
Il Monumento a Vittorio Emanuele II è uno dei simboli della Capitale più riconoscibili: situato a Piazza Venezia ha un aspetto monumentale e rende unica la piazza del centro. Alle spalle dei Fori Imperiali e al lato del Campidoglio, ospita un bellissimo museo e l’Altare della Patria. Ma sapevi perché il Vittoriano si chiama così e perché viene spesso indicato con nomi differenti?
Da dove viene il nome Vittoriano?
Il nome Vittoriano deriva direttamente da Vittorio Emanuele II, il primo re dell'Italia unita. La decisione di dedicare un monumento così grandioso a Vittorio Emanuele II fu presa per celebrare il suo ruolo cruciale nelle vicende unitarie e risorgimentali. Il nome corretto è quindi “Monumento nazionale a Vittorio Emanuele II” o, semplicemente “Vittoriano”.
Spesso è anche chiamato “Altare della Patria”: la ragione è semplice, essendo una delle parti centrali anticamente dedicata alla dea Roma, per sineddoche tutto il complesso è così noto. Altri, ancora, lo chiamano “Milite Ignoto”, analogamente al caso di prima, qui nel 1921 venne sepolto un militare dall’identità sconosciuta in omaggio a tutti i caduti mai riconosciuti della Grande Guerra.

Chi ha voluto il Vittoriano: la sua storia
L'idea di erigere un monumento di tale portata nacque poco dopo la morte del re nel 1878, quando il Parlamento del Regno decise di onorare il defunto sovrano. In particolare, la proposta di legge fu firmata da Giuseppe Zanardelli, allora ministro dell’interno.
La costruzione iniziò ufficialmente nel 1885 sotto la direzione di Giuseppe Sacconi e fu ufficialmente completata nel 1935, anche se l’inaugurazione ufficiale avvenne nel 1911, in occasione dell’Anniversario dell’Unità d’Italia.

Cosa c'era prima del Vittoriano
Prima della costruzione del Vittoriano, l'area in cui sorge oggi era occupata da un quartiere di origine medievale. La costruzione del monumento portò ovviamente alla demolizione delle antiche case e alla realizzazione di una piazza monumentale, salvaguardando però alcuni monumenti storici come il Palazzo Venezia, che da il nome all'intera piazza, e la Colonna Traiana, ma anche naturalmente il Santuario di Santa Maria in Ara Coeli e il Campidoglio.
I lavori di scavo furono abbastanza complessi, in quanto il terreno sottostante era ricco di argille, sabbia, caverne e cunicoli, i quali dovettero essere rinforzati per sostenere il peso dell’edificio. Inoltre, si trovò una parte delle mura serviane e addirittura i resti di un mammuth.
Perchè c'è il fuoco sull'Altare della Patria?
L'Altare della Patria, parte integrante del Vittoriano, ospita quindi la Tomba del Milite Ignoto, un simbolo di commemorazione per i soldati italiani caduti durante la Prima Guerra Mondiale. Il fuoco eterno che arde sull'altare è un tributo perpetuo a chi morì durante le guerre. Per questa ragione, la parte del Vittoriano che ospita l’Altare della Patria è sempre vigilato dalla Guardia d’onore.

Come arrivare al Vittoriano
Raggiungere il Vittoriano è semplice grazie alla sua posizione centrale a Roma. Situato in Piazza Venezia, è facilmente accessibile con diversi mezzi pubblici.
- In metropolitana, la linea B ti porterà alla fermata Colosseo, da dove puoi fare una breve passeggiata fino al monumento.
- In alternativa, numerosi autobus fermano nelle vicinanze di Piazza Venezia. Le linee 40, 60 e 64 sono tra le più frequenti e ti lasceranno a pochi passi dal Vittoriano.
- Inoltre, se sei già nel centro di Roma, puoi optare per una piacevole passeggiata lungo Via del Corso, una delle strade più note della città.
Vivere a Roma
La Città Eterna è un vero e proprio museo a cielo aperto. Basterà fare una passeggiata per il centro per vedere monumenti come il Colosseo, il Pantheon e, naturalmente, il Vittoriano. Ma non è unicamente una città da visitare: è anche l’ideale per chi si vuole trasferire in una città dinamica e ricca di opportunità.
La presenza di scuole, università e centri di formazione la rende una meta ideale per gli studenti. Dall’altra parte, a Roma hanno sede molte importanti aziende, offrendo interessanti opportunità a chi cerca lavoro. Non ti resta, quindi che cercare i migliori quartieri dove vivere a Roma e dare uno sguardo agli ultimi annunci per case in vendita o in affitto a Roma:

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