In vendita a Castelfiorentino, nelle campagne fiorentine, il Castello di Oliveto che secondo lo studioso Massimo Ricci scaturì dal genio di Filippo Brunelleschi.
Messo in vendita da Lionard Luxury real estate, il castello fa parte di una tenuta che comprende 25 case coloniche, un borgo con una villa settencesca e una cappella nel bosco, per un totale di 35mila m2 di interni e 1.200 ettari di terreno.
Varie sono le ragioni che hanno spinto Ricci ad attribuire al Brunelleschi questo castello. In primis il fatto che l’edificio sia interamente costruito in mattoni, con la stessa “tecnologia” impiegata nella Cupola. Negli anni in cui viene edificato il castello, il Brunelleschi abbandona l’utilizzo della pietra nella costruzione della Cupola del Duomo di Firenze e inizia ad adoperare i mattoni. All’interno del castello ci sono numerose opere architettoniche (portali, finestre, peducci, arredi) tutte realizzate in perfetto stile brunelleschiano.
Tra le tante curiosità che riguardano la storia di questo castello vi è che vi soggiornarono ben tre Papi: Leone X, Clemente VII e Paolo III Farnese, per diciassette giorni nel 1541. Altri grandi personaggi hanno visitato questo luogo: da Lorenzo Il Magnifico al Granduca di Toscana Ferdinando III e il Re d’Italia Vittorio Emanuele III. Nel 1944 il castello fu utilizzato come comando militare dal Generale Mark Clark durante le operazioni di liberazione dell’Italia.
Secondo lo studioso Massimo Ricci è del Brunelleschi Lionard Luxury real estate
il castello fa parte di una tenute che comprende 25 case coloniche Lionard Luxury real estate
Ma anche un borgo con una villa settencesca e una cappella nel bosco Lionard Luxury real estate
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Ha una superficie totale di 35mila m2 di interni e 1200 ettari di terreno Lionard Luxury real estate
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