
Vicenza, una delle città più affascinanti del Veneto, è celebre anche per il suo patrimonio artistico, architettonico e storico. Tra le sue bellezze, spiccano i campanili, visibili da vari punti della città. Ogni campanile ha una sua particolarità: raccontano anche storie di epoche passate, di famiglie nobili e di eventi che hanno segnato la storia locale. Scopri la storia e le curiosità dei campanili di Vicenza.
Torre Bissara
La Torre Bissara, con i suoi imponenti 82 metri di altezza, è un elemento distintivo che domina il paesaggio urbano, una delle prime cose da vedere a Vicenza. La torre si trova in piazza dei Signori, accanto alla Basilica Palladiana. Originariamente costruita nel 1174 dalla famiglia Bissari, la torre è stata successivamente acquisita dal comune tra nel 1229. Questo monumento ha attraversato secoli di storia, sopravvivendo a eventi significativi come il terremoto del 1348 e ai danni subiti durante il bombardamento del 1945.
Una delle peculiarità della torre è la sua melodia caratteristica che risuona sette minuti prima di mezzogiorno e delle diciotto. La Torre Bissara continua ad essere una delle principali attrazioni turistiche di Vicenza, offrendo ai visitatori un bel punto di vista panoramico sulla città.

Torre campanaria della Cattedrale
Situata accanto alla maestosa Basilica Cattedrale di Santa Maria Annunciata, la torre è uno dei punti di riferimento della città. L'edificazione del torrione è iniziata nel IX secolo, in laterizio di epoca romanica con mura spesse più di 4 metri. Probabilmente si trattata del torrione principale di un complesso sistema difensivo della cattedrale.
La torre alta circa 20 metri, ha subito diversi interventi di restauro e ristrutturazione nel corso dei secoli. La sommità ospita una piccola loggia. A differenza della più famosa Torre Bissara, il campanile della Cattedrale non è così alto, ma conserva una grande rilevanza storica e simbolica per la città, legata alla vita religiosa vicentina.

Campanile della Basilica dei Santi Felice e Fortunato
Risalente al X secolo e alto circa 72 metri, questo campanile situato in zona San Felice, è caratterizzato da una solida base quadrata, tipica dell’architettura medievale, che si slancia verso l’alto con una sommità a cuspide. Originariamente, la torre veniva utilizzata come punto di riferimento per i pellegrini diretti verso la basilica, che è uno dei principali luoghi di culto della città, dedicato ai santi Felice e Fortunato.
La vista che si può godere dalla sua cima permette di ammirare la città e la sua campagna circostante, così da rendere il campanile un punto di riferimento visivo e culturale per Vicenza.

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