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L'agente immobiliare è come il vino: migliora con gli anni

Per alcune professioni l'esperienza è la chiave del successo e l'agente immobiliare è tra questi. Pare infatti che l'età giusta per concludere il maggior numero di contratti sia compresa tra i 51 e i 55 anni

A dirlo è un'inchiesta del franchising immoboliare solo affitti, leader nella locazione con oltre 300 agenzie sparse in tutta Italia. Analizzando le performance dei suoi agenti, ha riscontrato infatti che gli agenti che hanno un'età compresa tra i 51 e i 55 anni concludono molti più contratti degli altri

Perché? da un lato perché hanno più esperienza, dall'altro perché i clienti si fidano di più. Un atteggiamento molto italiano, del resto, che tende ad identificare l'efficenza con l'esperienza

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56 Commenti:

3 Maggio 2011, 10:26

Ti ringrazio a
Nome di tutta la categoria, certo non è
Proprio il massimo sentirsi paragonati allo sterco,
Ma io guardo sempre il
Bicchiere mezzo pieno: in fondo lo sterco svolge
Una funzione fondamentale ed assolutamente
Necessaria in certe situazioni, proprio come l'agente immobiliare.
Spesso il cliente non percepisce il lavoro che c'è
Dietro la nostra antichissima professione, perché si ritrova davanti una tavola bandita di
Tutto punto e se il conto è salato a volte dice che
Ha mangiato male...

3 Maggio 2011, 10:58

In reply to by Filippo (not verified)

Certo non è proprio il massimo sentirsi paragonati allo sterco il linguaggio usato non è ceto condivisibile, tuttavia illumina sul grado di insoddisfazione relativo alla categoria. Che non è mai aprioristico, ma solo frutto del proprio vissuto. Spesso il cliente non percepisce il lavoro che c'è questo vale per qualsiasi lavoro, ma ne è solo segmento. Alcuni, vedendo il barista che fà il caffè, pensano che è un lavoro che anche un primate potrebbe fare. Ovviamente non è cosi. Perché si ritrova davanti una tavola bandita di Tutto punto e se il conto è salato a volte dice che Ha mangiato male... ancora una una volta vuole spacciarci per regola ciò che è eccezione. Facciamo così: l'aspetto nell'altra discussione relativa a voi ai. Lì potrà replicare a tutti gli "appunti" mossivi sia da clienti che da colleghi. Finora nessun ai ha voluto affrontare la cosa..lei potrebbe essere il primo....ma non ci scommeteri certo sopra..

3 Maggio 2011, 10:29

Ha un sua senso. Compravendere una casa è una cosa importante nella vita di tutti. Va da sè che la persona matura dà più fiducia rispetto al ragazzotto buffamente azzimato.
A questi normalmente viene affidato il lavoro sporco, quando poi si arrivare a quagliare ecco intervenire il titolare o il mediatore senior. I quali non sono affato esenti da scorrettezze o affini. Dopotutto dei ragazzotti sono gli istruttori.

3 Maggio 2011, 15:40

Non capisco tutta questa polemica. L'agente immobiliare
Svolge un servizio di ausilio al commercio.
Significa che lei può decidere di affidarsi o meno
Ad un professionista per aiutarla nell'acquistare casa. Ma questo non è un obbligo
Nessuna legge lo impone a differenza invece
Dell'assistenza del notaio piuttosto che dell'ing. Per
La firma del progetto.
Se lei ha avuto delle esperienze negative con un agente
Immobiliare questo cosa dovrebbe lasciar intendere che una intera
Categoria costituita da oltre 100.000 soggetti in Italia
È composta da truffaldini? Allora ad esempio io
Che sono stato truffato da 3 clienti che si erano rivolti in agenzia
Per poi cercare di concludere da soli l'affare
Dovrei pensare che tutti quelli che entrano in agenzia siano dei truffatori?
Mi risponda la prego perché cambiando il punto
Di osservazione la sostanza è la stessa.

3 Maggio 2011, 18:08

In reply to by anonimo (not verified)

"..Nessuna legge lo impone.." altra ovvietà! lo impone la legge del mercato. I venditori che hanno messo in vendita i propri immobili da privati, sanno perfettamente che i contatti da acquirenti sono davvero pochi. Questo per la semplici ragione che gli stessi non hanno il coraggio di farlo. Preferendo perciò l'assistenza di un ai, ravvisando in questi ciò che in realtà non è, nè potrà mai essere, ossia un consulente. Di conseguenza, con mero calcolo di probabilità, se si vuole concretizzare la vendita con maggior teorica velocità, è giocoforza rivolgersi anche ad uno o più ai.

3 Maggio 2011, 21:37

In reply to by anonimo (not verified)

Ho letto quacosa di ridicolo sulla maggioranza silenziosa.
Certamente pubblicata da chi di scienze statistiche non ha la minima CONOSCENZA:
La maggioranza silenziosa è quella che NON esprime un giudizio negativo.
Mi spiego meglio: "statisticamente" parlando è molto più probabile che chi abbia avuto esperienze negative ne parli rispetto a chi ne abbia avute di positive... basta impratichirsi della materia anche col più semplice dei manualetti.

