
Le Foreste Casentinesi sono un vero e proprio tesoro nascosto dell’Appennino tosco-emiliano, tra le province di Arezzo e Forlì-Cesena. Da non perdere i numerosi sentieri escursionistici, i pittoreschi borghi medievali, ma anche cascate e laghi. Se ami il trekking, sono molte le cose da vedere nelle Foreste Casentinesi. Non ti resta che metterti in marcia e lasciarti conquistare dalla tranquillità del luogo.
I migliori percorsi da fare nelle Foreste Casentinesi
Le Foreste Casentinesi offrono una vasta gamma di percorsi escursionistici, adatti a tutti i livelli di esperienza.
- Un'escursione popolare è quella che conduce al Monastero di Camaldoli. Questo percorso offre panorami mozzafiato e la possibilità di visitare un luogo di grande importanza storica e spirituale.
- Conosciutissimo anche il sentiero che porta a La Verna, dove c'è un Santuario incastonato sull’Appennino.
- Infine, il sentiero del Lago degli Idoli è l'ideale. Questo percorso ti condurrà attraverso boschi di faggi e abeti, fino a raggiungere un piccolo lago.
Prima di intraprendere qualsiasi percorso è sempre consigliabile controllare il sito del parco sullo stato della percorribilità e sugli avvisi.

Laghi e cascate: quali vedere
In questa zona il ruolo dell’acqua è centrale. Piccoli corsi d’acqua percorrono tutto il parco, così com’è comune vedere cascate o laghi durante o alla fine dei sentieri. Tra i laghi più belli vale la pena segnalare:
- Lago di Ponte, di natura artificiale, è stato creato nel 1962. Perfettamente integrato, si trova nei pressi di diversi sentieri.
- Lago di Ridracoli, il bacino artificiale fu creato per soddisfare il fabbisogno idrico della zona. Vengono quindi convogliate qui acque di diversi fiumi.
- Lago degli Idoli, anche se molto piccolo, è un luogo incredibile per via dei ritrovamenti archeologici etruschi.
Parlando invece delle cascate, ci sono altri punti da segnare sulla propria mappa:
- Cascata degli Scalandrini, immersa nella Foresta della Lama, si raggiunge dopo un sentiero che si snoda fra gli alberi.
- Cascata del Piscino, alla fine di sentieri tortuosi si trova questo incredibile dislivello d’acqua.
- Cascata dell’Acquacheta, descritta anche da Dante nell’Inferno, si può raggiungere tramite un sentiero di un paio d’ore.

I paesi delle Foreste Casentinesi
Anche in luoghi impervi da raggiungere ci sono alcuni antichi paesi, che hanno un aspetto molto caratteristico, pronti ad affascinare ogni visitatore. Fra questi vale la pena menzionare San Benedetto in Alpe, Campigna, antica residenza di caccia dei Lorena, e Bagno di Romagna, da dove parte anche il Sentiero degli Gnomi, pensato per i più piccoli.

Il periodo migliore per visitare le Foreste Casentinesi
La bellezza delle Foreste Casentinesi può essere apprezzata in ogni periodo dell'anno, ma ci sono alcuni momenti che potrebbero rendere la tua visita ancora più speciale. La primavera è un periodo ideale, quando la natura si risveglia e l'intera area si colora grazie alla fioritura.
L'autunno, invece, offre uno spettacolo di colori diverso, con le foglie che cambiano tonalità e creano un paesaggio dominato dall’arancione. L'estate è perfetta per chi desidera sfruttare i numerosi sentieri escursionistici, mentre l'inverno è l'ideale per chi ama il silenzio e la tranquillità, con la neve che rende tutto ancora più magico.

Vivere al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
A volte può essere necessario staccare dalla routine e rifugiarsi in un luogo tranquillo, in cui si è circondati unicamente dalla natura. Nel caso stessi pensando di cercare casa nelle zone del Parco Nazionale delle Foresti Casentinesi o, più semplicemente, fossi interessato a una delle tante case vacanze immerse nella natura, consulta questi link:
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