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Mutui prima casa per i giovani under 36 e tassi di interesse: le previsioni 2021
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Migliora il clima di fiducia nella ripresa del mercato creditizio per l’acquisto di casa, e il Credit Report trimestrale di 24MAX ne spiega i motivi, da cercare soprattutto nelle misure per i giovani under 36 del decreto Sostegni bis e nei tassi di interesse ancora favorevoli. Ecco le previsioni per il mercato dei mutui nel 2021.

Previsioni per il mercato immobiliare residenziale 2021

Le previsioni per il mercato residenziale dei prossimi mesi riflettono il clima di ripresa e fiducia in atto. Dall’analisi realizzata dal Centro Studi di RE/MAX Italia emerge che il numero di transazioni concluse nel primo semestre 2021 è in aumento rispetto agli anni precedenti, confermando il trend ascendente pre-pandemia. Al di là del miglioramento in atto e delle prospettive positive rispetto al 2020, emerge in maniera chiara il cambiamento dei modelli e delle abitudini di vita e di consumo e, con essi, anche l’utilizzo di spazi, abitazioni e uffici. Il mercato della casa è in evoluzione: una trasformazione guidata dalla ricerca di quegli elementi abitativi che si sono rivelati carenti durante la forzata permanenza in casa, portando nuova linfa al settore residenziale. 

Tassi di interesse sui mutui 2021

Durante i primi 6 mesi dell’anno il mercato ha riacquistato dinamicità favorito dalla politica monetaria della BCE che si traduce in condizioni molto distese dei mercati finanziari e del credito bancario. Sta dunque proseguendo la situazione di liquidità e di disponibilità nel concedere finanziamenti dedicati all’acquisto di immobili. Per le famiglie i criteri di offerta sui prestiti per l’acquisto di abitazioni sono rimasti invariati, mentre quelli sul credito al consumo sono stati resi più favorevoli. Da segnalare che a fine primo semestre il tasso fisso è intorno all’1,4%, mentre quello variabile si attesta intorno allo 0,75%, con una forbice che si è ampliata notevolmente rispetto al 2020, quando i tassi erano pressoché allineati. Si tratta di un dato da monitorare con attenzione, in particolare in termini di un possibile cambio di orientamento tra la scelta di mutui a tasso variabile rispetto al tasso fisso, ma che non cambierà la situazione positiva di tassi che continuano a rimanere ai minimi storici”, commenta Riccardo Bernardi, Chief Development Officer di 24MAX.

Mutui prima casa per i giovani under 36 e tassi di interesse: le previsioni 2021
24MAX

Mutui a tasso fisso e variabile, quale scegliere?

Il mutuo ipotecario rimane il prodotto preferito per i nuovi acquisti. Tuttavia la forbice tra tasso fisso e variabile, che si è ampliata notevolmente proprio nel primo semestre 2021, ha innescato un’inversione di tendenza nella scelta della tipologia di mutuo. Sulla base dei dati di transato raccolti dall’Ufficio Studi di 24MAX, la percentuale dei mutui a tasso variabile è infatti passata dal 16% al 28% e si prevede che tale tendenza possa proseguire anche nella seconda parte dell’anno in corso. Nel 1° semestre 2021 l’84,4% delle pratiche transate da 24MAX ha un Loan To Value sotto l’80%. Nel 13,2% dei casi si arriva al 95%. I mutui al 100% rappresentano solo il 2,4% del totale.

Mutui prima casa per i giovani under 36

Tra le novità del mercato immobiliare, c’è il Decreto Sostegni bis, che favorirà probabilmente un aumento dei mutui erogati agli acquirenti immobiliari nelle fasce di età 18-24 e 25-34, che monitoreremo nel terzo trimestreL’Ufficio Studi di 24MAX ha infatti già registrato un incremento dell’8% delle sottoscrizioni di mutui da parte degli under 36, passato dal 21% del primo trimestre 2021 al 30,4% nel secondo trimestre 2021 del transato totale.

Mutui prima casa per i giovani under 36 e tassi di interesse: le previsioni 2021
24MAX

Già ora, analizzando il panel per fasce d’età, i dati raccolti da 24MAX confermano che il maggior numero di richiedenti appartiene alla fascia 35-44 anni  (33,3%). In netta crescita, grazie alle agevolazioni previste dal decreto Sostegni bis, le richieste provenienti da giovani tra i 25 e i 34 anni che raggiungono quota 26,9% (quasi 8 punti percentuali in più rispetto al primo trimestre 2021). In crescita anche la quota relativa nella fascia d’età dei più giovani (18-24), che raggiunge il 3,5% e altre richieste si dividono equamente tra la fascia 45-54 per il 17,4% e over 55 per il 18,9%.

In generale, l’Ufficio Studi di 24MAX fornisce anche dati inerenti alla tipologia di contratto lavorativo di chi ha richiesto un mutuo nel corso del secondo trimestre 2021. Come prevedibile, la netta maggioranza (76%) sono lavoratori a tempo indeterminato, seguiti dalle partite IVA (10%), dai lavoratori a tempo determinato (8%) e dai pensionati (6%).

Dall’analisi del transato di 24MAX, la maggioranza di chi ha richiesto un mutuo nel secondo trimestre 2021 è coniugato (46%), seguono i single con il 42,9% (un dato in crescita del 7,9% rispetto al primo trimestre), di cui il 59% sono uomini e il 41% donne. In calo separati e divorziati, che rappresentano il 7,9%, e i conviventi (2,1%); entrambi registrano una riduzione di quasi 4 punti percentuali. Solo l’1,1% dei casi è rappresentato da vedovi che scelgono di cambiare casa richiedendo un mutuo.

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