
Quando si sottoscrive un contratto d’affitto entrano in gioco diritti e doveri che conduttore e locatore sono tenuti a rispettare. In caso contrario, è possibile richiedere il risarcimento danni per il contratto di locazione.
Quando si stipula un contratto d’affitto, si prendono accordi con un’altra parte. Nel caso in cui questa parte non adempia ai propri obblighi, è possibile rivalersi a livello legale ed ottenere un risarcimento danni. Scopriamo insieme in quali casi è possibile il risarcimento danni per il contratto di locazione, sia dal lato del locatore che da quello del conduttore.
Contratto di locazione e risarcimento danni: in quali casi è possibile?
Nel caso in cui si metta in affitto un immobile, compilando e sottoscrivendo uno dei modelli di contratto di locazione disponibili, alla scadenza naturale dell’accordo è buona norma controllare lo stato dell’immobile. Questo passaggio è fondamentale per assicurarsi che il conduttore non abbia procurato danni agli spazi durante l’uso quotidiano. Fra questi vi sono i danni da usura normale, che non devono essere risarciti, e i danni da incuria prolungata nel tempo. In quest’ultimo caso, è il conduttore a dover risarcire il proprietario di casa il costo delle riparazioni necessarie.
Nel caso in cui, invece, l’immobile presenti vizi di forma che erano già noti al proprietario e non sono stati comunicati intenzionalmente, è il locatore dell’immobile a risarcire i danni all’inquilino. Questo vale anche nel caso di lavori importanti che causino danni o problemi alle proprietà dell'affittuario.
L’importanza della mediazione nel risarcimento danni per contratto di locazione
Nel caso in cui una delle due parti decida di rivalersi sull’altra per ottenere un risarcimento danni per il contratto di locazione, la prima cosa da fare è tentare di risolvere il problema con una mediazione. Infatti, figura tra gli obblighi del proprietario di casa quello di proporre una mediazione prima di passare, eventualmente, ad una causa vera e propria.
Capita spesso, infatti, che si creino contrasti tra locatori ed affittuari in materia di contratto di locazione. Per questo motivo, la legge prevede che sia necessario fare un tentativo di mediazione. In questo modo, si può provare a risolvere il problema senza ricorrere all’iter giudiziario.
Cosa succede quando si richiede la risoluzione anticipata del contratto di locazione?
Nel caso in cui l’inquilino chieda la risoluzione anticipata del contratto di locazione, il risarcimento danni spetta al locatore solo nel caso in cui il conduttore non ne dia comunicazione con un preavviso di almeno 6 mesi. In questo caso, il risarcimento danni consiste nel pagamento del canone mensile pattuito per tutte le mensilità che non sono state corrisposte.
In questo modo, il locatore si trova coperto per i mesi in cui non può affittare l’immobile, senza perdere troppi fondi. Il risarcimento, però, si interrompe nel momento in cui il locatore trova un nuovo inquilino.
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Chi deve pagare i danni causati dall’inquilino?
In caso di danni causati dall’inquilino, è lui stesso che deve risponderne e pagare la somma stabilita dal mediatore, a meno che non sia in grado di dimostrare che la colpa sia di terzi.
Cosa fare se il proprietario di casa non fa i lavori?
Nel caso in cui il proprietario di casa sia inadempiente nell’effettuare lavori di manutenzione importanti, è necessario inviare una raccomandata a/r per segnalare il problema. Dal momento in cui il proprietario riceve la lettera, se non adempie ai lavori di manutenzione, diventa l’unico responsabile di possibili danni futuri.
Come risolvere il contratto di locazione?
Nel caso di esigenze particolari, è possibile risolvere il contratto di locazione anticipatamente, inoltrando apposita richiesta all’Agenzia delle Entrate.
Come fare uno sfratto per finita locazione?
In primo luogo, bisogna assicurarsi che il contratto sia scaduto e che la regolare disdetta sia stata inoltrata all’inquilino. Nel caso in cui questi requisiti sussistano e l’inquilino non dimostri intenzione di lasciare l’immobile, si può procedere con l’invio dell’avviso di sfratto e conseguente citazione in Tribunale.
Il titolare può registrare presso l’Agenzia delle Entrate un contratto che sia già stato firmato in maniera digitale. Idealista offre ai proprietari e agli agenti immobiliari un servizio gratuito per la creazione di contratti di affitto con firma online.
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