
Si avvicinano le vacanze e, ammesso di riuscire a partire dato il caos aerei di questi giorni, occorre anche avere chiare le regole di viaggio in materia di covid. Ricordiamoci infatti che la pandemia non è ancora alle nostre spalle e che è ancora necessaria la prudenza. Ecco quindi dal sito Viaggiare Sicuri del Ministero degli Affari Esteri quali sono le regole covid per viaggiare nei principali Paesi del mondo.
Le nuove regole covid per l'estate 2022
Queste le principali normative in materia di covid vigenti al momento nei principali Paesi del mondo; ci possono comunque essere, localmente, delle restrizioni legate al covid; meglio informarsi presso la struttura ricettiva e, in ogni caso, stipulare un’assicurazione sanitaria che copra gli imprevisti da covid.
Albania
L’Albania sta diventando una delle mete più ambite per chi desidera visitare spiagge diverse e non troppo costose. Dal 1 giugno 2022, non è più richiesto il Green Pass né altra certificazione equivalente per l’ingresso/rientro in Italia dall’estero.
Algeria
In Algeria dal 1 giugno 2022, non è più richiesto il Green Pass né altra certificazione equivalente per l’ingresso/rientro in Italia dall’estero. A partire dal 20 marzo 2022, le autorità algerine richiedono, oltre a un titolo d'ingresso valido (visto, carta di soggiorno, ecc.) e un documento di viaggio in corso di validità, l’obbligo di presentare, in alternativa:
un certificato di vaccinazione completata al massimo 9 mesi prima dell'imbarco; per le persone non vaccinate, un certificato di negatività al Covid-19 effettuato tramite tampone molecolare PCR al massimo 72 ore prima dell’imbarco. Vi è altresì l'obbligo di compilare e presentare una "fiche sanitaria" del Ministero della Salute algerino che viene fornita dalla compagnia aerea. Inoltre, sempre a partire dal 20 marzo 2022 è stato abolito l’obbligo di effettuare un tampone antigenico all’arrivo nel Paese.
Australia
Dal 1 giugno 2022, non è più richiesto il Green Pass né altra certificazione equivalente per l’ingresso/rientro in Italia dall’estero.
Bahamas
Dal 1 giugno 2022, non è più richiesto il Green Pass né altra certificazione equivalente per l’ingresso/rientro in Italia dall’estero. In particolare:
VIAGGIATORI VACCINATI
A partire dal 19 giugno 2022, i viaggiatori vaccinati (ciclo completo) non dovranno più sottoporsi al test/tampone COVID-19 per fare ingresso alle Bahamas.
VIAGGIATORI NON VACCINATI
A partire dal 19 giugno 2022, i viaggiatori non vaccinati, di età pari o superiore ai 2 anni, dovranno invece esibire un test/tampone COVID-19 negativo (RT-PCR negativo o test antigenico rapido), effettuato non più di tre giorni (72 ore) prima del viaggio.
I bambini di età inferiore ai 2 anni sono esenti da qualsiasi obbligo di test.
Il test/tampone COVID-19 non è più richiesto per chiunque viaggi tra le isole (nazionali) delle Bahamas, indipendentemente dallo stato di vaccinazione COVID-19 (non vaccinato o completamente vaccinato).
Cipro
Dal 1 giugno 2022 non è più richiesta la presentazione del “Safepass” (Greenpass) o di altra documentazione per far ingresso a Cipro. Dall' 8 Luglio 2022 - l’uso della mascherina è obbligatorio nei luoghi al chiuso. Riguardo ai casi di diretto contatto con individui positivi al COVID19, il periodo di isolamento è di 7 giorni. Eventuali spese connesse alla modifica dei voli di rientro sono a carico degli interessati.
Croazia
Dal 1 giugno 2022, non è più richiesto il Green Pass né altra certificazione equivalente per l’ingresso/rientro in Italia dall’estero.
Egitto
L’Egitto ha eliminato – in data 17 giugno 2022 - tutte le restrizioni all'ingresso legate al COVID-19, per tutti i viaggiatori, sia egiziani, sia stranieri: si raccomanda, tuttavia, una verifica cautelativa con la propria Compagnia Aerea, prima di partire.
Francia
Le misure per entrare in Francia variano a seconda del Paese di rispettiva provenienza.
L'Italia rientra tra i Paesi di “colore “verde".
