
Disfarsi di una casa rapidamente non è impossibile, si tratta solo di non fare errori. Vi presentiamo le 10 cose da non fare per vendere casa velocemente, secondo i maggiori esperti del settore intervistari dal quotidiano "El pais".
1) Il prezzo
Essere realisti e partire da un prezzo che permetta la vendita nel minor tempo possibile è la chiave di tutto. Molti dicono che non è un segreto che in un momento di prezzi bassi, più la casa resta invenduta, meno vale
2) Essere pigri
In questo momento del mercato aspetatre non giova. I primi 15 giorni in cui la casa è in vendita sono quelli in cui più è efficace la pubblicità di un immobile e anche il momento in cui attrae maggiore attenzione. Bisogna approfittarne perché, giocare secondo la vecchia strategia del "non ho fretta di vendere e per questo chiedo tanto", in questo momento non funziona
3) Non giocare al ribasso
Niente obbliga un venditore a diminuire il prezzo di vendita, però se si vuole vendere una casa conviene essere competitivi nel prezzo. Se la propria è la casa più cara del quartiere, non è giocando al ribasso che la fará vendere prima. Alcuni consigliano di partire da un prezzo "anticipato", cioè, assegnare un prezzo che faccia i conti con i sei mesi successivi, in un mercato in calo come quello attuale
4) Avvalersi di una consulenza
Calcolare il prezzo di casa propria può essere complicato in un momento come quello attuale. In più, i proprietari di casa sono soliti attribuire alla casa un valore sentimentale che per i compratori non esiste. Mettersi nelle mani di un professionista o di un perito che aiuti a calcolare il prezzo adecuato e organizzi le visite della casa è di solito una buona idea. In questo momento c'è molta competizione nella vendita e tutto può essere utile "contro il vicino" che vende casa
5) Rifiutare le offerte
In un mercato in calo se si rifiutano le offerte, a posteriori ci si potrebbe pentire. Bisogna distinguere tra quelli che realmente fanno un'offerta coerente e quelli che fanno un offerta temeraria, sapendo che tipo di proposta si sta rifiutando. Capire se si ha a che fare con un possibile compratore o con un perditempo.
6) Calma nel mostrare casa
Non conviene dare la sensazione di esasperazione nel vendere la casa, né esagerare nel mettere in evidenza gli aspetti positivi dell'abitazione
7) Firmare con chi non si deve
Gli esperti raccomandano anche di non firmare contratti di caparra nè un anticipo per bloccare la casa senza essere sicuri che il compratore riuscirà ad ottenere un'ipoteca. La tentazione di firmare qualcosa è alta, visto che presuppone un passo avanti verso la tanto agognata vendita, però rischia allo stesso tempo di paralizzare la vendita della casa un paio di mesi prima della firma del contratto. Se il compratore non riesce ad ottenere l'ipoteca, probabilmente ci si può tenere l'anticipo, ma si perderà più denaro e forse anche qualche compratore serio per aver tolto il cartello di vendita
8) Evitare i professionisti
A volte si fugge dagli agenti immobiliari, però se non ci si vuole complicare la vita e la vendita della casa presuppone grattacapi è raccomandabile mettersi nelle mani di esperti: sono d'aiuto e facilitano l'intero processo. Non dovremo più mostrare la casa, né rispondere alle chiamate di perditempo, né preparare più cartelli, né discutere il prezzo con il compratore
9) Mettere prezzi differenti in vari posti
Se un venditore mette un prezzo in un annuncio e l'agenzia immobiliare un altro, si genera sfiducia. La casa deve avere lo stesso prezzo in tutti i posti in cui si annuncia la vendita, indipendentemente da chi la gestisca
10) Fare un annuncio poco attraente
Si può scrivere un annuncio in diverse lingue se ci si trova in una zona propizia per gli stranieri e soprattutto fare un annuncio che attragga compratori. Un annuncio con foto si vede un 203,9% in più di uno senza, uno con video amatoriale sarà un 64,4% più visibile e uno con video professionale un 423,5%. Un annuncio con visita virtuale un 220,9% in più. Le risorse grafiche dunque sono vitali
17 Commenti:
Spettabile direzione,
Sarà la mia faccia , sarà il mio di fare più onesto che mai, sarà la crisi , sarà. . sarà. . sarà. . . . . . . .
Sono un agente imm.re con tanto di patentino imm.re , da un anno che opero nella zona del lago di garda nord. Non sono riuscito a chiudere un solo contratto ,di vendita e affitto , eppure da quanto voi suggerito è stato appilicato alla lettera.
Chiedo altri suggerimenti.
Per calo: finalmente un agente immobiliare serio che dice come stanno le cose, sei nella stessa condizione di tutti gli altri con la differenza che la maggior parte dei tuoi colleghi invece di affrontare il problema "prezzo" per paura di perdere il cliente
Fanno a gara a chi le spara più grosse.
