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Sydney
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Marcos Delgado
Marcos Delgado

Il prezzo medio di una casa a Sydney (Australia) nel 2024 era di 1,6 milioni di dollari australiani (poco più di 970.000 euro al cambio attuale). Inoltre, la società di consulenza immobiliare Properstar stima il prezzo al metro quadro nella città australiana si attesti intorno ai 16.307 dollari (9.900 euro), l'1% in più rispetto a gennaio 2023. Questo aumento del prezzo è dovuto principalmente alla mancanza di offerta abitativa.

Con l'avvicinarsi delle prossime elezioni, l'attuale Primo Ministro del Nuovo Galles del Sud, Chris Minns, stato di cui Sydney è capitale, ha ammesso di non aver fatto un buon lavoro in termini di edilizia abitativa e ha quindi proposto una nuova misura: costruire edifici più alti per aumentare l'offerta di alloggi.

Questa iniziativa non consiste solo nella costruzione di nuovi edifici più alti, ma punta anche alla riqualificazione di aree residenziali esistenti, con l'obiettivo di aumentarne la densità e, di conseguenza, incrementare l'offerta abitativa nel centro della città.

La bassa altezza degli edifici nel centro di Sydney è il frutto di una storia culturale molto rispettata. Tuttavia, questa idea ha spinto molti australiani, soprattutto i giovani, a trasferirsi in periferia, a causa dei prezzi elevati e della mancanza di offerta.

Ciò ha portato a due problemi: il traffico eccessivo agli ingressi e alle uscite principali della città e lo "scontro" con i confini naturali, poiché Sydney è circondata dal mare, dalle montagne e da due parchi nazionali non edificabili, il che rende complicata l'espansione urbana.

Di fronte a queste criticità, gli esperti riuniti dal Financial Times propongono la promozione dell'edilizia nei centri cittadini, prendendo ad esempio città come Hong Kong o Singapore, centri urbani con edifici molto alti.

Una misura già annunciata dall'esecutivo è la costruzione di 377.000 nuove abitazioni in tutto lo Stato entro il 2029, non solo nelle grandi città come Sydney, Melbourne o Newcastle, ma anche in luoghi classificati come TOD, quelli con buoni collegamenti di trasporto con i grandi centri urbani, con l'obiettivo di collegare le città in cui si concentra il tessuto imprenditoriale con le diverse zone residenziali delle zone circostanti.

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