
La progettazione degli spazi educativi, in particolare delle scuole, ha subito grandi trasformazioni nel corso della sua storia. Dalle scuole funzionali e austere ai moderni centri educativi, il design si è trasformato per influenzare positivamente il benessere, la creatività e il rendimento degli studenti.
Negli ultimi decenni, i design tradizionali sono stati riconsiderati per creare spazi funzionali che siano anche stimolanti, inclusivi e che favoriscano il senso di comunità. Tutto questo è riprodotto nella scuola elementare di Au, in Austria, concepita come un "villaggio nel villaggio".

Un villaggio scolastico
La scuola elementare di Au, progettata da Bernardo Bader Architekten, si trova in un paesaggio montuoso nella regione del Bregenzerwald, una zona nota per le sue bellezze naturali e la forte tradizione della lavorazione del legno. L'edificio fa parte di un complesso scolastico più ampio che comprende una scuola secondaria e una scuola materna.
Il concetto alla base del progetto era quello di creare uno spazio che non servisse solo come luogo di apprendimento, ma anche come centro comunitario, un "villaggio nel villaggio".
Secondo lo studio, l’idea principale del progetto era “la creazione di una città scuola”, in cui gli edifici sono organizzati in modo tale da generare un ambiente accogliente e collaborativo, simile a quello di una piccola città, dove studenti, insegnanti e comunità locale possono interagire in modo fluido.

La scuola è strutturata attorno a un cortile che costituisce il cuore del campus e funge da spazio multifunzionale in cui gli studenti possono giocare e imparare. Il cortile è stato progettato in modo da creare un equilibrio con le strutture esistenti, come la scuola superiore e l'asilo. Grazie a questa disposizione, il nuovo edificio è organizzato in modo che ogni aula sia illuminata da luce naturale e goda di una vista sull'esterno, contribuendo a creare un ambiente stimolante e sano per l'apprendimento.
Uno sguardo alla tradizione
L'edificio della scuola elementare è costituito da un volume cubico rivestito in assi di larice, un materiale scelto con cura per la sua durevolezza e per il suo legame con la tradizione della falegnameria della regione, che risale al XVII secolo, quando fu fondata la scuola del Vorarlberg, una corporazione di muratori, carpentieri e massoni.

"L'uso predominante del legno come materiale da costruzione e la lavorazione artigianale possono essere intesi come un voto a favore della continuazione di una tradizione edilizia locale", commentano dallo studio. Questo rende omaggio alla storia locale e promuove un ambiente caldo, accogliente e sicuro per gli studenti. Ma l'uso del legno non si limita all'esterno dell'edificio. Anche l'interno ne incorpora elementi, creando un ambiente coeso e legato alla tradizione regionale.
Gli interni sono quindi descritti come "atmosfericamente diversificati", con un senso di "grande sensualità, sobrietà formale, distinzione ed eleganza", che cerca anche di promuovere uno spazio funzionale e rilassante per i bambini. Questo design crea un senso di sicurezza e familiarità, anziché creare una fredda distanza che potrebbe compromettere l'esperienza educativa.

Il progetto di questa scuola elementare guarda al futuro, dove è prevista l'aggiunta di una palestra collegata all'edificio principale tramite un accesso sotterraneo nel 2026, che chiuderà l'estremità nord-orientale del cortile, creando un collegamento diretto tra il cortile centrale e il campo sportivo all'aperto.


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