Città fantasma in Valle d'Aosta: ecco 4 luoghi da visitare

La Valle d'Aosta, con il suo ricco patrimonio storico e naturale, offre anche angoli molto particolari. Nello specifico, le sue città fantasma, dove il tempo sembra essersi fermato e la natura ha iniziato a riprendere i suoi spazi, sono sicuramente dei luoghi insoliti da visitare. Scopri, dunque, quali sono le città fantasma della Valle d’Aosta e perché sono state abbandonate.

Barmaz

Barmaz è uno dei tanti tesori nascosti della Valle d'Aosta. Questo piccolo borgo, anche se ormai ridotto in rovine, fu abbandonato durante gli anni 50 dello scorso secolo, quando la popolazione decise di trasferirsi in luoghi più grandi per cercare opportunità di lavoro.  

Barmaz era un borgo agricolo dove si coltivavano anche viti e alberi da frutto. Oggi, sfortunatamente, rimane molto poco dell’antico abitato seicentesco, con le tradizionali case in pietra. Per visitarla, bisognerà prendere l’uscita Saint-Denis e continuare fino al bivio per Barmaz, a un certo punto dovrai lasciare l’auto e proseguire a piedi.

Anche se questa frazione è abbandonata, potrai sempre cercare case vacanza a Saint-Denis e dintorni, in modo da riposarti per qualche giorno nell'entroterra valdostano.

Patafisik, CC BY-SA 3.0 Wikimedia commons

Fornet

La città di Fornet, un tempo insediamento abitato, oggi si presenta come una delle più affascinanti città fantasma della Valle d'Aosta. Questo borgo si è spopolato fra il 1957 e il 1960, quando la costruzione di una diga portò all’abbandono di diverse frazioni dei dintorni. Fornet, però, non fu sommersa dal lago; tuttavia, essendo molto vicina si decise di evacuare il paese per motivi di sicurezza

Oggi sono visibili pochi ruderi di questo antico borgo montano: è possibile scorgere alcuni resti in pietra, materiale d’elezione per le costruzioni antiche. Per visitarlo dovrai percorrere una delle vallate secondarie della regione. Da Arvier dovrai prendere la SR25 fino ad arrivare nei pressi di Surier.

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Miniere di Cogne

Le Miniere di Cogne non sono esattamente i resti di una città fantasma, ma sicuramente cattureranno l’attenzione di chi ama i luoghi spopolati. Questa località è stata abbandonata dopo la fine delle attività estrattive, intorno agli anni Settanta, che costituivano la principale ragione per cui risiedere nella zona.

Oggi, le Miniere di Cogne offrono un'esperienza unica per chi è interessato alla storia industriale della regione. Si possono infatti vedere le carrucole, le funivie e gli edifici dei minatori. Per raggiungere le Miniere di Cogne è possibile seguire i sentieri che partono dal paese di Cogne e che conducono direttamente al sito minerario.

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Patafisik e Elena Tartaglione, CC BY-SA 3.0 Wikimedia commons

Verney

Verney è un’altra meta tra le città fantasma valle d'Aosta, un borgo che fino alla metà del secolo scorso era abitato da 25 persone. Lo spopolamento di Verney è avvenuto gradualmente, a causa del cambiamento delle condizioni economiche e della vita in montagna. Nonostante ciò, è ancora possibile vedere la chiesetta costruita nel 1652, con affreschi ancora visibili.

Potrai anche dare un’occhiata ad antiche case, alcune delle quali circondante dall’alta vegetazione. Per raggiungere Verney, bisognerà seguire la strada che parte da Arvier e poi deviare verso l’antico borgo. Qui nei dintorni potrai anche vedere una delle tante panchine giganti della zona.

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