
Prove di apertura sul riconoscimento tecnologico degli ospiti nelle strutture ricettive. Questo è stato il tema al centro dell’incontro svoltosi al Viminale tra il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Capo della Polizia Vittorio Pisani e l’Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi (AIGAB), in rappresentanza di diverse realtà del settore.
La riunione, convocata per discutere l’applicazione delle nuove normative sui controlli negli affitti brevi, ha visto emergere uno spiraglio di collaborazione per integrare soluzioni tecnologiche nei processi di identificazione degli ospiti.
Tecnologie per il riconoscimento: una strada possibile
Durante il confronto, il Vicepresidente di AIGAB Michele Ridolfo ha ribadito la richiesta di normare i processi di riconoscimento da remoto, già adottati da molti gestori professionali. Si tratta di tecnologie basate su strumenti di autenticazione avanzata, come la scansione dei documenti, il confronto con fotografie (selfie) e l’utilizzo di codici OTP per la firma dei contratti di locazione breve.
“Questi sistemi – spiega Ridolfo – consentono una verifica sicura dell’identità degli ospiti, garantendo la congruenza tra il volto di chi prenota e quello degli occupanti effettivi. Le informazioni vengono poi trasmesse al Portale Alloggiati prima dell’arrivo degli ospiti, fornendo un importante supporto alla Pubblica Sicurezza.”
Il Ministro Piantedosi ha sottolineato la necessità di garantire una piena corrispondenza tra chi effettua la prenotazione e chi soggiorna realmente. Secondo quanto riferito dal Vicepresidente AIGAB, il Ministro ha aperto alla possibilità di interpretare in chiave evolutiva, quindi tecnologica, il requisito di riconoscimento “de visu” previsto dalla Circolare del 18 novembre.
Sicurezza e trasparenza: controlli e lotta all’abusivismo
Un altro tema centrale dell’incontro è stata la lotta all’abusivismo nel settore. Il Viminale si è mostrato favorevole a una maggiore collaborazione con i gestori professionali, proponendo controlli a campione come ulteriore misura per rafforzare la trasparenza del mercato.
“La piena convergenza con il Ministero sull’abusivismo è un risultato importante,” ha dichiarato Ridolfo. “Abbiamo concordato di collaborare alla definizione di un protocollo operativo che metta ordine nel settore, garantendo sicurezza e tracciabilità.”
Un settore in evoluzione
Il comparto degli affitti brevi si conferma in continua trasformazione, spinto dalla crescente digitalizzazione dei processi e dall’esigenza di garantire una maggiore sicurezza per i proprietari, i gestori e gli ospiti.
La possibilità di adottare tecnologie per il riconoscimento da remoto rappresenta un passo avanti verso una gestione più moderna ed efficiente, capace di conciliare le esigenze del mercato con quelle delle autorità di controllo.
AIGAB, insieme alle associazioni del settore – tra cui FIAIP, CONFASSOCIAZIONI Real Estate, PRO.LOCA.TUR, Rescasa Lombardia e molte altre – proseguirà il dialogo con le istituzioni per promuovere soluzioni innovative che valorizzino il ruolo degli affitti brevi nel panorama turistico italiano.
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