Ma lasciando perdere la statistica, è evidente quanto sia scorretto fare di tutta un'erba un fascio anche solo per rispetto di quei "pochi" agenti che intendessero ispirarsi alla professionalità ed alla correttezza per il proprio lavoro.

Il fatto POI che qualche agente SOTTOLINEI le mancanze della propria categoria non evidenzia solo le mancanze ma anche la presenza di operatori che da queste mancanze INTENDANO distinguerSI!

Se invece volessi fare della statistica spicciola, alla maniera di certi presenti scriventi, potrei raccontarvi che in 13 anni di lavoro, con 5 agenzie sulle spalle, sono stato citato in giudizio dai miei clienti 2 volte (uscendo in entrambi i casi vincitore IN GIUDIZIO) mentre sono stato costretto, mio malgrado, a citarne 10, vicendo 9 volte.

Potrei dirmi quindi ben più serio della "clientela" che qui molti di voi rappresentano... ma sarebbe ugualmente un errore.
Ho rispetto e stima dei miei clienti e rispetto di quanti sottolineano le mie mancanze come le mancanze di un mio collega in modo costruttivo, per permettere un miglioramento del servizio e della sua utilità.

3 Maggio 2011, 23:17

In reply to by Gianluca (not verified)

"Pochi" agenti che intendessero intendessero?...intendesseroooo?...non male come lapsus freudidiano!... se invece volessi fare della statistica spicciola volessi fare? in tanto la sta facendo...portando il suo caso personale che nulla pesa.....ammesso e non concesso...

Potrei dirmi quindi ben più serio della "clientela" che qui molti di voi rappresentano ma sarebbe ugualmente un errore em> 1. Intanto, anche in questo caso, lo sta facendo! 2. Chi si loda s'imbroda
Ho rispetto e stima dei miei clienti e rispetto di quanti sottolineano le mie mancanze come le mancanze di un mio collega in modo costruttivo, per permettere un miglioramento del servizio e della sua utilità un pò retorico, non le sembrà?

4 Maggio 2011, 11:31

In reply to by Gianluca (not verified)

Certamente pubblicata da chi di scienze statistiche non ha la minima CONOSCENZA: la maggioranza silenziosa è quella che NON esprime un giudizio negativo. È curioso, prima questo utente interpreta una sintesi giornalistica come scienza statistica. Salvo poi subito negarla in quanto tale. Post # 12: stiamo parlando di epressione statistica e non giornalistica.. ***************************************************************** È sempre così con gli agenti. Si aspettano che noi si prenda per oro colato la loro profonda immobiliare sapienza, annaspando poi nella stessa perfino a fronte di un minimo di contradditorio.

3 Maggio 2011, 17:42

Immobiliare questo cosa dovrebbe lasciar intendere che una intera Categoria costituita da oltre 100.000 soggetti in Italia È composta da truffaldini? che discorsi! questo è matematicamente/filosoficamente impossible. Quindi trattasi solo di determinarne empiricamente la percentuale. Esperienza personale: l'anno scorso ho avuto modo di venire in contatto col 90% degli ai di zona. È una sorta di involontario cartello che non lascia di fatto alcuna scelta in positivo. Ma solo in negativo. Visti uno visti tutti. Sono cloni un dell'altro. Le motivazioni le si possono riscontare nelle discussione "come aumentare le vendite del 30%". Esperienze indirette: anche amici e conoscenti (sia di zona che da varie località d'italia) mi hanno espresso le stesse identiche difficoltà. esperienze forum: idem...considerando oltre più che la maggioranza è per definizione silenziosa. Pertanto, per ogni punta dell'iceberg espressa in rete, con ottima probabilità, sussiste una base sommersa non manifesta di dimensioni di gran lunga maggiori. Alla luce di quanto sopra, sono arrivato alla personale convinzione che la stragrande maggioranza degli ai italiani non siano degli operatori seri. Si tenga oltresì presente che non si vende/compra casa tutti i mesi. Se così paradossalmente fosse, nel giro di anno sicuramente qualcuno di valido lo si riuscirebbe anche a scremare. Così come, sarebbe giocofoza per i mediatori puntare sulla qualità e non sul caso. Nel concreto, non potendo fare della ricerca di un buon ai una missione di vita, ci si deve accontentare di quel misero che passa il convento-mercato. È altrettanto vero che anche il sottoscritto ha all'attivo esperienze felici, ma sono solo 4. Di cui 2 all'estero (che eccellenza!), e 2 in italia 15 anni fa, nulla a che vedere con l'odierna corte dei miracoli della mediazione immobiliare.

3 Maggio 2011, 17:54

In reply to by anonimo (not verified)

Esperienze forum: idem...considerando oltre più che la maggioranza è per definizione silenziosa. Pertanto, per ogni punta dell'iceberg espressa in rete, con ottima probabilità, sussiste una base sommersa non manifesta di dimensioni di gran lunga maggiori non solo, in questo stesso forum alcuni ai hanno testimoniato la generalizzata poca serietà della categoria. E nessun loro collega, benchè pluri sollecitato, ha mai replicato agli stessi.

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