Dal 1989 è un monumento storico nazionale degli Stati Uniti
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Flatiron Building
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Uno degli edifici più fotografati di New York cambia proprietario. L’iconico Flatiron Building, che si trova all’incrocio tra la Fifth Avenue e Broadway, è stato venduto all’asta e acquistato da Jacob Garlick del fondo di investimento Abraham Trust per 190 milioni di dollari (175,9 milioni di euro). Il celebre edificio, completato nel 1902 e noto per la sua particolare forma a triangolo, era inutilizzato dal 2019. 

L’asta, alla quale hanno partecipato principalmente Jacob Garlick dell’Abraham Trust e Jeffrey Gural di GFP Real Estate, uno degli attuali proprietari, si è tenuta all’esterno dell’edificio il 22 marzo. Ad aggiudicarsi il Flatiron Building di New York è stato Jacob Garlick del fondo di investimento Abraham Trust.

Con l’ingresso dell’Abraham Trust non si conosce la destinazione finale dell’edificio, che deve rispettarne la struttura, ma potrebbe tornare ad essere adibito ad uffici, o magari ad hotel di lusso oppure ad appartamenti di lusso. Gli esperti ritengono che abbia bisogno di 100 milioni di dollari (92,5 milioni di euro) per essere ristrutturato.

La storia del Flatiron Building di New York

Ufficialmente noto come Fuller Building, in onore del fondatore della società di costruzioni, George A. Fuller, l’edificio in stile Beaux-Arts è stato progettato dall’architetto Daniel Burnham quando i grattacieli hanno cominciato a modellare la sagoma della Grande Mela. L’edificio ha cambiato ben presto nome grazie ai newyorkesi. Con i suoi 20.000 mq su 87 metri, il Flatiron Building è stato a lungo il grattacielo più alto di New York.

Flatiron Building
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L’edificio si trova in un blocco triangolare, delimitato a sud dalla 22esima strada, a ovest dalla Fifth Avenue e a est da Broadway. Queste ultime due strade si incontrano davanti all’edificio con la 23esima strada, all’altezza di Madison Square Park. Il quartiere circostante è chiamato Flatiron District in suo onore. Il Flatiron Building è un monumento storico nazionale degli Stati Uniti dal 29 giugno 1989.

Per oltre cento anni i suoi spazi sono stati utilizzati come uffici, l’ultima società che ha occupato i suoi 22 piani è stata McMillan Publishers nel 2019. Poi una disputa tra i proprietari sulla ristrutturazione ha fatto cadere in disuso l’immobile, che è finito in Tribunale. Lo scorso gennaio il giudice ha approvato la messa all’asta dell’edificio e all’inizio di questo mese la Corte Suprema di New York ha dato il via libera alla decisione del giudice. 
 

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