##Ue, Europarlamento approva accordo su direttiva "case green"

Case green, l'Europarlamento approva l'accordo sulla direttiva

La plenaria del Parlamento europeo ha approvato in via definitiva, a Strasburgo, con 370 voti contro 199 e 46 astenuti, l'accordo raggiunto in "trilogo" con il Consiglio Ue sulla cosiddetta direttiva sulle "case green", che stabilisce nuove regole per le prestazioni energetiche nell'edilizia, allo scopo di ridurre progressivamente le emissioni di gas serra e i consumi energetici nel settore entro il 2030 e di pervenire alla neutralità climatica entro il 2050
Efficienza energetica

Case green, la direttiva è arrivata al voto finale

Martedì 12 marzo 2024 la tanto discussa direttiva sulle case green – Energy performance of buildings directive (Epbd) – sarà al voto della Plenaria di Strasburgo. Dopo la discussione generale prevista per oggi, si arriverà al via libera finale. Il relatore, l’irlandese Ciarán Cuffe, ha fatto sapere di essere fiducioso sul fatto che ci sarà una forte maggioranza a sostegno della direttiva
Efficienza energetica

Case green, dall’Europa le ultime notizie

Si torna a parlare di case green e di quali sono le ultime notizie in arrivo dall’Europa. Lunedì 15 gennaio la commissione Itre (Industria, ricerca, telecomunicazioni ed energia) del Parlamento europeo ha votato a maggioranza a favore della bozza di accordo Energy performance of buildings directive (Epbd) raggiunto lo scorso 7 dicembre. Un testo che contiene requisiti di adeguamento energetico meno stringenti e più flessibili. Quali sono adesso i prossimi passaggi? Scopriamolo insieme
Case green

Case green, l'Ue allenta le richieste e sposta i termini per l'abbandono delle caldaie a metano

C’è l’accordo sulla direttiva europea case green, ed è un accordo più mite del previsto. Con 38 voti favorevoli contro 20 a sfavore e 6 astenuti, la commissione Itre del Parlamento Europeo ha licenziato il testo, che passerà all’esame della plenaria di febbraio. Rilevanti cambiamenti per quanto riguarda i requisiti di adeguamento energetico, meno stringenti e più flessibili a discrezione dei Paesi membri, che dovranno redigere un piano di riduzione dei consumi con l’obbiettivo di arrivare a zero nel 2050. Spostata in avanti anche la scadenza per l’abbandono dei combustibili fossili e delle caldaie a metano nelle abitazioni: dal 2035 al 2040
Efficienza energetica

Case green, le novità della direttiva: cosa prevede l'accordo

Giovedì 7 dicembre si è conclusa la trattativa tra le istituzioni europee sulla direttiva europea sulle case green iniziata lo scorso giugno. Parlamento, Consiglio e Commissione Ue hanno raggiunto un accordo provvisorio su un testo relativo alla Energy performance of buildings directive (Epbd), che dovrà essere approvato e poi ufficialmente adottato da Parlamento e Consiglio Ue. Il testo sarà votato dalla commissione Itre il prossimo 23 gennaio
Efficienza energetica

Case green, direttiva verso l’accordo il 7 dicembre

Il prossimo 7 dicembre Parlamento, Consiglio e Commissione Ue torneranno a riunirsi per stabilire il testo definitivo della direttiva sulle case green. Si procede dunque verso l'accordo. Ma con importanti novità. L’incontro seguirà quello dello scorso 12 ottobre, quando – dopo quasi dodici ore di colloqui – ha prevalso una linea più morbida e si è arrivati all’eliminazione della norma che imponeva l’obbligo di intervenire sugli immobili entro determinate scadenze
Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia

Case green, Confedilizia commenta le ultime novità: “Stop all’obbligo di intervenire entro determinate scadenze”

La proposta di direttiva europea sulle case green cambia volto. Giovedì 12 ottobre si è svolto un nuovo incontro tra Parlamento, Consiglio e Commissione Ue. L’intenzione era quella di premere sull’acceleratore e di fare importanti passi avanti, tanto che era stato deciso di procedere con una trattativa “a oltranza”. Ma, dopo quasi dodici ore di colloqui, ha prevalso una linea più morbida e si è arrivati all'eliminazione della norma che imponeva l’obbligo di intervenire sugli immobili entro determinate scadenze. Per avere maggiori dettagli su cosa è stato deciso, idealista/news ha parlato con il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa
Efficienza energetica

Direttiva case green 2030, verso gli incontri del 6 e 12 ottobre

L’obiettivo è chiudere la partita della direttiva sulle case green, che prevede il miglioramento della prestazione energetica per gli edifici residenziali entro il 2030, prima della fine della legislatura europea. Considerando gli ultimi sviluppi e il fatto che le elezioni sono previste per inizio giugno 2024, si tratta di un traguardo ambizioso da raggiungere. Per tale ragione si sta cercando di premere sull’acceleratore. Il secondo trilogo formale tra Parlamento, Commissione e Consiglio che si è svolto il 31 agosto si è concluso con un nulla di fatto. E tutto è stato rimandato al terzo incontro, quello del 6 ottobre. I negoziati sono andati in stallo sull’installazione dei pannelli solari sugli edifici nuovi ed esistenti, tema sul quale ora sembra essere stato raggiunto un accordo informale
Efficienza energetica

