I casi più particolari di exclave in Italia: un santuario è diviso fra due regioni

Sia le exclave che le enclave sono fenomeni geografici particolarmente interessanti che, per diverse ragioni, rompono la continuità territoriale di uno stato, una regione, una provincia o un comune. Formatesi in seguito ad accordi politici o per la particolare conformazione del territorio, in un paese come l’Italia, tra regioni nello stesso territorio nazionale, non hanno particolare rilevanza ai fini pratici, ma incuriosiscono molti appassionati di geografia. Ecco, allora, quali sono le exclave regionali in Italia.

Qual è la differenza tra enclave ed exclave?

Quando si parla di questi territori, è importante distinguere tra i termini "enclave" ed "exclave", spesso usati in modo intercambiabile ma che in realtà descrivono situazioni geografiche diverse. In realtà, i due termini sono abbastanza speculari e possono indicare la stessa situazione, ma da punti di vista differenti.

• Un'enclave è un territorio completamente circondato da un altro stato o regione, senza sbocchi verso il proprio territorio di appartenenza. Tuttavia un’enclave può anche non avere un altro territorio a cui rivolgersi, come i casi di San Marino o Città del Vaticano.
• Un’exclave è una porzione di territorio che, pur appartenendo a una regione o stato, è separata dal corpo principale del territorio stesso e può essere circondata da uno o più stati o regioni differenti.

Ciò significa, quindi, che un territorio può essere considerato enclave o exclave a seconda del punto di vista. Parlando di stati, attualmente nel mondo ci sono solo tre casi di stati sovrani enclave di altri, di cui due in Italia. Questi sono la Repubblica di San Marino e Città del Vaticano in Italia, il Lesotho in Sudafrica.

L'exclave italiana in Svizzera: Campione d'Italia

Un esempio affascinante delle exclave regionali in Italia è Campione d'Italia, un piccolo comune che si trova completamente circondato dalla Svizzera. Situato sulle rive del Lago di Lugano, Campione d’Italia è in provincia di Como. Si potrebbe definire quindi un’exclave della Lombardia in Svizzera.

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Zairon, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Un’exclave della Toscana: Ca' Raffaello

Ritornando a casi geografici “più semplici”, ci sono diversi casi di territori che si trovano in una regione diversa da quella che li amministra. Il territorio più grande è forse la frazione di Ca' Raffaello. Parte del comune di Badia Tedalda, in provincia di Arezzo, si trova interamente in provincia di Rimini e, quindi, in Emilia-Romagna. 

Fino al 2009 sempre Ca’ Raffaello era un’enclave nelle Marche, finché il territorio circostante è passato all’Emilia-Romagna. In tal caso, l’origine di questa anomalia è storica, in quanto nel 1607 il granduca di Toscana acquisì questi territori dai Gonzaga.

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San Pellegrino in Alpe, un santuario "diviso"

San Pellegrino in Alpe è un altro affascinante esempio di exclave regionali in Italia. Situato al confine tra l'Emilia-Romagna e la Toscana, questo piccolo borgo rappresenta una curiosità geografica e culturale. Questo luogo è noto per il suo santuario, che attira pellegrini da secoli, e per la sua tradizione di ospitalità. 

Si tratta, quindi, di un piccolo pezzo di Emilia-Romagna nel cuore della Toscana. Un caso totalmente speculare a quello di Ca’ Raffaello. Pur trovandosi in provincia di Lucca, dunque, fa parte di Frassinoro, in provincia di Modena, ma anche di Castiglione di Garfagnana. Anche questa particolarità geografica è data da antiche lotte fra lucchesi, modenesi e reggiani.

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Monte Ruperto, tra Umbria e Marche

Monte Ruperto è un'altra exclave regionale in Italia che merita attenzione. SI tratta, infatti, di una piccola frazione di Città di Castello che, però, si trova interamente nella provincia di Pesaro-Urbino, nelle Marche.

Anche se la frazione dista ben 30 chilometri dal suo capoluogo, le ragioni di questa anomalia sono storiche: il barone del possedimento lo regalò a Città di Castello. Ancora oggi, infatti, il sindaco della cittadina potrebbe dichiararsi “barone di Monte Ruperto”. 

Adri08, CC BY-SA 3.0 Wikimedia commons

Iesce, fra Puglia e Basilicata

Un esempio emblematico di exclave è Iesce, una piccola contrada situato nella regione della Basilicata, ma che si trova completamente circondato dal territorio della Puglia. Potrebbe quindi essere un punto di partenza interessante per visitare le bellezze di entrambi i territori. 

Esistono, infine, anche delle “quasi-exclave” regionali in Italia, ovvero delle località che, pur avendo continuità territoriale, sono accessibili solo passando da un’altra regione. È il caso di Samboneto (Piacenza), Camerata Nuova (Roma), Pizzarosto (Pavia) e molte altre piccole cittadine in Italia.