Qui in provincia di Venezia le cose non vanno male,
Facciamo la guerra per ribassare i prezzi dati dalle altre agenzie
E questo è un bel problema,
Ma le case dei nostri clienti, lavorando come si deve,
In poco tempo possono essere vendute.
Purtroppo che vende non acetta il prezzo di mercato, ma applica quello sentimentale......
Mi sono avvalsa di un professionista ( è stato solo capace di incassare quanto dovuto ) per il resto, dal punto di vista urbanistico, mi ha creato seri problemi che a tutt'oggi mi hanno solo comportato una denuncia in procura per abuso edilizio ...
Buongiorno a tutti. Io lavoro nel settore immobiliare da circa sette anni pertanto sono passata dai tempi in cui le banche facevano di tutto pur di vendere i mutui, a questo periodo in cui ottenere un mutuo per l'acquisto di una casa è diventata cosa difficile. Penso che non sia vero che gli agenti immobiliari "fanno a gara a chi le spara più grosse" per paura di perdere il cliente, o per lo meno non tutti. Il difficile dell'agente immobiliare oggi è proprio quello di convincere il venditore a mettere sul mercato il proprio immobile ad un prezzo reale di mercato e ragionevole e non ad un prezzo alto per poi scendere. Ho visto tantissime situazioni in cui immobili erano stati messi in vendita fuori prezzo e non al prezzo consigliato dall'agente immobiliare. E cosa è successo? E' successo che l'immobile è stato Fermo sul mercato per anni per poi essere venduto al prezzo iniziale che era stato consigliato dal professionista. Quindi oggi come oggi gli agenti immobiliari sono perfettamete consapevoli della situazione, sanno che per vendere bisogna avere prezzi adeguati, reali di mercato. Un immobile fuoriprezzo va a discapito dell'agente immobiliare, oltre che del venditore, perchè le possibilità di vendita si abbasseranno sempre più con passare del tempo, quindi smettiamo di dire che gli agenti immobiliari fanno a gara per sparare balle e non affrontare il venditore per non perderlo come cliente. Non è vero! Nell'agenzia in cui lavoro (io non sono agente, ma impiegata) ho visto un sacco di situazioni in cui ci si rifiutava di acquisire un immobile perchè troppo fuori prezzo. Se invece vogliamo parlare di professionalità, be allora si. L'agente immobiliare in una situzione del genere deve essere una figura sempre più professionale e preparata, sempre più aggioranta sulle nuove normative. Deve saper essere un consulente a 360° Che sappia seguire realmente i clienti dalla proposta al rogito e che abbia il buon senso di chiedere tutta la documentazione inerente ad un immobile in vendita al momento dell'acquisizione in modo tale da poterne verificare la reale situazione catastale e legale per non trovarsi poi delle sorprese in fase di vendita.
Ci sono agenti immobiliari senza scrupoli ! che addirittura modificano cartine in fase di compromesso e poi sono c.....!!! se non te ne accorgi prima!!!
Molto interessante......
5 punti su 10 dicono sostanzialmente di abbassare i prezzi
Tutto abbastanza giusto ma purtroppo il mercato immobiliare non può essere valutato in maniera uniforme. Mi spiego. E'vero che la vendita degli immobili si è arrestata bruscamente ma per esempio nelle grandi città tipo Roma ed in zone limitrofe dove non ci sono più terreni le case costano poco meno di qualche tempo fa se non di più (costo al mq). Nei centri storici poi aumentano progressivamente. I cotruttori almeno qui su Roma hanno ricarichi del 400% - 600% quindi facile in un monento come questo tirare un 20%; anzi direi che per apprtamenti dai 100 mq in su è anche poco. Tutto dipende dal prodotto di cui si dispone e dalla quantità di immobili della stessa tipologia in zona. In fine le agenzie immobiliari. Gente che fino aqualche anno fa affettava salami dietro al bancone oggi si spaccia per esperto e combina più guai che latro. Alla larga!!!
Potremmo stare qui, privati e agenti immobiliari, e ognuno avrebbe da dire la sua che troverà comunque consensi. È vero che ci sono molti agenti immobiliari che mirano solo ad acquisire a scapito del mercato e del cliente, ma è vero che ci sono molti professionisti che lavorano seriamente, con professionalità e acquisiscono per soddisfare l'esigenza del cliente. Del resto se ci pensiamo in tutti i settori troviamo professionisti seri e preparati e professionisti ciarlatani. Personalmente ritengo che un agente immobiliare abbia il dovere di confrontarsi con il mercato, informare acquirenti e venditori e adoperarsi nel migliore dei modi per la conclusione dell'affare (vuoi metterlo ad un prezzo più alto? va bene, ma dopo qualche giorno hai già dati per ribassare il prezzo... se vuoi vendere!!!). Infine non credo che si possano dare delle "egole" per vendere una casa, bisogna tenere conto del contesto, del momento di mercato (che può essere differente da zona a zona o da città a città) e delle esigenze del cliente. Il tutto senza mai mettere di lato la professionalità
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