Case green, le ultime sullo stallo dei negoziati sui pannelli solari

In tema di case green, le ultime notizie raccontano qualcosa di diverso rispetto a quanto auspicato. Il confronto del secondo trilogo formale tra Parlamento, Commissione e Consiglio per arrivare a un accordo su un testo condiviso si è fermato. Dopo l’incontro del 6 giugno, anche quello del 31 agosto si è concluso con un nulla di fatto. E tutto è stato rimandato al terzo incontro, quello del 6 ottobre
Efficienza energetica

Case green nel 2030, il 31 agosto si torna a discutere della direttiva europea

Case green entro il 2030. È questo il primo obiettivo previsto dalla direttiva europea di cui si tornerà a discutere questa settimana. Giovedì 31 agosto, infatti, è previsto il secondo incontro formale tra i rappresentanti di Parlamento, Consiglio e Commissione per arrivare a una mediazione su un testo condiviso. La strada, però, appare in salita. E i tempi sembrano dilatarsi. Raggiungere un accordo entro l’estate non sembra possibile e si fa sempre più concreta la possibilità che il contenuto della normativa cambi rispetto alla versione iniziale
Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia

Dall’aumento dei tassi di interesse alla direttiva Ue sulle case green, gli effetti sull'immobiliare

La presidente della Bce ha fatto sapere che, “escludendo un mutamento sostanziale delle prospettive di inflazione”, la Banca centrale europea continuerà ad alzare i tassi a luglio. Parole che hanno di fatto confermato la politica seguita dall’istituto centrale, ma che hanno anche destato preoccupazione. Secondo le previsioni degli analisti, l’aumento dei tassi di interesse proseguirà ancora, traducendosi in un aumento dei mutui a tasso variabile per le situazioni in essere e di quelli a tasso fisso per quelle nuove. Questo cosa comporterà? idealista/news ne ha parlato con il presidente di Confedilizia, soffermandosi anche sul tema della cedolare secca per gli immobili commerciali e della direttiva europea sulle case green. Vediamo dunque cosa sta accadendo al settore immobiliare, tra luci e ombre
Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin

Case green, Pichetto Fratin: “La direttiva Ue? Difficile intervenire entro il 2033”

Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, intervistato dal vicedirettore de La Stampa, Marco Zatterin, in occasione dell’evento “La Stampa è con voi” alle Ogr di Torino, ha parlato anche delle case green e di quanto richiesto dalla direttiva Ue. Secondo quanto sottolineato, il problema non risiede nella sostanza di quanto richiesto, ma nei numeri, riflettendosi quindi sulle tempistiche. Ecco, nello specifico, quanto affermato nel corso dell’intervista rilasciata al quotidiano torinese
Efficienza energetica

Case green, si allungano i tempi per l’accordo sulla direttiva europea

Il negoziato finale volto ad arrivare all’approvazione della direttiva europea sulle case green (EPBD, Energy performance of buildings directive) è partito. Dopo il via libera del Parlamento europeo lo scorso marzo, il primo trilogo si è svolto il 6 giugno e il secondo incontro formale tra i rappresentanti di Parlamento, Consiglio e Commissione per arrivare a una mediazione su un testo condiviso si svolgerà il prossimo 31 agosto. Ma proprio questo arco di tempo sembra mostrare le difficoltà sull’intesa. L’accordo lampo appare lontano
Pietro Lucchesi, consigliere CNGeGL

Lucchesi, (CNGeGL): “La casa green comprende una visione molto più ampia della prestazione energetica”

La direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli edifici è al centro dell’attenzione. Dopo l’approvazione da parte del Parlamento europeo si attende ora quella fase dei negoziati dalla quale scaturirà il testo finale. Il tema è più che mai di attualità, ma cosa significa esattamente casa green? E come ottenerla davvero? Lo spiega a idealista/news il consigliere CNGeGL (Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati), Pietro Lucchesi
casa green

Case green e città sostenibili, cosa vogliono gli italiani

Sulla strada delle case “green” in Italia c’è ancora tanto da fare. Secondo una indagine Ipsos commissionata da Changes Unipol, al momento solo l’8 per cento degli italiani effettuerebbe opere di efficientamento energetico per la propria abitazione, e addirittura il 52 per cento dei nostri connazionali nemmeno conosce la classe energetica della propria abitazione. Gli italiani sono inoltre poco soddisfatti in generale per la sostenibilità delle nostre città. Ecco la situazione secondo la ricerca
Andrea Fortunato Toscano, amministratore delegato della Toscano Spa

Andrea Toscano, ad Toscano Spa: “La classe energetica non è ancora una caratteristica determinante nella scelta della casa”

