
Il primo trimestre del 2025 conferma il forte appeal della montagna italiana come meta turistica per gli amanti della neve e degli sport invernali. Secondo il rapporto realizzato da Tecnè per Federalberghi, ben 8,2 milioni di italiani hanno scelto o sceglieranno di trascorrere le proprie vacanze tra le cime delle Alpi e degli Appennini, generando un giro d'affari complessivo di 5,8 miliardi di euro.
I numeri del turismo invernale
Dall'indagine emerge che 5,9 milioni di italiani hanno optato per una settimana bianca, di cui 600mila hanno aggiunto anche uno o più fine settimana sulla neve. Altri 2,3 milioni, invece, hanno preferito la formula del solo weekend in montagna. Complessivamente, gli arrivi nelle località sciistiche tra gennaio e marzo 2025 saranno 12 milioni.
L'Italia, meta preferita
La destinazione privilegiata rimane l'Italia, scelta dal 96,1% dei vacanzieri. Le regioni più frequentate includono Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d'Aosta, Lombardia e Veneto. Solo il 3,9% dei viaggiatori ha optato per una settimana bianca all'estero.
La spesa media
La spesa media per una settimana bianca si attesta sui 675 euro a persona, suddivisa tra alloggio (28%), ristorazione (28,9%), trasporti (19,6%), shopping (9%) e altre attività ricreative (14,5%). Per i fine settimana sulla neve, la spesa media è di 273 euro, mentre chi ha fatto sia una settimana bianca che un weekend aggiuntivo ha speso mediamente 371 euro.
Le preferenze d'alloggio
Gli alberghi si confermano la scelta più popolare, con il 36,2% dei turisti che ha optato per hotel, villaggi o residenze turistiche. Seguono i B&B (22,8%) e le case di parenti o amici (15,6%). Inoltre, il 53,2% delle prenotazioni è stato effettuato direttamente tramite il sito o il contatto diretto con la struttura.
Criteri di scelta e attività
Le bellezze naturali restano il principale criterio di scelta della località (73,2%), seguite da fattori come divertimento (23%), familiarità con la destinazione (20,8%) e possibilità di praticare sport o rilassarsi (20,5%).
Le sfide del settore
Nonostante il successo della stagione, il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, ha evidenziato alcune difficoltà, come la scarsità di grandi nevicate e l'aumento del costo della vita. Tuttavia, grazie agli sforzi del settore alberghiero nel contenere i prezzi e alla forte preferenza degli italiani per le strutture ricettive di qualità, il bilancio della stagione rimane positivo.
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