
Dicono che sette sia un numero magico, che ricorre spesso nella storia e nelle tradizioni, associato a elementi di grande fascino e rilevanza. Sarà forse per questo che anche le nuove meraviglie del mondo siano sette, una selezione di luoghi straordinari che rappresentano l'ingegno, la creatività e la capacità dell'umanità di lasciare un segno nel tempo. Ecco allora quali sono le 7 meraviglie del mondo moderno, dove si trovano e perché sono considerate tali.
Petra, Giordania
Questo ideale giro del mondo con le nuove 7 meraviglie (nuove perché considerate l'eredità contemporanea delle 7 meraviglie del mondo antico) inizia dalla Giordania dove si trova la splendida Petra, nota al mondo come Città Rosa per il colore bellissimo che traspare dal materiale con cui è costruita, l’arenaria rosa appunto.
Questo antico parco archeologico è nel deserto giordano e fu tra le città più prosperose della storia antica, anche grazie al commercio. Fondata con ogni probabilità nel IV secolo a.C. dai Nabatei, Petra non è solo bellissima per le sue nuances cromatiche, ma anche per le strutture scolpite direttamente nella roccia.
Tra i suoi monumenti più famosi troviamo il Tesoro del Faraone, che compare anche nel famoso film Indiana Jones e l’ultima crociata. Ma questo è solo uno delle tante tombe reali e templi che si trovano ancora. Petra è Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO dal 1985.

Grande Muraglia Cinese, Cina
La Grande Muraglia Cinese è forse uno dei simboli della millenaria cultura cinese. Costruita inizialmente per proteggere l'impero cinese dalle incursioni dei nomadi del nord, in particolare gli Hsiung Nu, nel 215 a.C., è stata ampliata nel corso dei 200 anni successivi. Oggi si estende per oltre 21.000 chilometri ma, nonostante ciò, non si vede dallo spazio, a dispetto di una credenza popolare.
Pur essendo difficile stabilire il percorso esatto, a causa delle varie ricostruzioni, la Muraglia si snoda da Hushan nella provincia del Liaoning nel Nord-Est della Cina e incontra il mare a Shanghaiguan. Poi, passa a Nord di Pechino e finisce con il Passo di Jiayuguan nella provincia del Gansu. È stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1987.
Colosseo, Italia
I romani che passeggiano nei dintorni o passano lì davanti a bordo delle loro auto non lo considerano straordinario ed è purtroppo il rischio che si corre vivendo in una città ricca di bellezze storiche. Eppure, il Colosseo è una delle opere antiche più note al mondo. L’anfiteatro Flavio, questo il suo nome, fu costruito tra il 70 e l'80 d.C. sotto gli imperatori Vespasiano e Tito. Tradizionalmente ospitava i giochi e gli spettacoli di lotta, a cui assistevano migliaia di spettatori. Situato nel cuore di Roma, si estende tra i colli Palatino, Esquilino e Celio.
L’anfiteatro è stato segnato da terremoto catastrofico che colpì l'Appennino Centrale nel 1349. Ad avere la peggio la parte a Sud del Colosseo, che poggiava su un terreno meno solido.
Machu Picchu, Perù
Magnificata dal grande Francesco Nuti in Madonna che silenzio c’è stasera come luogo ideale di fuga, Machu Picchu, nelle Ande peruviane, è un sito archeologicamente incantevole, caratterizzato da sue terrazze agricole, i templi e le strutture residenziali. Costruito nel XV secolo, a più di 2000 metri in condizioni che ancora restano un mistero, Machu Picchu è stato riscoperto nel 1911 dall'esploratore Hiram Bingham. La "Città Perduta degli Inca" mette a dura prova il fisico dei visitatori, vista la sua altitudine. Prima di visitarla sarebbe meglio acclimatarsi qualche giorno a Cusco e poi avventurarsi verso Machu Picchu.

Cristo Redentore, Brasile
Simbolo del Brasile, la statua del Cristo Redentore domina la città di Rio de Janeiro dal monte Corcovado. Alta 38 metri, costruita in stile art déco vuole idealmente abbracciare tutti gli esseri umani, offrendo loro pace e accoglienza. Fu progettata dallo scultore francese Paul Landowski e dall'ingegnere brasiliano Heitor da Silva Costa, tra il 1922 e il 1931, anno della sua inaugurazione.
Realizzata in calcestruzzo armato e pietra saponaria, è stata riconosciuta dall'UNESCO come Patrimonio dell'Umanità, insieme al paesaggio carioca, nel 2007. Per raggiungere la statua, i visitatori possono prendere un treno che si arrampica sulla montagna. Tra gli accessi, c’è anche una funivia.
Chichén Itzá, Messico
Chichén Itzá è un'antica città maya situata nella penisola dello Yucatán, in Messico. Costruita tra il VI e il XV secolo, questa città era un importante centro religioso e cerimoniale per la civiltà maya. Il suo monumento più importante è la piramide a gradoni, El Castillo, che possiede una particolarità unica: durante gli equinozi, per uno strano gioco di luci, le ombre creano l'illusione di un serpente che scende lungo i gradini.
Ma nel sito sono pregevoli anche il Tempio dei Guerrieri e il Campo da gioco della Pelota. Dal 2007, Chichén Itzá è stata riconosciuta dall'UNESCO come Patrimonio dell'Umanità e, nel 2007, è stata eletta una delle nuove sette meraviglie del mondo.
Taj Mahal, India
Di tutte le opere presenti nella lista, questa conserva un fascino particolare perché il Taj Mahal è legato a una storia d’amore. Si tratta di un mausoleo di marmo bianco situato ad Agra, in India e commissionato dall'imperatore moghul Shah Jahan in memoria della sua amata moglie Mumtaz Mahal. Costruito tra il 1632 e il 1643, il Taj Mahal è noto per la sua bellezza architettonica, caratterizzata da una cupola di marmo bianco e da intricati intarsi di pietre preziose.
Si dice che per la delicatezza del colore dei suoi materiali lo si apprezza di più all’alba e al tramonto. Dal 1983 è stato riconosciuto dall'UNESCO come Patrimonio dell'Umanità, e nel 2007 è stato eletto una delle nuove sette meraviglie del mondo.
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