La Liguria è una terra ricca di posti bellissimi da visitare. Oltre ai più noti, come ad esempio le Cinque Terre o la Riviera dei Fiori, ci sono tantissimi altri luoghi da non perdere fra l’entroterra e le coste. Se sei in vacanza in zona o semplicemente di passaggio e cerchi luoghi insoliti da scoprire, ecco i 5 paesi più particolari della Liguria da visitare.
Tellaro
Tellaro è una frazione di Lerici inclusa, a ragione, nella lista dei borghi più belli d'Italia. Situato all'estremità orientale del Golfo dei Poeti, in provincia della Spezia, questo piccolo paese affacciato sul mare offre panorami mozzafiato e un'atmosfera che sembra sospesa nel tempo. ll paesaggio è quello tipico ligure, con case colorate di pescatori che si affacciano sulla costa.
Proprio per l’atmosfera tranquilla, questo luogo è stato scelto da poeti e artisti come luogo di riflessione dove poter lavorare in serenità. A seconda del periodo dell’anno, a Tellaro potrai assistere a manifestazioni come il Natale Subaqueo, quando una statua del Bambino Gesù viene trasportata da sub. In alternativa ad agosto si tiene la Sagra del Polpo, una specialità del luogo, ma anche un omaggio alla tradizione.
Palmaria
Sapevi che anche la Liguria ha le sue isolette? Palmaria è una di queste. L’isola si trova di fronte a Portovenere, da cui è raggiungibile con un breve viaggio in traghetto. L'isola è famosa per la Fortezza Umberto I, una struttura militare che domina il paesaggio dall'alto, ma anche per la Punta Carlo Alberto, da dove il panorama è meraviglioso.
Naturalmente Palmaria è scelta anche da chi vuole fare un bagno senza il tipico affollamento dei comuni della terraferma. Le coste sono rocciose, ma il mare merita sicuramente. Ovviamente Palmaria è il luogo ideale anche per fare trekking: il percorso più gettonato è quello ad anello, che parte e arriva dal porto di Terrizzo.
Cervo
Cervo è un'altra delle cose da non perdersi in Liguria. Questo paese è famoso non solo per essere arroccato sul mare e per la sua bellezza architettonica, ma anche per gli eventi di richiamo internazionale, come il prestigioso Festival Internazionale di Musica da Camera che si tiene ogni estate.
Fra le cose da vedere a Cervo c’è sicuramente la Chiesa di San Giovanni Battista, conosciuta anche come "dei Corallini", che si distingue per la sua straordinaria facciata barocca. Vale anche la pena visitare il Castello dei Clavesana e le antiche mure medievali. Arrivare a Cervo è relativamente semplice: il paese è facilmente accessibile in auto o in treno dalla principale linea ferroviaria ligure.
Seborga
Seborga è un piccolo paese dell’entroterra ligure, la cui particolarità è la presenza di un Principato con una lunga tradizione. Seppur a livello collezionistico, Seborga conia anche le sue monete e le sue targhe. Seborga, poi, è riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia, ospitando la Chiesa di San Martino, il Palazzo dei Monaci e il bellissimo belvedere.
Per raggiungere Seborga, il percorso più comodo parte da Bordighera; da qui, si può seguire la strada che si inerpica tra le colline offrendo vedute spettacolari fino al borgo. Una volta arrivati, vale anche la pena fermarsi in uno dei ristoranti del paese per un pranzo tipico. In altre parole, il posto ideale dove andare in Liguria per rilassarsi.
Noli
Parlando di posti particolari e belli della Liguria, bisogna sicuramente menzionare Noli, in provincia di Savona. Una delle prime cose per cui Noli è nota a livello internazionale è sicuramente il suo mare e i suoi bagni. Ma una delle attrazioni più apprezzate è la Grotta dei Falsari, così chiamata perché anticamente qui i contrabbandieri nascondevano la merce rubata. Per gli appassionati di trekking, i sentieri che collegano Noli ai vicini borghi di Varigotti e Voze offrono scorci pittoreschi e panorami sul mare.
Chi invece non vuole spostarsi dal paese potrà visitare il Castello di Monte Ursino e la Concattedrale di San Pietro, anticamente romanica e oggi barocca. Il borgo, infine, conserva la memoria di tutti i personaggi illustri che sono passati di qui, come ad esempio Dante, Cristoforo Colombo e Giordano Bruno.
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