Le 5 città fantasma da visitare nelle Marche

Le Marche sono una regione a forte vocazione turistica. Dalle coste dell’Adriatico, dove molti decidono di passare l’estate, fino all’entroterra e alle città d’arte c’è sempre qualcosa di fare. Se vuoi andare alla scoperta di mete sconosciute, ecco alcune città fantasma da visitare. Questi paesi conservano intatto il fascino del passato che, nel tempo, si è aggiunto a un pizzico di mistero.

Castelnuovo di Auditore

Castelnuovo di Auditore è uno dei borghi fantasma più suggestivi delle Marche, situato nella provincia di Pesaro e Urbino. Questo antico villaggio è diventato una città fantasma a seguito di una migrazione di massa verso centri urbani più grandi in cerca di migliori opportunità economiche. Oggi, Castelnuovo di Auditore presenta sia case ristrutturate che altre totalmente abbandonate.

Per chi desidera visitare questo luogo incantato, ci sono diversi punti di interesse rimasti in piedi anche se inagibili, fra questi la Chiesa di San Biagio. Per raggiungere il borgo dovrai percorrere una stradina che parte da Tavoleto e conduce fino al paese fantasma.

Il territorio a metà fra Marche ed Emilia-Romagna è strategico per scoprire queste zone del centro Italia. In particolare, vicino al paese abbandonato, troverai alcune case vacanza ad Auditore.

Rocchetta

Il borgo di Rocchetta, situato nel comune di Acquasanta Terme nella provincia di Ascoli Piceno, è un altro esempio emblematico delle città fantasma marchigiane. Abbandonato a seguito dell'esodo verso nuclei urbani più grandi, Rocchetta oggi si presenta come una cornice silenziosa immersa in un contesto naturale di rara bellezza.

Nonostante ciò, il paese si sta lentamente ripopolando e una casa è stata ristrutturata, in modo da mostrare ai visitatori com’era anticamente il paese. Questa zona si trova nel cuore dell’Appennino ed è caratterizzata da terrazzamenti che permettono di superare i dislivelli impervi. Per arrivare qui dovrai seguire la SS4 deviando verso l’interno in corrispondenza di Santa Maria del Tronto.

Scopri, allora, quali sono le case vacanza dove dormire nei pressi di questo paese fantasma. 

Cossinino da Piedi

Cossinino da Piedi è una frazione del comune di Comunanza, in provincia di Ascoli Piceno, che si è trasformata in una città fantasma a causa dell'abbandono progressivo da parte dei suoi abitanti. Questo piccolo borgo, prezioso testimone del passato, offre uno scorcio unico sulla vita rurale delle Marche di un tempo, con le sue case in pietra ormai vuote e silenziose.

Per chi visita Cossinino da Piedi, ci sono diversi elementi di interesse storico e architettonico da scoprire, in quanto il borgo ha un’origine medievale. Rispetto ad altri paesi simili, Cossinino è facilmente raggiungibile in quanto una strada collega il centro fantasma alla provinciale. Per arrivare qui bisognerà raggiungere il Lago di Gerosa e proseguire fino a destinazione.

Per visitare la zona potresti considerare di affittare una casa vacanza nei pressi di Comunanza: scopri tutte le ultime offerte.

Elcito

Elcito è un paese fantasma che si trova fra Marche e Umbria, più precisamente nel comune di San Severino Marche, in provincia di Macerata. Questo piccolo borgo medievale, definito anche “piccolo Tibet”, è arroccato su uno sperone roccioso a circa 821 metri di altitudine. La sua posizione isolata e la mancanza di opportunità economiche hanno portato gli abitanti a lasciare le loro case nel corso del tempo, trasformando Elcito in una città fantasma, ma con un fascino indiscusso che attrae visitatori ogni fine settimana.

Il paese è in parte ristrutturato, quindi visitabile, e ospita l’Abbazia di Santa Maria di Vallefucina. Qui troverai, infine, anche un piccolo bar aperto per i visitatori. Arrivare qui è possibile tramite una strada secondaria che parte da Castel San Pietro.

Il borgo è una meta turistica popolare: ecco perchè vale la pena cercare una casa vacanza nei pressi di Elcito ed esplorare con calma la zona. 

Gesso

Gesso è un altro esempio di città fantasma nelle Marche, situato vicino a Cossinino da Piedi. Il centro è stato abbandonato all’incirca negli anni Settanta, per ragioni collegate all’emigrazione. Si trova a strapiombo ed è raggiungibile solo tramite un sentiero.

Nonostante sia passato relativamente poco dall’abbandono, la natura si sta riprendendo i suoi spazi, dato che questo gruppo sparuto di case non è manutenuto. Nel caso volessi visitarlo, facendo attenzione a divieti e restrizioni, dovrai partire dal paese di Comunanza e seguire le strade interne fino al borgo fantasma e alla Chiesa di San Pietro.