La procedura per effettuare la surroga del mutuo può cambiare da banca a banca, ma di solito è sufficiente sottoscrivere una formale richiesta alla banca che subentra. La banca subentrante si occuperà successivamente di inviare una comunicazione all’istituto che ha erogato originariamente il mutuo, oltre che a farsi carico di tutti i passaggi tecnici (incarico perito e notaio) e burocratici della surroga.
L’unico compito del richiedente, oltre alla firma della domanda di surroga, è quello di preparare il dossier documentale per la valutazione della pratica da parte della nuova banca. Generalmente i documenti che verranno richiesti saranno:
- Documenti anagrafici
- Carta d'identità e codice fiscale;
- Certificato contestuale: si tratta di un unico certificato che comprende certificato di residenza e stato di famiglia;
- Permesso di soggiorno (per cittadini extracomunitari);
- Se il richiedente è coniugato: estratto dell'atto di matrimonio, da cui si evinca il regime patrimoniale dei coniugi;
- Se il richiedente è separato/divorziato: omologa di separazione o sentenza di divorzio;
Gli stessi documenti verranno richiesti anche per eventuali garanti, se presenti.
- Documenti reddituali
- Almeno ultime due buste paga (per lavoratori dipendenti) o cedolino della pensione (per pensionati);
- Almeno Ultimo modello CU o Modello 730;
- Almeno Ultimi due Modelli Unici (per lavoratori autonomi) e modello F24;
- Almeno Ultimo estratto conto corrente;
Gli stessi documenti verranno richiesti anche per eventuali garanti, se presenti.
- Documenti inerenti l’immobile
- Atto di provenienza: si tratta dell’atto (detto anche rogito) con si è entrati in possesso dell’immobile oggetto di finanziamento;
- Visura e planimetria catastale;
- Contratto di mutuo da surrogare, con allegati (Nota Integrativa, Documento di Sintesi e Piano di Ammortamento);