Per l’ingresso in Francia dall’Italia tutti i viaggiatori dai 12 anni in su hanno l’obbligo di presentare, alternativamente:
A) Certificato che attesti il completamento del ciclo vaccinale. Un ciclo vaccinale potrà considerarsi completato 7 giorni dopo la seconda dose di un vaccino a doppia iniezione (Pfizer, Moderna e Astrazeneca) oppure 28 giorni dopo la somministrazione di un vaccino ad unica iniezione (Johnson&Johnson) oppure 7 giorni dopo la terza dose o dose di richiamo effettuata con un vaccino RNA messaggero.
Sono accettati solamente i vaccini autorizzati dall’Agenzia Europea per il Farmaco (EMA), ovvero: Pfizer (Comirnaty), Moderna, AstraZeneca (Vaxzevria o Covishield) , Johnson & Johnson (Janssen).
Ai soli fini dell'ingresso sul territorio nazionale, le persone di età pari o superiore ai 18 anni potranno entrare in Francia con il certificato di avvenuto completamento del ciclo di vaccinazione primario, purché emesso da non oltre 9 mesi. Qualora tale termine sia superato, sarà necessario aver ricevuto una dose di richiamo o terza dose (booster) con vaccino RNA messaggero.
B) certificato di guarigione (risultato positivo di un test molecolare o antigenico emesso da più di 11 giorni e non oltre 6 mesi. Tale certificato sarà valido per una durata di 6 mesi dalla data di realizzazione del test);
C) l’esito negativo di un test PCR effettuato meno di 72 ore o antigenico effettuato meno di 48 ore prima della partenza (imbarco nel caso di un vettore, oppure passaggio della frontiera terrestre).
Sul territorio nazionale francese sono in vigore disposizioni che richiedono il possesso del pass sanitario ("pass sanitaire") per accedere a determinati luoghi.
Germania
Con ordinanza del 25 maggio 2022, entrata in vigore il 31 maggio 2022, sono decaduti tutti gli obblighi per chi entra Germania dall’Italia. Non è più necessario presentare il certificato di vaccinazione, di guarigione o l’esito negativo di un test per l’ingresso.
Grecia
Dal primo (1) giugno al 15 settembre 2022, viene sospeso, in generale, l’obbligo di mascherina al chiuso, che tuttavia rimane in vigore: 1) all’interno dei mezzi di trasporto pubblico urbani, inclusi i taxi. Non è invece previsto l’obbligo di mascherina all’interno di aerei e altri mezzi di trasporto dove sono previsti posti numerati (ad esempio treni o autobus interurbani); 2) all’interno delle strutture sanitarie (ospedali, RSA, ambulatori); 3) sui traghetti, esclusivamente negli spazi al chiuso (non è obbligatorio indossare la mascherina sul ponte nave dei traghetti, all’aperto).
L’uso della mascherina è poi raccomandato – ma non obbligatorio – sia al chiuso per i soggetti ad alto rischio sanitario, sia all’aperto in caso di situazioni di assembramento.
Collegamenti internazionali e interni
1) A partire dal 1° maggio 2022, NON è più richiesta ai viaggiatori la presentazione della Certificazione Digitale Covid-UE (cosiddetto “Green Pass”), o equipollente ai fini dell'ingresso nel Paese.
Nota bene: in modo analogo non è più richiesta l’esibizione del Green Pass per i collegamenti aerei o i traghetti interni al Paese e per accedere alla pressoché totalità delle attività e dei servizi (si veda anche la sezione “Situazione Sanitaria”).
2) A partire dal 15 marzo 2022 non è più richiesta la compilazione del PLF per poter fare ingresso in Grecia. L’Ambasciata consiglia comunque di compilare la versione semplificata del PLF, disponibile su travel.gov.gr, dal momento che è possibile ottenere l’emissione della Certificazione Digitale Covid-UE di guarigione o di negatività al tampone molecolare o rapido da parte delle Autorità greche esclusivamente tramite la compilazione del PLF.
3) A partire da aprile 2022 non è più previsto un controllo a campione – con test rapido – all’arrivo in Grecia. Rimangono comunque in vigore le misure che prevedono – in caso di positività al Covid-19 rilevata in Grecia – un periodo di quarantena obbligatoria da trascorrere nel Paese.
