
Nel silenzio dei Colli Euganei, sorge un angolo di paradiso che nulla deve invidiare in quanto a paesaggi e storia. Il piccolo ma delizioso borgo medievale di Arquà Petrarca è ubicato alle pendici del Monte Piccolo e del Monte Ventolone, a 80 metri di altitudine, ed è considerato tra i borghi più belli d'Italia. Nello stesso comune si trova il Laghetto della Costa, tra i siti palafitticoli più importanti del Paese e per questo inserito tra i patrimoni dell'UNESCO.


Se vuoi goderti un week-end di relax, vieni a visitare quest'autentico borgo medievale in provincia di Padova e concediti una pausa rigenerante in una delle terme vicine ad Arquà Petrarca.
Cosa vedere ad Arquà Petrarca?
Salendo a piedi verso l'entrata del borgo, tra antichi edifici e sontuosi palazzi, si notano i lavatoi di pietra e la fontana del Petrarca, prima di giungere al sagrato della chiesa parrocchiale di Santa Maria. Quest'ultima è stata realizzata in marmo rosso di Verona, 6 anni dopo la sua morte. Nelle vicinanze potrete ammirare anche Palazzo Contarini e la trecentesca Casa Strozzi, attuale sede di mostre ed eventi culturali. In piazza San Marco, è presente la Loggia dei Vicari e l'Oratorio di SS Trinità, dove il sommo poeta era solito recarsi per pregare, la cui struttura romanica conserva al suo interno uno splendido altare ligneo oltre a numerosi affreschi. Sono presenti inoltre alcune lastre tombali e un'acquasantiera romana. Si giunge finalmente alla Casa del Petrarca, attualmente adibita a museo e custode di numerosi arredi, come lo studiolo con scrivania e sedia, rimasti pressoché integri negli ultimi secoli.

Infine, a 10 km di distanza, potrete visitare il Castello del Catajo, un tempo residenza imperiale degli Asburgo d'Austria e considerata la reggia per eccellenza dei Colli Euganei.

Cosa mangiare ad Arquà Petrarca: prodotti e piatti tipici
Tra i piatti tipici della tradizione, che potrai gustare nei numerosi ristoranti della zona, spiccano i bigoli al ragù, spaghettoni fatti a mano, passati in un “torchio” e conditi con ragù di manzo, vitello, maiale, funghi porcini e sugo di pomodoro. La giuggiola invece ha trovato le sue radici in quest'area dei Colli Euganei, un ambiente perfetto per la sua crescita grazie al terreno e al clima favorevole. Di origine siriana, questo frutto dolciastro può essere utilizzato per la preparazione di confetture o per il famoso "brodo di giuggiole", da cui deriva il famoso detto, riferito a uno stato d'estasi.
Eventi ad Arquà Petrarca
Per le vie del centro storico, ogni seconda domenica del mese, da aprile a novembre, ha luogo il mercatino dell'antiquariato. Nel mese di ottobre si svolge invece l'attesa Festa delle Giuggiole mentre il periodo estivo è dedicato alle rassegne di musica e teatro, in particolare con i Concerti in Villa dedicati alla musica classica e inseriti nella meravigliosa cornice dei Colli Euganei.
Come arrivare ad Arquà Petrarca
Il borgo medievale è facilmente raggiungibile con più mezzi di trasporto. Infatti la distanza tra Padova e Acqua Petrarca è di 33 km
- auto: per chi proviene da Padova, prendere l'A13 e uscire allo svincolo per Terme Euganee - Monselice. Successivamente procedere in direzione Montegrotto Terme. Per chi invece proviene da Milano, potrai percorrere l'A4 e seguire le indicazioni per Padova ovest, direzione Abano Terme - Montegrotto. Per quanto riguarda il parcheggio, è consigliabile posteggiare l'auto in Via Fontana e proseguire a piedi per il borgo.
- treno: la stazione di Monselice dista 6 km ed è la più vicina al borgo. Potrai usufruire del servizio autobus limitrofo per arrivare a destinazione.
- aereo: l'areoporto di Venezia Marco Polo si trova a 73 km di distanza ed è pertanto il più vicino. È possibile noleggiare una macchina e raggiungere Arquà Petrarca in circa un'ora.
Vivere ad Arquà Petrarca
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Curiosità su Arquà Petrarca
Se vuoi goderti a pieno l'itinerario di Arquà Petrarca, fai un tuffo nel passato e scopri ulteriori aspetti della storia di questo borgo.
Dove si trova la tomba di Petrarca?
Le spoglie del poeta Petrarca sono sepolte nella chiesa parrocchiale di Santa Maria ad Arquà. Il monumento funebre, realizzato 6 anni dopo la sua morte in marmo rosso di Verona, si è ispirato al modello dei sarcofaghi romani.
Perchè Acqua Petrarca si chiama così?
L'etimologia del paese è latina e deriva da Arquatum o Arquata, modificata successivamente in Arqua durante la dominazione veneziana. Nel 1868, con l'annessione del Veneto al Regno d'Italia, il nome del borgo medievale venne cambiato in Arquà Petrarca per omaggiare il poeta italaino che si ritirò nel paese per trascorrere i suoi ultimi anni di vita.
Cosa significa Arquà?
Come già anticipato, il nome Arquà deriva da Arquata o Arquata Montium e significa letteralmente "arco di monti" per la sua ubicazione su un'altura circondata dai colli Euganei.
Come si chiamano gli abitanti di Arquà Petrarca?
Gli abitanti di Arquà Petrarca sono circa 1840 e prendono il nome di "arquatesi".
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