
Oltre ai suoi monumenti famosi in tutto il mondo e alle sue opere d'arte senza eguali, la città di Firenze cela segreti e curiosità che attendono di essere scoperte. Camminando fra le vie della città, infatti, ci sono alcune cose che dovresti vedere con attenzione. Scoprirai alcuni dettagli molto singolari che sono passati spesso inosservati nei secoli. Ecco, quindi, alcune curiosità su Firenze da scoprire.
Sul Duomo c’è un orologio che va al contrario
Una delle curiosità più affascinanti di Firenze è sicuramente l'orologio al contrario che si trova sul Duomo di Firenze, la famosa Cattedrale di Santa Maria del Fiore. L’orologio di Paolo Uccello fu progettato nel 1433 utilizzando un ingegnoso meccanismo di funzionamento azionato da pesi e contrappesi.
Nonostante sia passato attraverso tanti restauri, l’orologio è sempre lì, sulla facciata del Duomo, a segnalare l’ora sul meraviglioso affresco di Paolo Uccello, anche se al contrario.

La finestra del vino
Una delle curiosità su Firenze che suscita grande interesse è l'antica usanza delle "buchette del vino". Queste piccole aperture, incastonate nelle facciate di alcuni palazzi storici, rappresentavano un tempo un metodo ingegnoso per la vendita del vino senza la necessità di aprire una bottega.
I proprietari delle dimore nobiliari, che producevano vino nelle loro campagne toscane, utilizzavano queste finestre per servire direttamente ai passanti il prezioso vino, senza che questi dovessero entrare nelle loro abitazioni, o soprattutto, passare dall’intermediazione degli osti.

Curiosità immobiliari su Firenze
La città si è molto trasformata nel corso dei secoli. Alcune belle zone di Firenze erano in realtà molto diverse fino a qualche secolo fa. Per esempio: dove ora si trovano i viali di circonvallazione, un tempo erano presenti le antiche mura medievali. Queste furono abbattute per far posto a strade più moderne durante la ristrutturazione di metà Ottocento, un periodo in cui Firenze divenne la capitale del Regno d'Italia, trasferita da Torino.
Fu creata anche la nuova Piazza della Repubblica al posto della Piazza del Mercato Vecchio. Firenze è quindi una città in continua trasformazione. Basterà dare un’occhiata alle case in vendita o in affitto per rendersene conto: sono molte le nuove costruzioni e i quartieri moderni che sorgono nei dintorni della città rinascimentale.

La fontana del Porcellino e il rituale di buona fortuna
Un altro aneddoto che arricchisce la lista delle curiosità su Firenze riguarda la celebre fontana del Porcellino. Situata nel Mercato Nuovo, questa fontana è adornata da una statua in bronzo raffigurante un cinghiale selvatico, opera dello scultore Pietro Tacca. Secondo la tradizione popolare, strofinare il naso del Porcellino porta fortuna.
Inoltre, il rituale prevede che dopo aver accarezzato il naso dell'animale, si inserisca una moneta nella sua bocca: se questa cade attraverso la grata posta sotto la fontana, si avrà buona sorte.

Il graffito di Michelangelo
Una delle curiosità su Firenze che continua a stupire residenti e visitatori è il graffito che, secondo la leggenda, fu realizzato da Michelangelo su un muro di Palazzo Vecchio. Il ritratto rappresenta un uomo di profilo ed è visibile guardando attentamente.
Secondo molti, Michelangelo avrebbe realizzato il disegno sul muro mentre era importunato da un suo conoscente che parlava fin troppo. Il celebre scultore, con la mano dietro la schiena, per ingannare il tempo, avrebbe disegnato il profilo ancora visibile. Probabilmente una delle curiosità su Palazzo Vecchio che non sapevi.

La copia del David a Piazza della Signoria
La statua del David di Michelangelo è senza dubbio uno dei simboli più emblematici di Firenze e del Rinascimento italiano. Molti sanno che l'originale non si trova più a Piazza della Signoria, ma è stato trasportato alla Galleria dell'Accademia per proteggerlo dagli agenti atmosferici e dall'inquinamento. Al suo posto, nella piazza, oggi si erge una copia fedele che continua a incantare i passanti con la sua maestosa bellezza.
Tuttavia, il trasporto dell'originale fu un'operazione delicata e complessa, avvenuta nel 1873. La statua fu spostata con estrema cautela per evitare danni. Fu montato un vero e proprio binario che correva lungo il centro storico fino ad arrivare alla Galleria dell’Accademia.

Il primo pianoforte? Inventato a Firenze
Una delle curiosità più sorprendenti su Firenze è che qui fu inventato il primo pianoforte della storia. L'artefice di questa rivoluzionaria creazione fu Bartolomeo Cristofori, un cembalaro padovano che nel 1700 costruì il primo modello di quello che oggi conosciamo come pianoforte.
Chiamato a corte da Cosimo III de’ Medici, partendo dal clavicembalo creò un nuovo strumento che si chiamava “gravicembalo col piano e forte” introducendo i martelletti che battevano sulle corde.
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