
L'Isola di Montecristo, parte dell'Arcipelago Toscano, è una delle destinazioni più affascinanti del Tirreno, soprattutto perché è poco conosciuta e soprattutto ancora incontaminata. Per arrivarci, in genere, si parte da Piombino e si fa uno scalo all’Isola d’Elba. Ma cosa vedere sull’Isola di Montecristo? E, soprattutto, quali sono le modalità per visitarla? Bisognerà prenotare con largo anticipo.
Cosa c'è da vedere sull'Isola di Montecristo
L'Isola di Montecristo è un vero gioiello del Mediterraneo, con una natura selvaggia e incontaminata che attira amanti dell'avventura e della tranquillità. Sebbene l'accesso sia limitato per preservare il suo ecosistema, ci sono anche alcune cose da vedere o da fare:
- Villa Reale: una delle poche costruzioni dell’isola, fatta edificare da George Watson Taylor, era destinata a residenza di caccia di Vittorio Emanuele III di Savoia.
- Monastero di San Mamiliano: le rovine dell’antico monastero sono strettamente legate al nome dell’isola. Secondo una leggenda, sotto l’altare sarebbe stato nascosto un tesoro. Le leggende furono riprese anche da Alexandre Dumas per il Conte di Montecristo, tuttavia la recente serie Rai non è stata girata qui.
- Grotta di San Mamiliano: un edificio religioso identificato come dimora di San Mamiliano, il vescovo di Palermo che sbarcò sull’isola.
- Cala Maestra: la spiaggia di Cala Maestra è la più bella e facilmente accessibile dell’isola.
- Sentieri escursionistici: è possibile affrontare quattro percorsi principali, da scegliere in base alla propria preparazione. Ad ogni modo, partono tutti da Cala Maestra.

Perchè non si può visitare (liberamente)?
L'Isola di Montecristo, con la sua bellezza selvaggia e incontaminata, è un luogo che suscita grande curiosità. Tuttavia, l'accesso libero all'isola non è consentito. Questo è dovuto principalmente al suo status di Riserva Naturale Statale e Biogenetica, istituita per proteggere il delicato ecosistema che ospita numerose specie rare e minacciate.
La necessità di preservare l'integrità ambientale dell'isola è fondamentale, considerando che Montecristo è un habitat unico nel Mediterraneo. Le visite sono quindi strettamente regolamentate: viene infatti concesso un numero limitato di permessi ogni anno. Ci sono anche alcune limitazioni: non è possibile fare il bagno e bisogna seguire le indicazioni dell’autorità.

Quanto costa visitare l'Isola di Montecristo
Il costo della visita dipende dal percorso trekking che si vorrà fare sull’isola. Comprende il trasferimento in nave e l’accompagnamento di una guida autorizzata. La tariffa base è di 140 euro, ma sono previsti degli sconti per i residenti nei comuni dell’Arcipelago (60 euro, ma i posti sono limitati). Inoltre, in due date speciali (5 aprile e 7 settembre) i costi sono di 150 euro per gli itinerari A, B e C e 180 per l’itinerario D.
Come arrivare all'Isola di Montecristo
Raggiungere l'Isola di Montecristo è possibile prenotando una delle escursioni organizzate. I tragitti disponibili sono due: il primo parte da Piombino, fa scalo a Porto Azzurro, sull’Isola d’Elba e arriva a Montecristo. La durata totale del viaggio è di circa 2 ore e 45.
L’alternativa è partire da Porto Santo Stefano, con scalo all’Isola del Giglio. La durata del percorso è di circa 3 ore. Ad ogni modo, è prevista la partenza la mattina presto e il ritorno in prima serata. Si può accedere anche con mezzi nautici privati, ma bisognerà rivolgersi ai Carabinieri Biodiversità di Follonica e non si potranno percorrere i sentieri di trekking.

L'isola è abitata?
L'Isola di Montecristo non è abitata in modo permanente. La sua designazione come Riserva Naturale Statale e Biogenetica implica che non ci siano insediamenti umani stabili per proteggere il suo fragile ecosistema. Tuttavia, l'isola ospita una piccola presenza temporanea di personale e guardiani per salvaguardare l’isola.
Cosa vedere sulle altre isole dell'Arcipelago Toscano
Oltre l'Isola di Montecristo, visitabile solo in determinate circostanze, ci sono altri gioielli nel cuore del Tirreno da inserire nel tuo itinerario. Non potrai, infatti, perdere:
- Isola d’Elba: si tratta dell'isola più grande e infatti sono molte le cose da vedere. Non perdere Portoferraio con le sue fortificazioni medicee, la residenza di Napoleone e le spiagge di Sansone e Fetovaia. Il Monte Capanne offre spettacolari vedute panoramiche.
- Isola del Giglio: vale la pena vedere il borgo medievale di Giglio Castello, la spiaggia di Campese e il pittoresco porto di Giglio Porto.
- Capraia: l’isola, selvaggia e affascinante, permette escursioni tra calette nascoste. Tra le cose da vedere a Capraia, la Torre del Porto e il sentiero che conduce all’ex carcere.
- Pianosa: un tempo colonia penale, oggi sa offrire un mare cristallino.
- Gorgona: la più piccola dell’arcipelago, ancora sede di un carcere attivo, è visitabile solo con tour organizzati, che permettono di ammirare una natura incontaminata e antiche torri.
- Giannutri: una delle isole non turistiche da visitare in Italia, è ideale per snorkeling e trekking, custodisce le affascinanti rovine della Villa Romana dei Domizi Enobarbi e acque turchesi perfette per il nuoto.

Vivere sulle isole dell'Arcipelago Toscano
L’Isola di Montecristo appartiene amministrativamente al comune di Portoferraio, sull’Isola d’Elba. Nonostante non ci siano case sull’isola, è possibile cercare case sull’Arcipelago. Composto da sette isole principali, tra cui l'Elba, il Giglio, Capraia, Pianosa, Montecristo, Gorgona e Giannutri, offre un ambiente ideale per chi cerca di sfuggire al ritmo frenetico della vita urbana.
L'Isola d'Elba, ad esempio, è la più grande e sviluppata, offrendo una vasta gamma di servizi e comodità che permettono anche di non raggiungere frequentemente la terraferma. Qui molte opportunità di lavoro sono spesso legate al turismo, all'agricoltura e alla pesca. Non ti resta, quindi, che cercare su idealista gli ultimi annunci per case in vendita o in affitto sulle isole dell’Arcipelago Toscano.

per commentare devi effettuare il login con il tuo account