Perché Bergamo si chiama così? Le sue origini storiche

Bergamo è una città ricca di storia e di cultura, oltre a essere uno dei centri più importanti della Lombardia. Ospita, infatti, uno dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO, ovvero le sue Mura Veneziane e, nel 2023, è stata insignita del titolo di Città italiana della cultura. Ma sapevi perché Bergamo si chiama così? Ecco qual è l’origine del suo nome e la sua storia in breve.

Qual è il significato del nome Bergamo

È attestato che il toponimo di Bergamo deriva dal latino Bergomum, che in epoca tarda si è evoluto in Bergame. Non a caso in dialetto bergamasco il nome della città è ancora Bèrghem. Tuttavia, l’origine del nome è ancora incerta: secondo alcuni storici, deriverebbe da termini celtici e preceltici, con berg che indica una fortificazione o dimora. 

Durante la romanizzazione, il nome fu associato a Bergimus, dio celtico dei monti. Altri, invece, hanno ipotizzato un'origine germanica, legata a berg ("montagna") e heim ("dimora"). Tuttavia, non ci sono prove di insediamenti germanici prima dei Longobardi. Esiste anche una possibile origine indoeuropea, con connessioni al greco Pérgamon ("cittadella") e a nomi liguri come Bergima, basati sulla radice bherg ("alto").

Tra le curiosità su Bergamo, poi, c’è anche il fatto che spesso è chiamata “Città dei Mille”. Il soprannome è presto spiegato: la sua provincia contribuì massivamente alla celebre spedizione garibaldina con ben 174 persone. Molti di essi, poi, parteciparono anche ai moti del 1848.

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Il significato dello stemma cittadino

Lo stemma di Bergamo è un simbolo ricco di significati storici e culturali. L’attuale simbolo, infatti, è fatto dai colori giallo e rosso, dalla corona tipica dei comuni italiani e da una raggiera in oro. Nel caso della città lombarda, il giallo rappresenta il colore dei guelfi, mentre il rosso quello dei ghibellini. Anche se in passato lo stemma era rappresentato su uno scudo sannitico, oggi è possibile vederlo semplicemente su un drappo di colore rosso.

Chi fondò Bergamo? La storia in breve

Secondo le fonti storiche, la fondazione di Bergamo è attribuita alle popolazioni pre-romane: la città diventò romana solo a partire dal 49 a.C nel periodo della Repubblica.

Dopo la caduta dell’Impero, la sua storia è poi segnata da numerose dominazioni, tra cui quella dei Longobardi e dei Franchi, che hanno lasciato un'impronta indelebile sulla cultura e sull'architettura locale. Dal 1428 la città entrò sotto i domini della Repubblica di Venezia, di cui oggi rimangono ancora le mura difensive. Oggi, Bergamo è una città che conserva con orgoglio le tracce del suo passato e, ovviamente, offre tantissime cose da vedere.

© Steffen Schmitz (Carschten)  Wikimedia commons

Vivere a Bergamo

Oltre al suo ricco patrimonio artistico, Bergamo è anche una città dov’è piacevole risiedere. Il centro è diviso in due parti principali: la Città Alta, con le sue antiche mura venete e strade acciottolate, e la Città Bassa, più moderna e dinamica.

La qualità della vita a Bergamo è elevata, grazie a servizi efficienti, ampie possibilità per il trasporto e una vivace scena culturale. Non ti resta, quindi, che scoprire quali sono i migliori quartieri dove vivere a Bergamo e cercare le case in vendita o in affitto su idealista:

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Ввласенко, CC BY-SA 3.0 Wikimedia commons