
Il Ponte di Mostar, il cui nome originale è Stari Most, è uno dei simboli più emblematici della città di Mostar e dell’intera Bosnia ed Erzegovina. Costruito nel XVI secolo dall'Impero Ottomano, fu distrutto nel 1993. La sua ricostruzione nel 2004 ha segnato un momento di rinascita per la città diventando un potentissimo simbolo. Ecco, allora, perché è famoso il Ponte di Mostar e qual è la sua storia.
La storia del Ponte di Mostar
Lo Stari Most, traducibile come “vecchio ponte”, fu costruito tra il 1557 e il 1566 sotto la supervisione dell'architetto Mimar Hayruddin, un allievo dell’allora celebre architetto ottomano Sinan. Il ponte, con la sua elegante arcata unica di pietra calcarea, aveva lo scopo di sostituire un vecchio passaggio in legno. La sua realizzazione fu sorprendente: pur essendo a campata unica, il ponte raggiunge la lunghezza di 30 metri e un’altezza di 24 metri sul corso del fiume Narenta.

Perchè è stato distrutto il Ponte di Mostar?
Il ponte è però tristemente famoso non per la sua grandiosità ma per le tragiche vicende della guerra di Bosnia. Nonostante fu danneggiato in diverse occasioni, la distruzione del Ponte di Mostar avvenne il 9 novembre 1993. Il ponte fu distrutto in quanto segnava la linea di divisione fra le due parti della città, e quindi anche fra le due comunità di diversa religione.
La sua ricostruzione
La ricostruzione del Ponte di Mostar iniziò qualche anno dopo la fine della guerra grazie a un progetto internazionale guidato dall'UNESCO e finanziato da diverse nazioni e organizzazioni. L'obiettivo era quello di ricostruire il ponte utilizzando le stesse tecniche e materiali originali per preservare l'integrità storica dell'opera.
Dopo diversi anni di lavori meticolosi, il ponte fu finalmente inaugurato il 22 luglio 2004. L’anno successivo il ponte ricostruito entrò anche nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.

Dove si trova il Ponte di Mostar e come arrivare
Il Ponte si trova nel centro della città, rispettivamente nella regione meridionale del paese. Mostar è facilmente raggiungibile grazie alla sua posizione strategica tra Sarajevo e Dubrovnik, due delle principali città della zona.
Per arrivare a Mostar, puoi scegliere tra diverse opzioni. Se viaggi in aereo, l'aeroporto internazionale di Sarajevo è il più vicino, situato a circa 120 chilometri di distanza. Da lì, puoi prendere un treno che in circa 2 ore conduce a destinazione.
Cosa c'è da vedere a Mostar?
Oltre al magnifico Stari Most, la città offre anche tante altre cose da vedere. Altro famoso ponte della città è il Ponte Storto, più piccolo ma parimenti affascinante. Nel centro storico si trova anche il quartiere musulmano, con numerosi negozi e il bazar.
Qui non perdere la Moschea di Koski Mehmed Pasha, situata vicino al ponte. Questa moschea del XVII secolo offre una vista panoramica spettacolare dal suo minareto, permettendoti di ammirare il ponte e il fiume Neretva dall'alto.

Se sei interessato alla storia recente della regione, c’è un museo fotografico dove poter sapere di più sulla tragica guerra. Infine, non perdere l'opportunità di visitare la Casa Ottomana un esempio ben conservato di architettura residenziale ottomana, che ti darà un'idea della vita quotidiana durante quel periodo. Nei dintorni, inoltre, potrai vedere le cittadine di Blagaj e Pocitelj, per non parlare delle cascate di Kravice.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account