Israele
Dal 1 giugno 2022, non è più richiesto il Green Pass né altra certificazione equivalente per l’ingresso/rientro in Italia dall’estero. Dal 21 maggio 2022 non è più necessario effettuare alcun test Covid-19 né quarantena per fare ingresso in Israele.
Malta
Dal 6 giugno 2022 - per l’ingresso a Malta - sono in vigore le seguenti misure:
A) I cittadini italiani (maggiori di 12 anni) NON residenti a Malta possono accedere al territorio maltese senza obbligo di quarantena, presentando un certificato UE COVID-19 rilasciato dalle Autorità Sanitarie Italiane:
1) a seguito del completamento del ciclo vaccinale con dose di richiamo (booster dose), ricevuta da almeno 15 gg prima dell’ingresso a Malta. Il certificato UE-COVID19 generato a seguito della dose di richiamo ha validità di 9 mesi;
2) a seguito del completamento del ciclo vaccinale primario (doppia dose o monodose nel caso di J&J), avvenuto da almeno 15 gg prima dell’ingresso a Malta;
3) a seguito della somministrazione di una dose di vaccino post- guarigione da Covid19, ricevuta da almeno 15 gg prima dell’ingresso a Malta.
4) con certificato digitale UE di guarigione da COVID19, da solo o quale integrazione al ciclo vaccinale primario. La validità di tali certificati è di 180 giorni;
5) il certificato digitale UE generato a seguito di tampone negativo antigenico rapido (effettuato entro le 24 ore prima dell'arrivo a Malta) o tampone molecolare PCR (effettuato entro le 72 ore prima dell'arrivo a Malta). Ai fini della validità per l’ingresso, il risultato dei tamponi, antigenico o molecolare, dovrà essere presentato in lingua inglese (o accompagnato da traduzione certificata da parte del medico competente).
Ai fini dell’ingresso a Malta, la validità delle certificazioni ai punti 2) e 3) è correlata alla validità stabilita dalle Autorità sanitarie nazionali (al momento, il certificato vaccinale emesso a seguito del ciclo di vaccinazione primario dalle Autorità italiane ha validità di 6 mesi dall’ultima dose di vaccino somministrata).
B) I bambini sotto i 12 anni sono esenti dall’obbligo di essere in possesso di un certificato EU Covid-19 o un test negativo. Per i minori di 18 anni, la validità dei certificati di vaccinazione, con serie primaria completa, è a tempo indeterminato.
DOCUMENTI NON VALIDI PER L’INGRESSO A MALTA
a) il certificato vaccinale digitale UE che mostri la somministrazione della sola prima di due dosi di vaccino (a meno che non si tratti di un vaccino monodose come Johnson & Johnson o la somministrazione di una sola dose per pregressa guarigione dal COVID-19, che deve comunque esser stata somministrata almeno 14 giorni prima dell’ingresso a Malta).
b) il certificato verde EU generato prima della scadenza di 14 giorni dall’ultima o unica dose somministrata;
c) certificati di vaccinazione scritti a mano su carta o cartoncino.
In assenza dei requisiti di accesso sopra indicati, le autorità sanitarie maltesi possono consentire l'accesso al territorio nazionale solo a seguito di un periodo di isolamento fiduciario di 10 giorni da svolgere, a spese degli interessati, presso una struttura identificata dalle stesse autorità.
Marocco
Le Autorità marocchine hanno disposto che, dal 18 maggio al 16 agosto 2022, ai fini dell’ingresso nel Paese per tutti i passeggeri - a partire dai 18 anni - sarà necessario alternativamente:
- Certificato vaccinale Covid-19 da presentare all’imbarco. Si segnala che, nel quadro delle nuove misure decise dalle autorità marocchine, un certificato vaccinale valido significa la somministrazione di tre (3) dosi o, in alternativa, di due dosi di cui la somministrazione della seconda dose non sia antecedente ai quattro mesi che precedono l’ingresso in Marocco. Per quanto riguarda i tempi di somministrazione della dose unica di vaccino Johnson & Johnson, essa equivale a due dosi di un altro vaccino.
- Il risultato negativo di un test molecolare, da presentare all’imbarco, il cui prelievo deve essere effettuato nelle 72 ore precedenti l’imbarco.
