
La Cassazione è intervenuta per fornire utili chiarimenti sulla normativa relativa all’isolamento acustico dell’appartamento. In particolare, ha spiegato come funziona e se è necessario garantire l’insonorizzazione dell’immobile dai rumori esterni o anche da quelli interni. Quando si può parlare di difetti e di problemi? Cosa dicono le norme? Vediamo quanto spiegato e precisato con la sentenza 20447/2023.
Insonorizzazione dell'appartamento, il caso
Cosa stabilisce la normativa sull’isolamento acustico di un appartamento? Sulla questione si è pronunciata la Cassazione, che con la sentenza 20447/2023 ha offerto i suoi chiarimenti sul caso presentato dai proprietari di un appartamento che – come spiegato da Edil portale, che ha trattato la questione – “hanno citato in giudizio l’impresa di costruzione e il progettista per gravi difetti di isolamento acustico dell’appartamento”. Secondo i proprietari, “il carente isolamento acustico dell’appartamento avrebbe provocato il deprezzamento del bene e reso necessarie delle spese per il ripristino dei parametri di legge contenuti nella Legge 47/1995 e nel dpcm 5 dicembre 1997”. Ma secondo l’impresa e i progettisti, “i problemi di isolamento acustico riguardavano solo le pareti interne dell’appartamento” e “la normativa di settore è volta a garantire la protezione acustica dell’unità immobiliare nei confronti dei rumori provenienti dall’esterno o da un’altra unità immobiliare, ma non anche la protezione acustica di ciascun vano all’interno della stessa unità immobiliare”.

Nel fornire i suoi chiarimenti, la Cassazione ha dato ragione all’impresa di costruzione e ai progettisti, spiegando che “la normativa sull’isolamento acustico dà una definizione generica e non tecnica di ambiente abitativo”. Dando un’interpretazione del concetto di ambiente abitativo e basandosi su precedenti pronunce, la Cassazione ha affermato che “ogni unità immobiliare costituisce un ambiente abitativo e che le singole partizioni interne sono irrilevanti”.
La Cassazione ha quindi sottolineato che, “in base al dpcm 5 dicembre 1997, il valore Rw, che indica la capacità di isolamento acustico, è riferito agli elementi di separazione tra due distinte unità immobiliari”. La misurazione dell’isolamento acustico deve quindi “riguardare gli elementi che separano unità immobiliari diverse e non tutti gli ambienti interni degli edifici”.
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