
Con la carenza di alloggi che devasta San Francisco, soprattutto il centro, la città ha deciso di facilitare la trasformazione degli uffici vacanti in alloggi. Il sindaco di San Francisco, London Breed, ha presentato un piano per favorire la conversione d'uso e i cittadini hanno dato il via libera alla proposta, basata su un'esenzione fiscale per i promotori immobiliari che convertono 5 milioni di piedi quadrati (circa 464.000 m2) di spazi commerciali fino al 2030.
Il tasso di uffici vacanti della città ha raggiunto il livello record a dicembre, al 36%, e si prevede che continuerà a crescere. La spinta allo smart working durante e dopo la pandemia ha portato molte aziende a ridurre i propri uffici a San Francisco, comprese alcune società tecnologiche come Meta o Salesforce. E il recente annuncio di Macy's, che ha deciso di chiudere il suo negozio a Union Square, non ha fatto altro che aumentare la necessità di cambiamento nel quartiere.
Ecco perché Breed ritiene che la proposta aiuterà a riattivare il centro urbano, che passerà dall’essere un quartiere degli affari a un quartiere con molteplici opzioni.
Gli edifici per uffici di San Francisco sono noti per essere più facili da trasformare in case abitabili, soprattutto per la loro forma e dimensione, l'altezza dei soffitti e la vicinanza ai trasporti pubblici.
Secondo un rapporto della San Francisco Bay Area Urban Planning and Research Association, circa il 40% degli edifici per uffici valutati dalla società Gensler potrebbero essere riconvertiti senza problemi. Questa cifra è notevolmente superiore al 20% che la stessa società indica come idoneo alla riconversione in tutti gli Stati Uniti.
Le regole rigide potrebbero essere un problema
Il progetto dovrà però superare alcune difficoltà, come la sostenibilità finanziaria delle riconversioni. La città ha inoltre norme urbanistiche e costruttive rigide, a cui si aggiungono costi crescenti dei materiali e problemi tecnici, tanto che un'analisi di Moody's ha considerato possibile la trasformazione in abitazioni multifamiliari solo per il 13% degli uffici.
Come se ciò non bastasse, uno studio sugli uffici della società di revisione di San Francisco ha evidenziato il rischio di favorire un aumento delle conversioni dagli uffici alle abitazioni, poiché ciò potrebbe causare la perdita di posti di lavoro e incidere sull'economia locale. Le sue previsioni ventennali mostrano che la riconversione causerebbe la perdita di 155 posti di lavoro ogni 100.000 piedi quadrati (circa 9.290 m2) e ridurrebbe il Pil della città di 49 milioni di dollari (circa 44,79 milioni di euro).
Finora, la città ha visto trasformarsi alcuni uffici, compreso un edificio di tre piani che è stato riconfigurato in 56 appartamenti. Inoltre, è stato approvato un progetto per trasformare lo storico edificio di Warfield in abitazioni. Solo il futuro dirà cosa potrà significare per San Francisco l’approvazione di questa nuova proposta.
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