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Un mutuo per andare in pensione anticipata: ecco come funziona
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Dato il rischio concreto per le nuove generazioni di andare in pensione ben oltre i 70 anni, il Governo sta ragionando sulla possibilità di lanciare un sistema che consenta di andare in pensione in anticipo, sebbene con qualche spesa a carico del contribuente. In particolare si tratta della sottoscrizione di un mutuo per andare in pensione. Vediamo di che si tratta.

L’ipotesi allo studio, volta anche ad agevolare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro favorendo l’uscita anticipata degli “anziani”, prevede la possibilità di andare in pensione fino a quattro anni prima di quanto stabilito dal normale calcolo. Il metodo sarebbe la sottoscrizione di un contratto di mutuo da rimborsare con la decurtazione dell’assegno pensionistico, che andrebbe a coprire i costi della previdenza non versati. In altre parole, sottoscrivendo il mutuo si va in pensione prima ma con un assegno più “magro” dato che la differenza serve a rimborsare il finanziamento e al versamento dei contributi. Una possibilità che non è tutta rosa e fiori ma potrebbe essere edulcorata da speciali agevolazioni dedicate e tassi calmierati. La garanzia del mutuo potrebbe essere costituita dal Tfr del lavoratore

Ad esempio, se un lavoratore matura i requisiti per la pensione a 65 anni e vuole andarci invece a 61 potrà chiedere un mutuo per i 4 anni di anticipo, durante i quali percepirà un assegno ridotto rispetto a quello che sarebbe l’assegno Inps. La differenza andrebbe a coprire i contributi non versati e a ripagare il mutuo stesso. Raggiunti i 65 anni, inizierebbe la normale erogazione del mutuo Inps.

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