
Il Fisco ha chiarito come funziona la detrazione dei canoni di locazione degli studenti universitari fuori sede. Nello specifico, ha spiegato dove deve trovarsi l’università.
Secondo quanto evidenziato da Fisco Oggi, “per usufruire della detrazione sui canoni di locazione pagati da universitari fuori sede è attualmente necessario che l’università si trovi in un Comune diverso da quello di residenza dello studente, distante da quest’ultimo almeno 100 chilometri e comunque in una provincia diversa”.
E’ stato quindi spiegato che “solo per i periodi d’imposta 2017 e 2018, e unicamente per gli studenti residenti in zone montane o disagiate, il requisito della distanza è stato ridotto a 50 chilometri e considerato rispettato anche per l’università situata all’interno della stessa provincia”.
Il Fisco ha quindi ricordato che “la detrazione si calcola su un importo massimo di 2.633 euro e spetta anche se le spese sono state sostenute per i familiari fiscalmente a carico”.
Via libera, dunque, alla detrazione dei canoni di locazione degli studenti universitari fuori sede se l’università è ubicata in un Comune diverso da quello di residenza dello studente, si trova a una distanza dal Comune di residenza dello studente di almeno 100 chilometri e in una provincia diversa.
La detrazione dei canoni di locazione degli studenti universitari fuori sede deve essere poi calcolata su un importo massimo di 2.633 euro. Si può infine usufruire della detrazione anche se le spese sono state sostenute per i familiari fiscalmente a carico.
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