Si segnala inoltre:
- Fiche sanitaria del passeggero, da scaricare dal sito web di ONDA (https://www.onda.ma/form.php) prima dell’imbarco, da compilare online e da presentare all’imbarco;
- Possibilità di essere sottoposti ad un test antigenico rapido a campione ai punti di ingresso in Marocco;
- In caso di positività al test antigenico rapido all’arrivo in Marocco:
a) se la persona è asintomatica o presenta un quadro benigno, dovrà sottoporsi ad un trattamento in auto-isolamento al proprio domicilio o in un hotel, secondo il protocollo nazionale in vigore;
b) in alternativa, se la persona presenta sintomi moderati, sarà presa in carico in una struttura ospedaliera, pubblica o privata, secondo il protocollo nazionale in vigore.
Si informa inoltre che potranno essere effettuati test a campione supplementari nell'hotel o nel luogo di residenza dopo 48 ore dall’ingresso nel territorio marocchino.
Per i minori - in età compresa tra i 12 e i 18 anni – essere in possesso di un passaporto vaccinale valido significa avere completato il ciclo vaccinale (somministrazione di due dosi).
I minori di 12 anni possono entrare in territorio marocchino senza alcuna condizione.
Le Autorità marocchine hanno anche disposto l’obbligo di presentazione di un certificato vaccinale per circolare in Marocco e per accedere a qualsiasi ufficio pubblico, agli hotels, ai ristoranti, bar, spazi chiusi, negozi, sale sport e hammam.
Si raccomanda di consultare regolarmente i siti ufficiali dei Ministeri marocchini (Esteri, Salute, Turismo) o e il sito ufficiale dell’Ufficio Nazionale degli Aeroporti, ONDA, per tutti gli aggiornamenti.
Per maggiori informazioni, comprese le misure restrittive vigenti nel Paese, si rimanda alla sezione "Situazione Sanitaria" di questa Scheda. Si invita inoltre a consultare il sito Internet dell’Ambasciata d’Italia a Rabat e del Consolato Generale a Casablanca. Il Ministero degli Esteri marocchino ha inoltre attivato i seguenti numeri telefonici: Call center +212537663300 e Unità di Crisi +21266891105 / +212662013436 /+212537676218.
Portogallo
In considerazione della situazione epidemiologica del Portogallo nel contesto internazionale, il Governo portoghese ha decretato che - dal 1° luglio 2022 - i passeggeri che fanno ingresso nel territorio nazionale – ivi incluse le Azzorre e Madeira - non dovranno più presentare la prova del risultato negativo del test COVID-19, né il certificato digitale COVID UE o un certificato di vaccinazione o di guarigione rilasciato da Paesi terzi, accettato o riconosciuto in Portogallo.
Regno Unito
Le Autorità britanniche hanno annunciato la rimozione di tutte le restrizioni agli arrivi nel Regno Unito a partire dalle 04.00 del 18 marzo 2022.
Non è più necessario effettuare test prima della partenza o all’arrivo, né compilare il Passenger Locator Form. Le nuove disposizioni si applicano ai viaggiatori, siano essi vaccinati o meno, provenienti da tutti i Paesi del mondo.
Spagna
INGRESSI DA PAESI UE E SCHENGEN (DAL 2 GIUGNO 2022)
Ai viaggiatori in ingresso in Spagna, per via aerea o marittima, provenienti dai Paesi dell’Unione Europea e dello Spazio Schengen, inclusa l’Italia, non è richiesta né la presentazione del Green Pass né la compilazione del formulario di salute pubblica. Dunque, non sono più previste restrizioni all’ingresso legate al Covid-19 per i viaggiatori provenienti dall’Italia.
INGRESSI DA PAESI NON UE/NON SCHENGEN
Continuano invece ad essere previste restrizioni all’ingresso per i viaggiatori maggiori di 12 anni, provenienti da Paesi Extra-UE ed extra-Schengen. Questa categoria di viaggiatori dovrà presentare alternativamente un Green Pass o certificato equivalente di vaccinazione o guarigione o il risultato negativo di un test Covid-19. Nel caso in cui non si disponga di un certificato Covid-19 UE (Green Pass) o certificato equivalente tra quelli elencati, si dovrà anche presentare il formulario di salute pubblica debitamente compilato.
ISOLE CANARIE
Le disposizioni vigenti per le Isole Canarie sono uguali a quelle previste per il resto della Spagna.
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