizi pubblici di vicinato, immersi nel verde in modo da contribuire a una migliore qualità della vita dei lavoratori alla sostenibilità ambientale. Dal nuovo modello localizzativo elaborato dal Dipartimento di Ricerca di World Capital è emerso che i 3 NIL (Nuclei di Identità Locale) di Milano più adatti ad ospitare Suburban Office sono al primo posto il quartiere Lodi-Corvetto, a seguire Loreto e Viale Monza.
“Nonostante l’impatto della pandemia, la domanda degli uffici mantiene un trend positivo soprattutto in determinate location – dichiara Andrea Faini, CEO di World Capital – Prima fra tutte la città di Milano dove le zone di Porta Nuova, Brera, Isola, Centrale e Garibaldi-Repubblica rappresentano da sempre aree direzionali di grande appeal, soprattutto per via delle recenti opere di riqualificazione. Eppure, anche le zone più periferiche continuano ad acquisire valore agli occhi dei player del mercato. Proprio per questo abbiamo deciso di elaborare un modello localizzativo in grado di individuare le best suburban location di Milano, un vero e proprio tool importante non solo per possibili investitori, ma soprattutto per gli stessi player del settore direzionale.”
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