
Sono molte le mete turistiche ben note del Centro Italia: basta pensare alle famose città d’arte, ai borghi montani o alle località di mare. Tuttavia, non mancano posti fuori dal comune, luoghi particolari, ma anche affascinanti, che ti regaleranno ricordi unici e ti daranno l’opportunità di fare foto particolari. Non ti resta che scoprire, quindi, quali sono i posti strani da visitare al Centro Italia e come fare per raggiungerli.
Giardino dei Tarocchi
Il Giardino dei Tarocchi è situato a Capalbio, in Toscana: si tratta di un parco artistico che è stato creato dall'artista franco-americana Niki de Saint Phalle. Il “piccolo Park Guell” in provincia di Grosseto è stato inaugurato nel 1998, con sculture luccicanti che richiamano le figure dei tarocchi.
Per arrivare al Giardino dei Tarocchi, si può partire da Roma o da Firenze, con un viaggio in auto di circa due ore. È possibile anche usufruire di servizi di autobus o treni fino a Capalbio e poi proseguire con un breve tragitto in taxi. Una volta giunti, dedica almeno un paio d'ore per esplorare con calma questo angolo di magia e arte, perdendo per un attimo i punti di riferimento. Trovandosi Capalbio vicino al mare, infine, questo è il posto ideale per passare un weekend particolare in Centro Italia.
Castello di Sammezzano
Il Castello di Sammezzano, che si trova nella provincia di Firenze, è una dimora decisamente eclettica che richiama ambientazioni orientali. La fonte d’ispirazione è infatti l’Alhambra di Granada, ma anche le meraviglie dell’Impero Moghul. Il castello esisteva già in epoca medievale come fortezza. Divenuto prima tenuta di caccia nobiliare, passò nelle mani del marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona.
Nell’Ottocento, quindi, la residenza fu interamente ristrutturata secondo questo stile molto particolare, creando un angolo orientale nella campagna fiorentina. Il castello si trova nel comune di Leccio e dista circa 50 minuti in auto da Firenze. Bisognerà seguire la A1 fino a Incisa Reggello e poi continuare verso il paese.

La Scarzuola
Un altro luogo che soddisferà la curiosità di chi cerca posti strani da visitare è La Scarzuola, un complesso architettonico situato in Umbria, vicino alla città di Montegabbione. Fondato nel 1218 come convento francescano, La Scarzuola divenne famosa quando l'architetto milanese Tomaso Buzzi la acquistò nel 1957 per creare la sua città ideale, un progetto visionario che affascina ancora oggi.
La Scarzuola oggi è un insieme di edifici e giardini che si snodano tra simbolismi esoterici e riferimenti classici, creando un ambiente unico dove l'arte e la natura si fondono alla perfezione. Il complesso include il convento e l'acropoli, con teatri all'aperto, templi e labirinti. Per arrivare a La Scarzuola ti basterà uscire sull’A1 all’altezza di Fabro e continuare sulla SP58 fino a raggiungere Montegabbione.

Parco dei Mostri di Bomarzo
Il Parco dei Mostri di Bomarzo, conosciuto anche come Sacro Bosco, è uno dei luoghi più affascinanti del Lazio. Creato nel XVI secolo per volere del Principe Pier Francesco Orsini, questo giardino è un labirinto di sculture in pietra che rappresentano mostri, dèi e creature mitologiche, disposte senza apparente ordine nel cuore di un antico bosco.
Il significato di questa gigantesca opera è ancora controverso: molti studiosi hanno trovato riferimenti nell’arte e nella letteratura del periodo, mentre altri ritengono che il principe abbia creato un itinerario di tipo alchemico e iniziatico. Tra le sculture più iconiche c’è il grande orco con la bocca spalancata, ma anche l’elefante e la casa pendente. Per raggiungere il Parco dei Mostri di Bomarzo si può partire da Roma o da Viterbo. Dall’autostrada A1 bisognerà uscire ad Attigliano e continuare alla volta del borgo, che merita sicuramente di essere visitato.

Colosso dell'Appennino
Il Colosso dell'Appennino, situato nel Parco di Villa Demidoff a Vaglia, vicino a Firenze, è una statua maestosa che incarna la grandezza e il fascino del Rinascimento. Alta circa 14 metri, questa scultura in pietra raffigura un gigante seduto che sembra sorvegliare il territorio circostante. Realizzata dallo scultore Giambologna nel 1580, il Colosso è una tappa molto particolare da non perdere in Toscana.
Le fonti a cui Giambologna ha attinto sono diverse e potrebbero essere le Metamorfosi di Ovidio, ma anche l’Eneide di Virgilio. Per visitare il Colosso dell'Appennino si può partire da Firenze: distante circa 15 chilometri dal centro, può essere raggiunto in auto o con i mezzi pubblici, grazie a un autobus che parte da Fortezza da Basso.
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