Qual è la situazione del mercato immobiliare italiano? Quali sono i momenti cruciali affrontati dal settore negli ultimi anni? E, alla luce della discussa direttiva europea sulle case green, qual è l’interesse rivolto alla classe energetica degli immobili nel momento della scelta della propria abitazione? Quali sono le principali esigenze dei clienti? A queste domande ha risposto Andrea Fortunato Toscano, amministratore delegato della Toscano Spa, che a idealista/news ha offerto uno sguardo attento sul comparto
riscaldamento

Bonus caldaie, ecco come cambia con la direttiva "green" dell'Ue

Mentre continua il dibattito sulla transizione ecologica e le case green, una ulteriore stretta “ecologista” si intuisce anche dalla trasformazione dei bonus caldaie, che presto potrebbero escludere gli apparecchi a gas, per spingere il mercato di apparecchi più efficienti dal punto di vista energetico. La direttiva del Parlamento Ue, da confermare nei prossimi passaggi legislativi, definirà gli incentivi destinati alle caldaie ibride o a energie rinnovabili, a scapito di quelle a gas. Ecco che fine faranno i bonus caldaie
Efficienza energetica

Case green in Europa, cosa accade dopo il secondo via libera

Si parla ancora delle case green in Europa. Dopo il primo via libera da parte della Commissione Industria, Ricerca ed Energia del Parlamento europeo alla proposta di revisione della direttiva europea volta a rendere neutra dal punto di vista delle emissioni e dei consumi energetici l’edilizia dell’Unione entro il 2050, l’assemblea plenaria dell’Europarlamento ha approvato con 343 voti a favore, 216 no e 78 astensioni la bozza che ora sarà oggetto di un negoziato finale tra Consiglio Ue ed Esecutivo europeo prima di tornare in Plenaria
Sede Amco Milano

Ecologica e certificata Leed Gold, è la nuova sede milanese di Amco

Non lascia niente al caso la nuova sede milanese di Amco, società di asset management che fa del basso impatto ambientale una delle proprie bandiere. In via San Giovanni sul Muro, l’edificio è dotato di tutte le migliori tecnologie per sfruttare energia rinnovabile al 100 per cento, e ha ottenuto la certificazione Leed Gold per il suo pieno rispetto dei criteri Esg. Inaugurata il 15 dicembre 2021, la sede di Milano – 4.800 metri quadri distribuiti in 7 piani fuori terra e due interrati di parcheggi - rappresenta la sintesi della più moderna e flessibile concezione del lavoro e dell’attenzione alla sostenibilità di AMCO
Efficienza energetica

Sostenibilità immobiliare, la posizione dell’Italia nel mondo

In un momento in cui il tema delle case green e della sostenibilità immobiliare è di grande attualità, destano interesse i dati dell’analisi condotta dallo U.S. Green Building Council (USGBC), un'organizzazione privata senza scopi di lucro che promuove la sostenibilità nella progettazione, nella costruzione e nel funzionamento degli edifici. Secondo quanto emerso, l’Italia è al nono posto nella Top 10 mondiale per gli edifici certificati Leed nel 2022
Efficienza energetica

Direttiva Ue case green, il commento del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica

“Ad ora non abbiamo abbastanza imprese che ci permettano di fare un salto energetico di ben due classi entro il 2033”. A dirlo il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a margine del convegno di Illumia “Crisi energetica superata?” che si è svolto a Bologna parlando della direttiva Ue sulle case green. Un provvedimento molto discusso e che ha incassato il primo via libera lo scorso 9 febbraio con il voto della Commissione Industria, Ricerca ed Energia del Parlamento europeo
Maurizio Savoncelli, presidente CNGeGL

Direttiva case green, Savoncelli: “Per raggiungere obiettivi così sfidanti ripensare il sistema degli incentivi”

Il primo voto alla direttiva Energy Performance of Buildings Directive (Epbd) inserita all’interno del pacchetto “Fit For 55”, la cosiddetta direttiva europea sulle case green, e la decisione del governo di fermare la cessione del credito e lo sconto in fattura per i bonus edilizi hanno infiammato il dibattito pubblico. Tra preoccupazioni, incertezze e richieste di interventi volti a modificare quanto ad oggi disposto, si attende di capire quali saranno i prossimi sviluppi e cosa accadrà sui due fronti. Per approfondire il tema della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli edifici, idealista/news ha interpellato il presidente CNGeGL, Maurizio Savoncelli
Efficienza energetica

Direttiva case green dell'Ue, ecco quanto costa adeguare gli immobili

“Oggi il costo medio si collocherebbe in un range fra 40.000 e 55.000 euro per appartamento”. Ad affermarlo è l’Oice, l’Associazione delle società di ingegneria e architettura aderente a Confindustria, analizzando quale potrebbe essere l’esborso per adeguare gli immobili in seguito a quanto previsto dalla direttiva Ue sulle case green, che lo scorso 9 febbraio ha ottenuto il prima via libera dalla Commissione Industria, Ricerca ed Energia del Parlamento europeo e che a marzo sarà votata in plenaria dal Parlamento