Commenti: 0

Gli americani non sembrano disposti ad accettare il costante aumento dei prezzi delle case negli Stati Uniti, che hanno già raggiunto il picco in più di un decennio, a differenza di quanto è accaduto negli anni che hanno portato alla grande crisi finanziaria di fine 2008.

I tassi di crescita dei prezzi delle case negli Stati Uniti stanno minacciando di frenare il recupero del settore immobiliare statunitense, secondo la percezione degli investitori. Questa evoluzione del pessimismo relativo alla domanda contrasta con l’aumento dell’indice dei prezzi Case-Shiller nelle principali città del Paese, che in un anno è salito di quasi l’1% e si trova a un livello superiore al livello pre-crisi che ha provocato i mutui spazzatura.

Il basso livello dell’offerta delle abitazioni e il relativo basso costo del credito immobiliare hanno permesso ai prezzi di continuare ad aumentare, anche se l’indagine di luglio dell’Università del Michigan sulla percezione del mercato immobiliare mostra che il 69% considera le condizioni “buone”, ma al di sotto dei livelli post-crisi del 2008 e del 2009. La maggior parte di coloro che considerano le condizioni del mercato immobiliare “cattive” cita l’aumento dei prezzi.

Sebbene la domanda continui ad essere relativamente sana, sembra che l’aumento dei prezzi stia temperando il comportamento di un numero crescente di potenziali acquirenti, soprattutto considerando che il crescente costo delle case è più forte dell’incremento dei salari.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account